Il Discobolo On line n.5 venerdì 2 febbraio 2007 - anno III
L'UISP AL SOCIAL FORUM DI NAIROBI 1/: "DALLE DONNE DI 'BEGA KWA BEGA' LA DIMOSTRAZIONE CHE LO SPORT E' ANCHE LAVORO E RISCATTO SOCIALE" di S.Marchesi
E' passata una settimana dal ritorno in Italia ma il ricordo dell'Africa, del Social Forum di Nairobi è ancora lì. In un posto preciso della coscienza e della memoria di chi c'è stato, di ch [...]
L'UISP AL SOCIAL FORUM DI NAIROBI 2/: "KOROGOCHO-UISP: 4-3. IL RISULTATO DI UNA PARTITA GIOCATA TRA GLI SLUMS DI NAIROBI E NON ANCORA TERMINATA" di C.Balestri
"La sintesi della spedizione Uisp a Nairobi - scrive Carlo Balestri, responsabile relazioni internazionali Uisp - la possiamo condensare nel risultato di una partitella improvvisata che abbiamo giocat [...]
L'UISP AL SOCIAL FORUM DI NAIROBI 3/: "LO SPORT PER LA PACE: GIOCARE CONTRO LA GUERRA" WORKSHOP ORGANIZZATO DA UISP E LIBERA. Resoconto di D.Conti
Parlare di sport in un Forum Mondiale in Africa, in un continente meraviglioso e affascinante, ma pieno di contraddizioni può sembrare un assurdo, un piccolo sassolino buttato in un lago. Un Forum d [...]
L'UISP AL SOCIAL FORUM DI NAIROBI 4/: "CAMPIONI DI LIBERTA' O SCHIAVI DEL MILLENNIO" WORKSHOP ORGANIZZATO DA UISP, LIBERA, ALTROPALLONE. Resoconto di D.Conti
Il workshop sugli schiavi del nuovo millennio è stato per l’Uisp una forma di denuncia: far emergere un problema che molti conoscono, ma di cui nessuno vuole veramente parlare. Un workshop ricco co [...]
GIOCAGIN UISP 2007: PARTE IL 3 FEBBRAIO DA FIRENZE LA PRIMA DELLE GRANDI INIZIATIVE UISP DEL NUOVO ANNO, INSIEME A UNICEF E PEACE GAMES.
Parte da Firenze l’edizione 2007 di “Giocagin – Divertimento in movimento”. Sarà infatti il palasport ‘Mario Mattioli’ di via Benedetto Dei ad ospitare, sabato 3 febbraio [...]
"PARLIAMO DI UISP"/ VINCENZO MANCO, PRESIDENTE REGIONALE UISP EMILIA ROMAGNA: "NUOVI PROFILI DIRIGENTI E INNOVAZIONE DELLE ATTIVITA' NEL FUTURO DELL'UISP".
In vista della prossima Assemblea Uisp di metà mandato, che sarà calendarizzata presumibilmente nei mesi estivi, la redazione di Uispnet avvia una serie di interviste a dirigenti Uisp sullo stato de [...]
LA CAMPAGNA UISP ““DIAMOCI UNA MOSSA” APPRODA SU GT RAGAZZI DI RAI 3: IN TRE MINUTI L'ESPERIENZA DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA ELEMENTARE DI BIBBONA (LI)
Lo scorso 26 gennaio la trasmissione di Raitre “GtRagazzi” ha dedicato il servizio di apertura alla campagna “Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini e famigli [...]
UISP BOLOGNA. “SANI STILI DI VITA”: UN PROGETTO INNOVATIVO CONTRO L’OBESITÀ INFANTILE CHE COINVOLGE BAMBINI, INSEGNANTI E GENITORI
Giovedì 1 marzo 2007 alle ore 10.00 nella Sala Farnese del Palazzo d’Accursio a Bologna, il Sindaco Sergio Cofferati presenterà il progetto “Sani stili di vita” rea [...]
LA COOP, IN COLLABORAZIONE CON LA UISP E ALTRE ASSOCIAZIONI SPORTIVE, LANCIA LA CAMPAGNA “ALIMENTA IL TUO BENESSERE”.
In seguito alla presentazione dell’iniziativa il 9 Novembre 2006 a Roma durante un convegno patrocinato dal Ministero della Salute, è cominciata la distribuzione degli opuscoli informativi s [...]
RATIFICATA LA COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE GOLF UISP: NEI PROSSIMI MESI PARTIRANNO DUE CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORI SPORTIVI VOLONTARI.
Lo scorso 7 dicembre 2006 la Direzione nazionale Uisp ha ratificato la costituzione del Coordinamento Nazionale Golf, che ha già iniziato i primi incontri e approntato i programmi per dare il [...]
UISP PISA PRESENTA "UISPORT", PERIODICO DI INFORMAZIONE CHE SI OCCUPA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE TERRITORIALI E DEI SERVIZI OFFERTI DALLA UISP.
Il comitato Uisp di Pisa continua con la pubblicazione di Uisport, il periodico inviato previo abbonamento postale ai soci, i comitati e dirigenti Uisp. La rivista si presenta in un [...]
UISP NAPOLI: IL PRIMO CORSO "PILATES" A LIVELLO NAZIONALE, UN METODO INNOVATIVO DI GINNASTICA BASATO SULLA FLUIDITA' DEI MOVIMENTI. Intervista ad A. Mastroianni
Si sono svolti il 27 e 28 Gennaio 2007 , a conclusione del percorso formativo, gli esami teorico-pratici di Pilates. Come dichiara Antonio Mastroianni, presidente della Uisp Campani [...]
UISP ROMA: IL 3 FEBBRAIO GLI "INTERNATI" IN CAMPO A REBIBBIA PER LA FINALE MUNICIPALE DEL PALIO DI ROMA. UNO DI LORO ANDRÀ A GIOCARE IN TERZA CATEGORIA.
Sabato 3 febbraio alle ore 14,00 grande appuntamento al campo del cortile della sezione maschile di Rebibbia. La squadra degli Internati, formata dai ragazzi detenuti, sfiderà l [...]
CAMPIONATO ITALIANO DI CICLOCROSS UISP: LO SCORSO 21 GENNAIO UNA GIORNATA DI SPORT, DIVERTIMENTO E SOCIALIZZAZIONE.
Lo scorso 21 gennaio si è svolto il campionato Italiano di ciclocross UISP organizzato dalla società “Bike in libertà” e dalla UISP regionale Marche. Nella suggestiv [...]
PROGETTO ULTRA: E’ PRONTO IL NUOVO SITO CON UNA NUOVA VESTE GRAFICA CHE ASSICURA MAGGIORE CHIAREZZA, LINEARITA’ E IMMEDIATEZZA.
Il 31 gennaio è stato inaugurato il nuovo sito del Progetto Ultra. Il progetto, avviato all’interno dell’Uisp Bologna nel 1995, si pone come obiettivo principale la difesa della cultura [...]
APPUNTAMENTI
2 febbraio - Bologna, sede nazionale Uisp, Incontro Leghe, Aree e Coordinamenti nazionali, Presidenti regionali e territoriali su: Attività Handicap 2-4 febbraio - Baselga di Pinè (Tn), Stage d [...]
UTILITIES: LA REDAZIONE UISP E LA TUTELA DELLA PRIVACY
La redazione di Discobolo on line ha sede presso la Direzione nazionale Uisp, Largo Nino Franchellucci 73, 00155 Roma. Telefono 06/43984316- 340, e-mail comunicazione@uisp.it, fax 06/43984320. Redazi [...]
 

E' passata una settimana dal ritorno in Italia ma il ricordo dell'Africa, del Social Forum di Nairobi è ancora lì. In un posto preciso della coscienza e della memoria di chi c'è stato, di chi non smette di pensare che bisogna fare qualcosa, che "un altro mondo è possibile". Per davvero.
"Per quanto ci riguarda penso che l'Uisp abbia dato un contributo positivo a questo appuntamento - dice Stefania Marchesi, vicepresidente nazionale Uisp - la nostra non è stata una partecipazione formale, nè rituale. Abbiamo proposto lo sport come strumento di riscatto sociale, per combattere le ingiustizie e la miseria. E proprio lo sport e una corsa possono essere gli strumenti attraverso i quali favorire la partecipazione, la presa di coscienza e la protesta sociale".

"Finalmente in Africa, finalmente lo sport: riassumerei così il Forum. L'Uisp ha cercato di costruire un ponte concreto tra quello che accedeva 'dentro' il Social Forum, e quindi i workshop che anche noi abbiamo promosso, e il 'fuori', dove la gente degli slums continuava a misurarsi con l'inferno quotidiano. Forse lo sport è stata la forma più efficace di espressione del Forum perchè ha saputo parlare a tutti, coinvolgendo migliaia di persone nel momento conclusivo della corsa. Abbiamo organizzato occasioni di visibilità per persone abituate a vivere nell'anonimato, senza un nome e un cognome: negli slums soltanto il 15% degli uomini e delle donne hanno un'identità e sono iscritti all'anagrafe. Gli altri non esistono e la loro speranza di vita non va oltre i 36 anni".

"Particolarmente significativa è stata la visita che abbiamo fatto nella struttura dove un gruppo di donne autorganizzate ha prodotto e disegnato le 15.000 magliette per la corsa: un'occasione concreta di lavoro attraverso lo sport. Una sorta di struttura cooperativa proprio all'interno di Korogocho, lo slam più povero dove operano i comboniani di padre Moschetti, che si chiama 'Bega kwa Bega'. Abbiamo potuto vedere come concretamente lo sport incrocia i temi della solidarietà e dei diritti, contribuendo a cambiare la situazione".

"Siamo tornati a casa più consapevoli ma anche più preoccupati - conclude Stefania Marchesi - le immagini che abbiamo colto nelle strade di Korogocho e degli altri sei slums attraversati dalla corsa erano talmente forti da non farci sentire la fatica dei 16 chilometri di marcia che abbiamo fatto. Rimane l'impegno di continuare a fare qualcosa di concreto per l'Africa, anche attraverso lo sport".

Il servizio televisivo sulla Maratona tra gli slum per i diritti di base realizzato dall'inviata di Raisport Elisabetta Caporale andrà in onda sabato 10 febbraio alle ore 14.00 nel corso della trasmissione "Dribbling".

Nella foto: Stefania Marchesi


"La sintesi della spedizione Uisp a Nairobi - scrive Carlo Balestri, responsabile relazioni internazionali Uisp - la possiamo condensare nel risultato di una partitella improvvisata che abbiamo giocato con i ragazzi della S. John Sport Society, la società sportiva creata dai comboniani in uno degli slums di Nairobi, quello di Korogocho, che in italiano significa “confusione”.
Abbiamo perso quattro a tre ed ogni rete segnata aveva un suo perché!
I ragazzi di Korogocho ci hanno segnato il primo goal liberando la loro punta con una perfetta geometria di passaggi. Concreti ed efficaci, hanno violato la porta di noi privilegiati occidentali, così ricchi di parole e di buoni propositi ma incapaci di comprendere i loro bisogni e le loro reali esigenze.
Ci hanno infilato una seconda volta, con la dignitosa eleganza di chi si adatta a tutte le situazioni senza mai chinare il capo, mentre noi, abituati ai nostri bei campetti verdi, rimbalzavamo goffi e inciampavamo nel loro così pieno di buche e di sassi sporgenti.
Il terzo è stato un autogol, frutto di un contrasto di emozioni (insicurezza, intensità, calore, timore?!?) che Korogocho, ma più in generale tutti gli slums, da’ a chi ci viene per la prima volta.
Il quarto goal lo abbiamo preso per distrazione, basiti nel vedere il loro pubblico fare il tifo non per loro ma per noi, per questa truppa mal assortita di umani bianchi e slavati.

I nostri goal sono stati frutto di piccoli fraseggi, azioni non del tutto fluide scrutate con sospetto ma anche con compiaciuta benevolenza dal grande Sole Africano.
I primi due li abbiamo segnati su punizione: pregevoli tiri da fermo che, come i nostri due seminari organizzati a Nairobi, hanno raggiunto il loro obiettivo contribuendo ad arricchire di Sport e Sociale il Social Forum. Il terzo goal è stato un piccolo capolavoro: un’azione ben costruita e culminata con un gran tiro al volo che, come per la Marcia/Maratonina organizzata in chiusura di WSF, ha attraversato tutti gli slums andando a planare nel bel mezzo del palchetto autorità

Quattro a tre, dunque: il risultato è scritto, ma la partita non è ancora finita. Possiamo ancora pareggiare se e quando tutto quel patrimonio di esperienze, di vita e di contatti diventerà per noi e per l’Uisp rete, ragnatela e azione concreta del fare. Solo allora, quando torneremo in quello e in mille altri campetti come quello, potremo verificare coi nostri occhi se il tiro scagliato a fine tempo è andato o no a gonfiare la rete dei nostri amici/rivali di gioco".

Nella foto: Carlo Balestri


Parlare di sport in un Forum Mondiale in Africa, in un continente meraviglioso e affascinante, ma pieno di contraddizioni può sembrare un assurdo, un piccolo sassolino buttato in un lago.
Un Forum dominato dalle problematiche dell’imperfetta economia mondiale, dell’emergenza idrica nel Sud del Mondo, della povertà dilagante, della corruzione dei governi africani, della necessità di piani per l’ambiente…
E in tutto questo parlare di sport, con negli occhi la vita pulsante di Korogocho, slum dalle mille anime e volti. Eppure è possibile, è stato possibile: Hakuna Matata, nessun problema.

L’Uisp si è presentata a Nairobi con pacchi pieni di maglie e palloni, con la volontà di far emergere la vita degli slums attraverso una corsa simbolica, ma che più di tante altre ha fatto toccare con i piedi la discrasia profonda che vive questa città, che non è unica al mondo. Come ha ricordato padre Alex Zanotelli “ogni città ha i sui slums, anche in Europa, anche i Italia abbiamo ancora i nostri ghetti”.
Ma l’Uisp ha anche messo in valigia due idee: parlare dell’importanza dello sport in situazioni di conflitto come strumento di mediazione e denunciare una nuova forma di schiavitù, quella degli sportivi.

Nel workshop titolato "Lo sport per la pace: giocare contro la guerra", sono state presentate diverse esperienze e progetti che hanno teso ad evidenziare quanto lo sport diventi efficace come agente di mediazione culturale: un linguaggio del corpo, un sistema di regole che educa, un momento di gioia e divertimento anche per chi ha subito traumi pesanti.
Filippo Fossati, presidente Uisp, ha sottolineato: “lo sport aiuta a ricostruire percorsi attraverso la sua forza. Aiuta a far riappropriare i bambini di un tesoro perduto: il gioco”.
Un gioco spesso negato perché la guerra ha distrutto tutto. Gli fa eco Alain Marengo del Congo: “Lo sport ha la capacità di far incontrare le persone. Porta con sé il valore del rispetto dell’avversario e attraverso di esso è possibile educare i giovani”
Ed Alain durante il social forum ci dimostra che è vero: alla fine delle giornate ha conosciuto persone di diverse nazioni africane e con loro ha costituito l’embrione di un coordinamento per la lotta contro la discriminazione in Africa. Ne fanno parte Tanzania, Madagascar, Burundi, Algeria, Kenia e Congo, ma noi speriamo che con il tempo si aggiungano altri paesi. (...)

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nella foto: padre Daniele Moschetti, il comboniano che guida la missione di Korogocho


Il workshop sugli schiavi del nuovo millennio è stato per l’Uisp una forma di denuncia: far emergere un problema che molti conoscono, ma di cui nessuno vuole veramente parlare. Un workshop ricco con la partecipazione di Don Antonio Dall’Olio (Libera), Michele Papagna (AltroPallone), Vittoro Agnolotto (Europarlamentare).
Esiste un sistema di drenaggio di giovani promesse dall’Africa e dal Sud America, che vengono allettate con promesse di ingaggi favolosi. Una volta in Europa solo pochi diventano campioni, gli altri vengono abbandonati ed entrano in clandestinità o vengono venduti a società di comodo per riprendere i soldi per il viaggio.
Carlo Balestri sottolinea come “a volte i procuratori sono europei, ma sono coinvolti nel traffico anche persone del luogo. Manager senza scrupoli pronti a vendere fumo, intermediari che cercano a loro volta di guadagnare dalle intermediazioni e che puntano a “vendere” i giocatori al miglior prezzo. Quando non ottengono quello che chiedono preferiscono abbandonare i giocatori. Parliamo di un vero e proprio traffico, di una forma di schiavismo reale. Le persone non sono più tali, ma possibili campioni portatori di soldi”
È un problema presente nel mondo del calcio con alcune società europee che hanno fondato delle scuole calcio in Africa, apparentemente come forma di aiuto per questi paesi, ma probabilmente per avere maggiori possibilità di accaparrarsi i talenti migliori.
Mauro Valeri, che non era presente a Nairobi ma che si sta occupando del fenomeno, ci ricorda come. “al momento in Italia non esistono vere e proprie ricerche. È difficile ottenere i dati, anche perché a volte i ragazzi vengono portati in Europa con il permesso di studio e durante il periodo vengono sottoposti a provini. Occorrerebbe iniziare una indagine incrociando i dati degli arrivi per motivi di sport e di studio e quelli di quanti continuano o improvvisamente spariscono. Un altro sistema è quello di capire quanti di quelli tesserati al settore giovanile vivono con i propri genitori o sono stranieri di seconda generazione e quanti invece sono stranieri “trapiantati” in Italia” (...)

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Parte da Firenze l’edizione 2007 di “Giocagin – Divertimento in movimento”. Sarà infatti il palasport ‘Mario Mattioli’ di via Benedetto Dei ad ospitare, sabato 3 febbraio alle 15, la prima giornata della XIII edizione della manifestazione organizzata da Uisp e Unicef che, fra febbraio e giugno, animerà oltre 60 città italiane. Una divertente kermesse per giocare con ginnastica, danza e arti marziali in un pomeriggio di sport e di festa all’insegna della solidarietà, in cui saranno raccolti fondi a favore del progetto “Uniti per i bambini, uniti contro l’Aids’” dell’Unicef.
Nel corso dell'evento fiorentino saliranno sul palco più di 700 atleti di tutte le età, in rappresentanza di società affiliate alle Leghe Danza, Ginnastica, Arti marziali e dell’Area Anziani della Uisp di Firenze, per dare vita a esibizioni a tempo di musica, con coreografie spettacolari e avvincenti.
“Giocagin”, manifestazione che lega storicamente Uisp e Unicef – ha spiegato Marco Ceccantini, vicepresidente della Uisp di Firenze – coniuga al meglio due dei capisaldo della nostra associazione: sport e solidarietà. Infatti, quella che si annuncia come una grande giornata di sport per tutti sarà anche un appuntamento con la solidarietà, durante il quale raccoglieremo fondi per sostenere il progetto “Uniti per i bambini, uniti contro l’Aids’” dell’Unicef. Il nostro obiettivo è di raggiungere almeno 4 mila euro”
"Come Amministrazione comunale - ha sottolineato l'assessore allo sport di Firenze Eugenio Giani - siamo onorati che una manifestazione così importante prenda il via dalla nostra città. E' importante coniugare lo sport e la solidarietà e sensibilizzare una vasta platea a un problema così importante, purtroppo sempre attuale, come quello della lotta all'Aids. Un obiettivo che a Firenze abbiamo ben presente in quanto siamo l'unica città che ha il privilegio di aver potuto intitolare il proprio palazzo dello sport a Nelson Mandela, che ha fatto della lotta all'Aids la sua attività principale. Grazie quindi alla Uisp che con la sua presenza capillare sul territorio, sarà certamente in grado di trasmettere questo messaggio a un pubblico ampio e variegato".

Fonte: Ufficio stampa Uisp Firenze)




In vista della prossima Assemblea Uisp di metà mandato, che sarà calendarizzata presumibilmente nei mesi estivi, la redazione di Uispnet avvia una serie di interviste a dirigenti Uisp sullo stato dell’associazione a livello regionale. Incominciamo con Vincenzo Manco, presidente Uisp Emilia Romagna (244.000 tesserati, 3.000 società affiliate): una rassegna su obiettivi, strategie, problemi immediati da affrontare.

“Il nostro Comitato regionale ha sempre cercato di garantire il suo contributo alle scelte e alle elaborazioni nazionali dell’associazione e, al tempo stesso, è stato costantemente impegnato a pianificare strategie di sviluppo sul territorio. L’attuale fase di ritrovata coesione del gruppo dirigente nazionale, che abbiamo ostinatamente contribuito a costruire nell’ultimo congresso di Tivoli, ha agevolato il nostro riposizionamento esterno e ci permette di concentrarci sull’innovazione interna. I principali nodi tematici sui quali stiamo concentrando il nostro lavoro in Emilia Romagna sono: la formazione e le risorse umane, l’innovazione delle attività con particolare attenzione al bilancio sociale e alla sostenibilità ambientale e nuove strategie per le politiche aziendali e per l’impiantistica sportiva. Abbiamo costituito dei gruppi tematici regionali per la progettazione e contiamo di passare alla fase operativa dall’inizio di marzo”.

“A livello regionale – continua Vincenzo Manco – ci siamo dati una modalità operativa basata su due priorità: la prima, guardare alle risorse umane e alle rispettive competenze per rivalutarle e farne tesoro in un’ottica di sviluppo associativo. La seconda, intraprendere con decisione la strada dell’innovazione delle attività, sia dal punto di vista organizzativo, sia dell’offerta culturale e sportiva. Riteniamo che queste sfide non riguardino soltanto noi ma l’intera Uisp

Una delle priorità in agenda Uisp è quella del rapporto tra regionali e territoriali. Che ne dici?

“Abbiamo bisogno di uno scatto in avanti, condiviso a tutti i livelli. Dobbiamo lasciarci definitivamente alle spalle alcuni problemi di dialettica interna che hanno reso difficili e tesi alcuni rapporti, sia a livello nazionale, sia territoriale. Dobbiamo smaltire in fretta ogni residuo polemico e fine a se stesso. Abbiamo bisogno di una accelerazione che porti ad una nuova qualità dei rapporti tra Comitati, soprattutto a livello territoriale. Un’accelerazione per costruire uno Statuto più adeguato rispetto alle sfide e per avviare una riflessione sul funzionamento di tutta la nostra macchina organizzativa. E i Comitati regionali possono svolgere un ruolo decisivo: ascoltare il territorio, raccogliere esigenze, dare sintesi a progettualità originali. Possono, cioè, inventare nuovi modi per far politica potendo riferirsi all’istituzione Regione che gode di una serie di poteri istituzionali. Il tavolo dei regionali Uisp non può continuare ad essere considerato come lo sfogatoio dei territoriali. Deve assumere un maggiore spessore politico, in grado di orientare scelte comuni che incidano, per esempio, sul livello legislativo e regolamentare delle Regioni e che siano trasferite in sede nazionale. In questo modo ritengo che i Regionali Uisp possano dare un contributo vero e sostanziale alla riforma dello sport nel nostro Paese” (F.D)

Di seguito riportiamo i responsabili dei gruppi di lavoro regionali Uisp Emilia Romagna:
Area Sport per tutti (Responsabile: Manuela CLAYSSET)
Area Ricerca e Innovazione (Responsabile: Massimo DAVI)
Area Relazioni Esterne (Riferimenti: Vincenzo MANCO, Silvia DELLA CASA, Carlo BALESTRI)
Area Solidarietà Internazionale (Responsabile: Daniele BORGHI)
Area sviluppo associativo (Responsabile: Stefania MARCHESI)
Area Progettazione e Area Comunicazione (Responsabile: Ashely GREEN)
Centro documentazione (Responsabile: Bruno DI MONTE)

Per visualizzare l’organigramma completo degli organismi dirigenti dell’Uisp Emilia Romagna:
clicca qui

Nella foto: Vincenzo Manco.


Lo scorso 26 gennaio la trasmissione di Raitre “GtRagazzi” ha dedicato il servizio di apertura alla campagna “Diamoci una mossa: nuovi stili di vita attivi per bambini e famiglie”, promossa dall’Uisp e finanziata dal Ministero della solidarietà sociale nell’ambito della legge 383/2000. Il servizio (presto visibile sul sito www.diamociunamossa.it) ha raccontato come stanno portando avanti il progetto i bambini della scuola elementare di Bibbona, in provincia di Livorno(una delle sessantadue scuole di tutta Iltalia coinvolte nel progetto), presentando i materiali proposti dall’Uisp a sostegno della campagna, nata con l’obiettivo di contrastare l’obesità infantile. Questa può essere ormai considerata una nuova emergenza sociale, che vede l’Italia ai primi posti in Europa, diretta conseguenza di una crescente sedentarietà e di una alimentazione non equilibrata. I protagonisti della campagna sono proprio i bambini, che hanno a disposizione un Diario che li accompagna sino alla fine dell’anno scolastico, sul quale possono riportare le loro “imprese” e i risultati personali e familiari. Il Diario contiene giochi da fare all’aperto, consigli sull’alimentazione e suggerimenti per abitudini quotidiane di movimento. La chiave della proposta è il gioco, raccontato attraverso un personaggio accattivante, una palletta colorata, testimonial di uno stile di vita attivo e di una corretta alimentazione.
In questa avventura i bambini sono accompagnati dagli insegnanti cui è stata dedicata una guida sugli stessi argomenti; in ogni classe un poster gigante raccoglierà le foto, i disegni e i racconti dei bambini e delle famiglie. Un passaggio strategico per il progetto riguarda il coinvolgimento attivo dei genitori: anche per loro è stato preparato un “manuale” per motivarli in modo leggero e divertente a modificare le abitudini quotidiane e a “darsi una mossa” insieme ai figli.

Per ulteriori informazioni visitare il sito della campagna: www.diamociunamossa.it


Giovedì 1 marzo 2007 alle ore 10.00 nella Sala Farnese del Palazzo d’Accursio a Bologna, il Sindaco Sergio Cofferati presenterà il progetto “Sani stili di vita” realizzato dalla Uisp Bologna in collaborazione con il C.S.A. (ex Provveditorato agli Studi), l’AUSL - Dipartimento di Sanità Pubblica, l’Università di Bologna con la Facoltà di Medicina e Chirurgia (Corso di laurea in Dietistica) e il Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica (Sezione di Igiene), l’Assessorato alla Sanità, alla Scuola e allo Sport del Comune e della Provincia di Bologna ed il C.O.N.I.
Ideato per contrastare il fenomeno dell’obesità infantile, il progetto educativo-culturale di durata biennale, è rivolto a trenta scuole primarie di Bologna e provincia con l’obiettivo di promuovere il benessere attraverso stili di vita sani, quali la regolare attività fisica e un’ alimentazione sana ed equilibrata.
Caratteristica innovativa di questa proposta educativa è che si rivolge non solo ai bambini, ma coinvolge attivamente anche i docenti e le famiglie dei ragazzi in modo da facilitare il raggiungimento degli obiettivi incidendo sulle abitudini alimentari di tutto il nucleo familiare garantendo sostegno e coerenza per il futuro. Nel corso del biennio, ogni classe vivrà due momenti settimanali di attività fisica condotti da un docente laureato in Scienze Motorie, un incontro quindicinale di educazione alimentare con il nutrizionista che affronterà, alla presenza dei genitori, temi come l’alimentazione equilibrata, il rispetto per il cibo, imparare a volersi bene, oltre a giochi, confronti e laboratori a tema e, infine, un incontro mensile con i soli insegnanti per la formazione e l’aggiornamento.
Al centro del progetto rimane lo sport; essenziale per i benefici effetti sul fisico del bambino e momento fondamentale per la trasmissione di valori educativi come il rispetto di sé e degli altri, delle “regole del gioco”, delle diversità (di genere, etniche, religiose e dei diversamente abili) e di gestione dell’aggressività. Tali valori sono preponderanti per contrastare l’ideologia mediatica del record a tutti i costi e del culto esasperato e narcisistico del corpo che troppo spesso sfocia nella pratica del doping.
(C.T.)


In seguito alla presentazione dell’iniziativa il 9 Novembre 2006 a Roma durante un convegno patrocinato dal Ministero della Salute, è cominciata la distribuzione degli opuscoli informativi sul benessere, l’alimentazione e l’attività fisica , presso i quasi 1.300 supermercati italiani della catena Coop.
Il progetto (in collaborazione con Uisp e altre associazioni di promozione sportiva) è nato con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori sull’importanza di seguire una giusta dieta e di praticare sport per mantenersi in ottima salute.
Del resto, i risultati degli ultimi sondaggi in proposito non sono certo positivi: sembra che nel nostro Paese sia aumentato il numero di persone sedentarie e sovrappeso. Ciò è avvenuto principalmente per due motivi: innanzitutto perchè si hanno a disposizione maggiori comodità e tecnologie che riducono, seppur involontariamente, il movimento. L’altra ragione consiste nella mancanza di una valida campagna informativa su questi argomenti: finora sono state diffuse soltanto presunte soluzioni e notizie discordanti su come perdere i chili di troppo, e ciò spesso ha purtroppo indotto gli obesi a assumere comportamenti alimentari scorretti.
Ecco allora un modo intelligente da parte della Coop per cercare almeno di arginare il problema.
La prima pubblicazione gratuita a inaugurare la collana è intitolata “ L’attività motoria” . Qui vengono consigliate varie discipline sportive a seconda delle fasce d’età (suddivise per bambini, adolescenti, adulti, anziani). A questo numero ne seguiranno altri fino a primavera, ognuno incentrato su una tematica diversa ma sempre inerente alla salute.

L'Uisp Liguria ha iniziato a concretizzare questa partnership con la Coop organizzando, per il 10 febbraio, una giornata durante la quale istruttori ed esperti dell'Uisp entreranno nei quattro Ipercoop liguri di Savona, Genova Bolzaneto, Carasco e Sarzana per spiegare l'utilizzo di alcuni macchinari di fitness in vendita in queste gallerie commerciali. "Anche la Coop ci aiuterà nella buona riuscita di questa prima iniziativa- spiega Alessandro Ribolini, presidente Uisp Liguria- mettendo a disposizione, per le persone interessate, dietisti e nutrizionisti che potranno fornire consigli ed indicazioni sulla corretta alimentazione". Giovedì primo febbraio, Ribolini è stato ospite insieme a Daniela Cuoghi (servizio orientamento al consumo Coop Liguria) della trasissione "Buongiorno Liguria", in onda sulla rete locale Telecittà. "E' stata un'occasione importante- conclude Ribolini- per presentare questa collaborazione e descrivere le varie iniziative in programma".
(M.P.- F.T.)


Lo scorso 7 dicembre 2006 la Direzione nazionale Uisp ha ratificato la costituzione del Coordinamento Nazionale Golf, che ha già iniziato i primi incontri e approntato i programmi per dare il via ai corsi di formazione relativi a questa disciplina sportiva. “Proprio oggi, venerdì 2 febbraio- spiega il coordinatore Giorgio Viglino- si terrà una riunione a Bologna per discutere sui prossimi appuntamenti in programma”.
Si partirà il 24 e 25 febbraio a Cesenatico, con un seminario destinato ai dirigenti Uisp dei comitati territoriali e provinciali con il duplice obiettivo di ufficializzare la costituzione del nuovo Coordinamento e presentare l’attività golfistica. “Questo- sottolinea Francesco Aceti, segretario generale del Coordinamento - per fare in modo che i comitati Uisp possano iniziare a rapportarsi con i circa quattrocento circoli della Federgolf, che raccolgono 80.000 tesserati in tutta Italia”.
Sempre a Cesenatico, dal 25 febbraio al 5 marzo si terrà il Corso nazionale di formazione per Operatori Sportivi Volontari di Golf e Pitch&Putt. Quest’ultimo è il cosiddetto “gioco corto” del golf, effettuato su un campo che è la concentrazione della parte più importante del percorso golfistico tradizionale (con una lunghezza massima delle buche di 90 metri). L’obiettivo del corso è fornire conoscenze teoriche e pratiche sulle due discipline, in modo da formare una figura che sia in grado di accompagnare in un percorso didattico- culturale e fisico-sportivo.
Successivamente, dal 6 al 12 marzo, i campi del “Golf Club” di Cesenatico ospiteranno il Corso nazionale di formazione per Operatori Sportivi Volontari di Golf, incentrato sulla conoscenza del corpo umano e sul suo “utilizzo” nell’apprendimento del lavoro motorio per praticare il golf nonché sullo studio della pratica motoria attraverso percorsi didattici-teorici e di pratica-gioco.

Si ricorda che le domande di partecipazione per entrambi i corsi di formazione dovranno pervenire alla Uisp – Coordinamento Nazionale Attività Golfistiche – Piazza della Repubblica, 6 – 10100 Torino –Tel.011/4363484 –Fax011/4366624 entro il 20 Febbraio 2007.

Per informazioni e prenotazioni su entrambi i corsi contattare: Uisp Piemonte
Tel. 011/4363484 –Fax011/4366624 - e-mail: uispiemonte@uispiemonte.it
(F.T.)


Il comitato Uisp di Pisa continua con la pubblicazione di Uisport, il periodico inviato previo abbonamento postale ai soci, i comitati e dirigenti Uisp. La rivista si presenta in una veste grafica molto vivace: sullo sfondo rosso si trova, al centro, il logo della Uisp 2007 e, in alto, il nome della rivista con un simpatico omino stilizzato. In redazione Elisa Bani (in bocca al lupo dalla redazione di Uispnet!)
Al suo interno invece i colori dominanti sono il verde dei titoli, colore comune a tutta la produzione iconografica della Uisp, e il bianco e nero delle foto.
La rivista è suddivisa per sezioni: si passa da quella intitolata “Primo piano”, riservata alle iniziative agonistiche e non, a quella dei “Servizi sportivi, sociali educativi”, dove vengono proposte attività di recupero psico-motorio ma anche attività per l’infanzia e la terza età; non
manca uno spazio dedicato alle leghe Uisp nazionali e agli eventi più importanti come Giocagin e Bicincittà,
Il motivo di questa rivista ce lo spiega Lorenzo Bani presidente del comitato Uisp di Pisanell’editoriale, “la Uisp -dice Bani-, continua a presentare le sue attività e le sue proposte di servizi sportivi. Perché il proprio corpo è una finestra aperta sul mondo, e il movimento è lo strumento principale di conoscenza dell’ambiente circostante”. Lo sport inteso come movimento in generale va bene ad ogni età e per ogni esigenza e il gioco è un modo per migliorare il proprio tenore di vita, ma anche per stare meglio con se stessi e con gli altri. Ecco perché, spesse volte lo sport e le attività sociali connesse sono fondamentali nella battaglia contro alcuni disagi psico-fisici e rappresentano una valido sostegno per le famiglie e i giovani in difficoltà. Vivere meglio la propria esistenza significa anche praticare una sana attività sportiva nella quale “il gioco non è tra chi vince e chi perde. Il gioco è non perdersi”
(G.L.)

Nella foto: la copertina di Uisport.


Si sono svolti il 27 e 28 Gennaio 2007 , a conclusione del percorso formativo, gli esami teorico-pratici di Pilates.
Come dichiara Antonio Mastroianni, presidente della Uisp Campania , “ grande è stata la soddisfazione di organizzare il primo corso a livello nazionale per 10 partecipanti di una nuova e particolare attività come questa, allo scopo di renderla accessibile al maggior numero di persone interessate”.
Sviluppata nel 1920 dal celebre trainer Joseph Pilates da cui prende il nome, la ginnastica consiste in un sistema di allenamento che ha l’obiettivo di migliorare la fluidità dei movimenti e la forza in tutto il corpo. Ẻ completamente differente dal classico body building perché non prevede l’aumento eccessivo della massa muscolare, ma solamente il perfezionamento del suo tono. Gli esercizi sono accompagnati dall’utilizzo di attrezzi specifici, come il foam roller, i dischi rotanti, la piattaforma di equilibrio, fitball, flex ring, le molle, reformer, trapeze, chair e ladder barrel
D’altra parte è anche vero che non esiste un programma di training ufficiale di Pilates, sebbene il suo ideatore scrisse numerosi libri sul fitness.
Il docente Silvio Iozzino ha precisato che le finalità della disciplina vanno al di là di quelle della fisioterapia, in quanto essa può correggere sia la postura (infatti si lavora molto sulla zona della colonna vertebrale) che l’estetica. Sempre su indicazione del professore, non è nemmeno da sottovalutare il modo in cui si eseguono gli esercizi, poiché non sono così facili come può sembrare in apparenza. Perciò è sempre necessaria una adeguata preparazione.

Per ulteriori informazioni visitare i seguenti siti Internet:www.sportlandia.it/pilates o www.pilates.it.
(M.P)


Sabato 3 febbraio alle ore 14,00 grande appuntamento al campo del cortile della sezione maschile di Rebibbia. La squadra degli Internati, formata dai ragazzi detenuti, sfiderà l’ Fc Portonaccio per la finale del V municipio del Palio di Roma. Dopo quatto anni di partecipazione e nella stagione in cui hanno ricevuto la visita di Francesco Totti, per la prima volta gli Internati raggiungono un livello così alto grazie anche al nuovo allenatore Marco Iori, istruttore dell’Uisp. A lui i ragazzi hanno già regalato una targa e, per consolidare ulteriormente il legame, l’associazione Albatros formata dai detenuti si è affiliata all’Uisp e ha tenuto il suo congresso istitutivo.

Se gli Internati supereranno anche lo scoglio della finale municipale, arriveranno tra le prime 24 squadre del torneo di calcio a 5 più partecipato d’Italia. Andranno a giocarsi la fase a Legioni, 4 gironi a 6 squadre nel raggruppamento Nord Est. La squadra è sempre trascinata dall’albanese Andy e dal goleador Gennaro e rispetto agli anni scorsi dimostra molta più organizzazione e spirito di squadra, in piena concordanza con i valori dell’Uisp.

Menzione a parte merita la storia di Lello, storico componente degli Internati, gigante della difesa oltre che attore nella compagnia teatrale. Tra qualche giorno usufruirà del regime di semilibertà e continuerà a giocare a calcio proprio per la squadra “Roma municipio quinto”, la stessa che il 18 dicembre ha incontrato gli Internati nel triangolare organizzato al campo del Fulvio Bernardini dai consiglieri municipali del V municipio. Quel giorno i dirigenti lo notarono e appena hanno saputo della sua uscita dal carcere lo hanno contattato per invitarlo a giocare in Terza Categoria. Un’altra bella storia di sport e integrazione.

Fonte: Ufficio Stampa Uisp Roma


Lo scorso 21 gennaio si è svolto il campionato Italiano di ciclocross UISP organizzato dalla società “Bike in libertà” e dalla UISP regionale Marche. Nella suggestiva cornice di Grottamare, piccolo centro in provincia di Ascoli Piceno, è stato allestito un circuito di 2500 m, a metà tra la spiaggia e le vie del paese. Un ottimo percorso, molto tecnico ed impegnativo che ha ottenuto non solo il consenso di tutti i partecipanti, ma anche quello del pubblico presente. Un pubblico numeroso, infatti, ha accolto i concorrenti, circa un centinaio, provenenti dalle diverse regioni italiane, che si sono dati battaglia per vestire la maglia tricolore.
Una bella mattinata di sole ha accompagnato le due partenze della gara: la prima alle 9.00 con le categorie D, E, SE, MSE, poi a seguire, alle 10.00, Dilettanti, Donne, A, B, C e per entrambe le competizioni erano previsti 50 minuti di gara più un giro. A chiudere la manifestazione prima la cerimonia di premiazione con il seguente esito: 3 maglia vinte dall’Emilia Romagna; 1 dalla Toscana; 1 dalla Lombardia; 4 dalle Marche e successivamente il pranzo. Entrambe i momenti sono stati ospitati dall’hotel “La Perla” sul lungomare di Grottamare. Numerosa la partecipazione alla festa finale da parte di tutti i partecipanti: un dato che sottolinea come questa giornata di sport sia andata oltre, diventando un’occasione di divertimento collettivo e di socializzazione.
(F.D)


Il 31 gennaio è stato inaugurato il nuovo sito del Progetto Ultra. Il progetto, avviato all’interno dell’Uisp Bologna nel 1995, si pone come obiettivo principale la difesa della cultura popolare della tifoseria sportiva rafforzandone le sue caratteristiche di coesione sociale e ludica e limitandone invece gli aspetti violenti che purtroppo sono anche i più noti nell’ambito della tifoseria calcistica.
Il nuovo sito si presenta in una veste grafica accattivante e del tutto innovativa per la suachiarezza e linearità, favorendo una maggiore fruibilità per tutti i visitatori. Inoltre, i suoi colori tenui,il verde chiaro e il bianco di fondo agli articoli, invogliano alla lettura e alla navigazione tra le pagine del sito.
Al suo interno il sito è diviso in categorie d’interesse con un’ampia spiegazione per ogni area. Ai bordi della pagina scorrono dei titoli nel quale è possibile trovare materiale d’archivio, recensioni e altro ancora come in una vera e propria ludoteca multimediale. Non manca uno spazio per le attività portate avanti dal progetto nell’ambito delle cooperazioni internazionali e delle novità in campo politico e sociale.
Una novità è stata l’inserimento di un motore di ricerca che si trova in alta a destra della pagina: basta inserire una parola chiave per trovare tutti i relativi contenuti d’interesse.
Il nuovo sito, come dice la presentazione delle home page, permetterà un aggiornamento più costante e sarà il mezzo favorito per il lancio di nuove iniziative e inchieste future.
Per tutte le altre informazioni e curiosità, vi invitiamo ad andare su: www.progettoultra.it
(G.L.)

Nella foto: la home page del sito.


2 febbraio
- Bologna, sede nazionale Uisp, Incontro Leghe, Aree e Coordinamenti nazionali, Presidenti regionali e territoriali su: Attività Handicap

2-4 febbraio
- Baselga di Pinè (Tn), Stage di immersione sotto il ghiaccio, Lega nazionale attività subacquee Uisp

- Firenze, corso didattico, Lega nazionale montagna Uisp

3 febbraio
- Firenze, hotel Mediterraneo, incontro Direzione nazionale- presidenti regionali e presidenti leghe, aree e coordinamenti su: assemblea di metà mandato- linee nuovo statuto

4 febbraio
- Castelmaggiore (Bo), Trofeo O. Grandi- Terza gara nazionale di singolo, Coordinamento nazionale biliardo Uisp

- Modena, città in danza Emilia Romagna, Lega nazionale danza Uisp

6-11 febbraio
- Vienna (Austria), terza prova European Criterium pattinaggio figura, Lega nazionale sport ghiaccio Uisp

6 febbraio
- Roma, sede Forum Terzo Settore, Coordinamento Forum Terzo Settore

10-11 febbraio
- Riccione (Rn), Corso di formazione per guide di secondo livello, Lega nazionale ciclismo Uisp

11 febbraio
- San Benedetto del Tronto (Ap) Quinta maratona sulla sabbia, Lega nazionale atletica leggera Uisp

- Pragelato (To), Sesto campionato di racchette da neve, Lega nazionale atletica leggera Uisp

- Collecchio (Pr). Coppa Italia- hip hop, caraibici, liscio, standard, latino americani, Lega nazionale danza Uisp

- Pragelato (To), Esibizione pattinaggio di figura, Lega nazionale sport ghiaccio Uisp

- Collecchio (Pr), Stage di danze caraibiche, Lega nazionale danza Uisp

13 febbraio
- Roma, Consiglio nazionale Forum Terzo Settore

16-18 febbraio
- Valle D'Aosta, verifica di abilitazione ambiente innevato o glaciale, Lega nazionale montagna Uisp



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Redazione: Ivano Maiorella (responsabile), Carla Tramontozzi, Francesca D’Ercole,Francesca Tacchia, Gianpaola La Grutta.

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