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Il Discobolo on line n.4 venerdì 30 gennaio 2009 - anno V
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L'UISP AL WSF DI BELEM/1: SABATO 31 GENNAIO LA "CORSA DEI DIRITTI E DELLA SOLIDARIETA'". LO SPORT SOCIALE DA' VOCE ALLE POPOLAZIONI LOCALI
Sarà una corsa festosa e colorata quella che sabato 31 gennaio porterà il Forum sociale mondiale tra la gente di Belem. Guamà e Terra Firme, quartieri popolari della cittadina brasili [...]
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L'UISP AL WSF DI BELEM/2: "LA NOSTRA PRESENZA QUI? TUTTO E' STATO CHIARO DA QUANDO ABBIAMO ALLESTITO L'AREA SPORTPERTUTTI E IL GIOCO E' INIZIATO". Intervista a S. Marchesi
“E’ incredibile vedere di quanta partecipazione popolare gode questa edizione del World Social Forum – ci ha raccontato con entusiasmo Stefania Marchesi vicepresidente nazionale Uisp al t [...]
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LA CRISI ECONOMICA RIGUARDA ANCHE NOI: L'UISP DEVE SAPERLA CONTRASTARE CON PROPOSTE CONCRETE, VICINE AI CITTADINI E ALLE SOCIETA' SPORTIVE. Intervista a F. Fossati
"La crisi non sta risparmiando nulla e nessuno - dice Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp - E' una crisi che mette in discussione il modello economico su cui si è fondato lo sviluppo de [...]
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NEVEUISP SUD: GRANDE SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE IN CORSO A LORICA, SULLA SILA. SCI, ESCURSIONI, VISITE GUIDATE SINO A DOMENICA. Interviste a A.Mastroianni e B.Chiavacci
E' stata inaugurata mercoledì 28 gennaio con una conferenza stampa nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi a Cosenza, Neveuisp Sud, manifestazione che per tre giorni è protagonista [...]
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SCACCHI UISP: A FIRENZE L’ASSEMBLEA NAZIONALE DI LEGA. OBIETTIVI FUTURI? “DIFFUSIONE SUL TERRITORIO E COLLABORAZIONE CON LE ALTRE LEGHE”. Intervista a E. Iarusci
Sabato 31 gennaio e domenica 1° febbraio, nell’hotel Mediterraneo di Firenze, si svolgerà l’Assemblea nazionale elettiva della Lega scacchi Uisp. Previsti 30 delegati, in rappresentanza d [...]
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AREA ACQUAVIVA UISP: FIRENZE OSPITERA' L'ASSEMBLEA NAZIONALE NEL FINE SETTIMANA: RILANCIO DELLE ATTIVITA' IN SINTONIA CON I VALORI ASSOCIATIVI. Intervista a G.Russo
L’Hotel Mediterraneo di Firenze ospiterà sabato 31 gennaio e domenica 1° febbraio l’Assemblea nazionale elettiva dell’Area acquaviva Uisp. Un’area che conta circa 5200 tesserati, rapp [...]
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GIOCAGIN: A FEBBRAIO RIPARTE LA MANIFESTAZIONE UISP DI SPORT E SOLIDARIETA'A SOSTEGNO DEI PROGETTI DI UNICEF E PEACE GAMES. SI INCOMINCIA IL 1 FEBBRAIO AD ORBETELLO (GR)
Arriva febbraio e con il nuovo mese torna la manifestazione Uisp pensata per atleti di tutte le età che andrà avanti sino a maggio: Giocagin 2009 parte da Orbetello (Gr) domenica 1 febbrai [...]
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IL GOVERNO FA MARCIA INDIETRO: L'EDUCAZIONE FISICA TORNA A FAR MEDIA IN PAGELLA. LA DENUNCIA UISP E' SERVITA. "CONTINUEREMO A VIGILARE". Intervista a A.Borgogni
Educazione fisica a scuola, il governo fa dietrofront. Nel pomeriggio del 24 gennaio è stata resa nota una circolare ministeriale N° 10 a firma del direttore generale G. Dutto, con la quale il minis [...]
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NASCE IL BLOG DELLE DONNE UISP: UNO STRUMENTO DI CONFRONTO E DISCUSSIONE PER DIFFONDERE LA CULTURA DELLE PARI OPPORTUNITA’ E DEL RISPETTO. Intervista a T. Olivieri
Il Coordinamento donne Uisp continua a darsi da fare per promuovere una riflessione seria e approfondita all’interno dell’associazione sulle questioni che riguardano l’identità di genere: lo sp [...]
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FORMAZIONE UISP: UN RESOCONTO DEL PRIMO APPUNTAMENTO DI "ALLENARE LE COMPETENZE ALL'INNOVAZIONE IN UNA MODERNA ASSOCIAZIONE DI SPORTPERTUTTI"
Dal 23 al 25 gennaio presso l’hotel Universo di Roma una ventina di corsisti, tra presidenti dei comitati regionali e territoriali, responsabili nazionali e territoriali di aree e settori di lavoro [...]
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PROGETTO INTEGRAZIONE: SCOPRI I TUOI DIRITTI E APPRENDI I TUOI DOVERI. SI SONO CONCLUSI IN 4 DELLE 8 CITTA' ITALIANE COINVOLTE I TORNEI DI CALCIO A 5 PER L'INTEGRAZIONE
I Tornei di calcio a 5 inseriti nella campagna “Progetto Integrazione: scopri i tuoi diritti e apprendi i tuoi doveri” promossa dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Soci [...]
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PEACE GAMES UISP: PARTE "IL DIRITTO DI GIOCARE IN PACE" PROGETTO DI COOPERAZIONE A SOSTEGNO DEL CENTRO EDUCATIVO AL ZUHUR, A GERUSALEMME EST. Intervista a D.Borghi
L’educazione dei bambini, in quanto strumento di pace. È questa la convinzione su cui si basa “Il diritto di giocare in pace”, progetto di cooperazione internazionale organizzato dalla o [...]
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UISP ROMA: UN PROTOCOLLO D'INTESA TRA LA CASA CIRCONDARIALE FEMMINILE DI REBIBBIA, L'UISP E IL CONI, PER PROMUOVERE L'ATTIVITA MOTORIA DELLE DETENUTE
Mercoledì 28 gennaio è stato firmato un protocollo d’intesa fra Casa circondariale femminile di Rebibbia, l’Uisp Roma e il Coni Roma. Le 350 detenute (e i figli di alcune di queste) faranno anco [...]
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IL VOLUME "LA GINNASTICA DOLCE A DOMICILIO" CHE INAUGURA LA COLLANA "UISPERLAGRANDETA'" DEDICATA ALLA PROMOZIONE DELLA SALUTE NELL'INVECCHIAMEMTO
Nato dall'esperienza articolata sul territorio dell'Area anziani in movimento-Uisperlagrandetà, "La ginnastica a domicilio", è il titolo del libro di prossima uscita che inaugura e avvia la c [...]
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PEACE GAMES-UISP MARCHE: “FREE MOVE – LIBERO MOVIMENTO E LIBERO SPORT PER LE RAGAZZE DI GERUSALEMME EST”. ABITI CHE CONIUGANO SPORT E SENTIMENTO RELIGIOSO
Dalla collaborazione di Peace Games Marche, organizzazione non governativa dell’Uisp ed i responsabili del centro Zuhur di Shu’Fat a Gerusalemme Est, si sta realizzando il progetto “Free Move” [...]
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“LA CITTA’ CAMMINABILE”/1: IL CAMMINARE COME “ATTO POLITICO” PER IMMAGINARE UNA CITTA’ SOSTENIBILE, E UNA MIGLIORE QUALITA’ DELLA VITA. Intervento di G. Bizzaglia
“Il camminare è un atto politico”, perché da corpo ad una diverso modello di città, ad una differente idea dello stare insieme. Sinteticamente potrebbe essere questo il senso dell’intervento [...]
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“LA CITTA’ CAMMINABILE”/2: UNA CITTA’ PENSATA PER CAMMINARE E’ UNA CITTA’ CHE CONSENTE “LA LIBERA ESPRESSIONE DEI CORPI”. Intervento di A, Borgogni
Antonio Borgogni, responsabile nazionale Educazione Uisp, è stato tra i relatori del convegno “La città camminabile”, svoltosi a Roma, all’Università di Tor Vergata il 26 gennaio. Il s [...]
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UISP EBOLI: IL CONVEGNO "SPORT...SALUTE E SOLIDARIETA'" PER PRESENTARE ALLE ISTITUZIONI LOCALI I PROGETTI VECCHI E NUOVI DEL COMITATO
Sabato 31 gennaio il complesso monumentale di San Francesco ad Eboli ospiterà il convegno “Sport…salute e solidarietà”, organizzato dal comitato Uisp di Eboli. Alla presen [...]
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UISP PADOVA: SABATO 31 IL CORSO DI FORMAZIONE "LE ATTIVITA' MOTORIE: UNO STRUMENTO PER LA RECOVERY DEL PAZIENTE PSICHIATRICO
L'Uisp Padova organizza lo stage di formazione “Le attività motorie. Uno strumento per la ricovery del paziente psichiatrico”, che avrà luogo il 31 gennaio dalle 9 alle 18 nella Casa di c [...]
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"M'ILLUMINO DI MENO": L'UISP CONFERMA L’ADESIONE ALLA GIORNATA DEL RISPARMIO ENERGETICO. IL 13 FEBBRAIO 2009 UN PICCOLO GESTO PER LANCIARE UN SEGNALE FORTE
Il 13 febbraio si spegneranno, dalle ore 18, monumenti e piazze delle principali città e migliaia di abitazioni e luoghi di lavoro in tutta Italia. Questa giornata sarà il momento conclusivo [...]
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<I>UC SPORT E SICUREZZA: UNA POLIZZA SPECIFICA PER I CIRCOLI E LE SOCIETA' SPORTIVE UISP, INCENDIO, FURTO E RESPONSABILITA' CIVILE
Ricordiamo che esiste una convenzione/polizza tra Carige Assicurazioni/Sport&Sicurezza e UISP, riservata alle Associazioni Sportive e ai Circoli affiliati UISP, che è stata appositamente studiata per [...]
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APPUNTAMENTI (per aggiornamenti consultare il sito www.uisp.it)
30 Gennaio
- Belem (Brasile), workshop organizzato dall'Uisp "Lo sport contro le discriminazioni", World Social Forum
31 Gennaio - 1 Febbraio
- Belem (Brasile), "La corsa dei diritti e della soli [...]
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UTILITIES: LA REDAZIONE UISP E LA TUTELA DELLA PRIVACY
La redazione di Uispnet ha sede presso la Direzione nazionale Uisp, Largo Nino Franchellucci 73, 00155 Roma. Telefono 06/43984316- 340, e-mail comunicazione@uisp.it, fax 06/43984320.
Direttore: Ivano [...]
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Sarà una corsa festosa e colorata quella che sabato 31 gennaio porterà il Forum sociale mondiale tra la gente di Belem. Guamà e Terra Firme, quartieri popolari della cittadina brasiliana che in questi giorni sta ospitando il World Social Forum, saranno teatro della "Corsa dei diritti e della solidarietà", organizzata dall'Uisp. Partenza alle 16 ora locale, le 20 in Italia, con assembramento previsto per le 15 presso il centro della Segurancia Cidade-Guamà, vicino all'entrata secondaria della UFPA - Universidade Federal do Pará. Giovedì 29 gennaio, la corsa è stata presentata alla stampa internazionale. Alla conferenza sono intervenuti Stefania Marchesi, vicepresidente nazionale Uisp e Carlo Balestri responsabile settore Internazionale Uisp.
Le iscrizioni proseguono senza sosta e si prevede la partecipazione di oltre 5.000 persone. In particolare, molto significativa sarà la partecipazione degli indios che si stanno iscrivendo in massa. La loro partecipazione al Forum dimostra l'attenzione per quelle popolazioni che in questi anni hanno subito maggiormente gli effetti più devastanti dell'economia globale: inquinamento, deforestazione, sradicamento culturale.
Non è la prima volta che viene organizzato un evento del genere. Già nel 2007 a Nairobi, l'Uisp aprì le porte del Social Forum alla realtà locale, organizzando una corsa all'interno di uno dei quartieri urbani più poveri del pianeta, la bidonville di Korogocho. Tuttavia, quest'anno lo sport sociale Uisp è protagonista durante tutto lo svolgimento del Forum. Gestisce infatti lo Spazio Sportpertutti: un'area attrezzata per fare sport. Un luogo di socialità in cui è possibile utilizzare il linguaggio universale del gioco e del corpo per instaurare relazioni. Lo spazio resterà attivo durante tutte le giornate del Forum - fino al 1° febbraio - e sarà arricchito da esibizioni di capoeira, musica e danze tradizionali.
Venerdi 30 gennaio l'Uisp organizza il seminario dedicato al tema dello sport contro ogni forma di discriminazione e per i diritti, tra i partecipanti la FSGT, la SESC, il SEEL, un rappresentante della municipalità di Malaga, Università UEPA/UFPA, la Fondaçao Curro Velho e Social Forum di Ivry.
In contemporanea la UISP parteciperà ad una serie di workshop sul tema dell'acqua organizzati dal Forum italiano sull'acqua e ad un seminario del FAL (Forum delle Attività Locali) sul tema dei diritti dei migranti e come garantirli.
(F.Se.)
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“E’ incredibile vedere di quanta partecipazione popolare gode questa edizione del World Social Forum – ci ha raccontato con entusiasmo Stefania Marchesi vicepresidente nazionale Uisp al telefono da Belem, in Brasile - da anni non era così. Alla parata inaugurale era tantissima la gente che sfilava e tante sono le persone che si ritrovano nell’Area 18, la nostra Area sportpertutti. L’atmosfera è intensa, carica di emozioni suscitate dall’incontro di tanti popoli che condividono il desiderio e l’impegno di voler migliorare questa nostra società. La giornata di mercoledì è stata dedicata all’Amazzonia e ha visto concretizzarsi un incontro importante, senza precedenti: quello tra le varie comunità indios che popolano la zona e che, per la prima volta, hanno condiviso un documento contenente le ragioni comuni circa la salvaguardia dell’Amazzonia”.
“Per quanto riguarda la presenza Uisp qui al World Social Forum – continua Stefania Marchesi – possiamo dire che il nostro lavoro è ripagato da una partecipazione entusiasta. Non appena allestita, l’area sportpertutti si è riempita di persone, soprattutto di giovani, di nazionalità e lingue diverse. Ma in quel caso non c’era bisogno di parlare, né di spiegare. Tutto era chiaro a tutti, e il gioco è iniziato. Lo sport cioè ha dimostrato la sua valenza di linguaggio universale e di strumento di socializzazione e di integrazione, contro la violenza e contro il razzismo. Tanta attenzione ha suscitato un gruppo di indios che si è avvicinato al nostro stand chiedendo di poter giocare una partita di pallavolo contro una squadra brasiliana: in poco tempo si è riunita una folla ad assistere al match. Dopo la vittoria gli indios hanno promesso di ritornare nei prossimi giorni…”
“Altro momento importante, più istituzionale – ha concluso - è stata la riunione del Forum sociale italiano: è stato rivisto il programma degli incontri, delle assemble, dei workshop e di tutte le attività. L’Uisp è riuscita ad inserirsi con i suoi valori e le sue argomentazioni in ogni tematica affrontata, questo perché il tema dello sport è oggettivamente connesso con tanti fattori solo apparentemente estranei ad esso. Per finire, voglio lanciare un segnale: riguarda l’assenza politica, sociale e mediatica del mondo occidentale a questo World Social Forum. Un’assenza eloquente nel suo silenzio che mostra disinteresse e disattenzione per grandi problematiche di rilevanza globale”.
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"La crisi non sta risparmiando nulla e nessuno - dice Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp - E' una crisi che mette in discussione il modello economico su cui si è fondato lo sviluppo dell'Occidente ricco, producendo povertà e disoccupazione e che ci fa interrogare sul modello di sviluppo futuro. Se ne parla a Davos, nel vertice economico mondiale e se ne parla a Belem, in Brasile, al World Social Forum, dove movimenti, reti sociali e organizzazioni di cooperazione si stanno interrogando su come garantire un futuro di dignità e di diritti a tutte le popolazioni del mondo. Non è un caso che l'Uisp ha scelto di essere a Belem, al WSF, con le nostre attività di sport e di gioco, con incontri e seminari, con la Corsa dei diritti e della solidarietà che, di fatto, chiuderà l'edizione di quest'anno, il 31 gennaio, come già avvenne due anni fa in Kenia, a Korogocho".
"La crisi italiana e globale riguarda anche noi dell'Uisp, lo sport sociale e per tutti non è fine a se stesso. E' il nostro strumento per essere nella società, tra la gente, a cominciare da dove i problemi sono più stringenti e attuali. Siamo dentro la crisi e patiamo i tagli del governo ai servizi sociali e al welfare, nonostante l'insieme del sistema sport sia stato salvaguardato. Non siamo tranquilli se il tessuto sociale che abbiamo intorno crolla, se le famiglie non arrivano a fine mese. E' nostro compito mettere in agenda i temi della crisi economica e le nostre strategie per contrastarla, sul territorio e a livello nazionale. Con proposte concrete e attuali che devono coinvolgere tutti nell'Uisp, dai dirigenti dei Comitati a quelli delle società sportive, dagli educatori ai volontari, dai praticanti agli operatori".
"La crisi si abbatterà sul mondo sportivo a cominciare dalla sua parte meno esposta ai clamori della cronaca, lo sport di base e per tutti, ovvero noi. Dobbiamo dedicare tutta la nostra attenzione e le nostre energie a discutere di questo: la campagna congressuale Uisp è l'occasione per avviare una campagna a tutti i livelli per contrastare la crisi. Che cosa può offrire l'Uisp, in ogni città, alle famiglie che dovranno rinunciare allo sport e all'attività motoria perchè non ce la fanno? Che cosa inventare per le piccole società sportive se calano gli iscritti, se svaniscono le sponsorizzazioni, le piccole e le grandi? Come andare incontro alle famiglie a corto di budget che non rinnoveranno le iscrizioni ai corsi dopo la prossima estate?"
"L'Uisp deve impedire che questa crisi abbassi il livello della qualità della vita dei cittadini, il loro star bene, la loro salute e la loro voglia di futuro. A partire dalle fasce sociali più deboli, sempre più lasciate da sole da una crescente privatizzazione del welfare, l'Uisp deve saper intervenire per moltiplicare le occasioni di socialità, di relazione, di salute, di benessere. Questo sarà il banco di prova per la nostra campagna congressuale"
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E' stata inaugurata mercoledì 28 gennaio con una conferenza stampa nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi a Cosenza, Neveuisp Sud, manifestazione che per tre giorni è protagonista a Lorica, nello splendido scenario dell’altopiano silano e che ospiterà il “VI° Trofeo centro-sud di sci alpino Uisp”. Gemella della storica manifestazione invernale "Neveuisp", "Neveuisp sud" è stata organizzata quest'anno per la prima volta dalla Lega sci Uisp (in attesa di adottare la nuova denominazione "Area Neve Uisp") e dal comitato Uisp Calabria, nell'ambito del "Progetto sud" Uisp.
“È stato fatto un gran bel lavoro - ha sottolineato Bruno Chiavacci, presidente nazionale Lega sci Uisp, durante la conferenza stampa - mi auguro che tutto vada per il meglio, che gli atleti e i loro accompagnatori si divertano fino in fondo”.
Il presidente dell’Uisp Calabria, Giuseppe Tropeano, ha parlato dello sforzo organizzativo che ha preceduto questa tre giorni di sci alpino, auspicando anche una grossa partecipazione di appassionati della neve e della montagna. L’importanza del binomio sport e turismo è stato ribadito da Antonio Mastroianni della direzione nazionale Uisp, nonchè responsabile di "Progetto Sud", e ha trovato riscontro nell'invito che i dirigenti Uisp hanno ricevuto dalla Comunità montana della Sila: durante l'incontro si è fatta avanti l'ipotesi di collaborazioni future.
La neve caduta abbondante negli ultimi giorni sta contribuendo al successo delle tre gare in calendario a cui sono iscritti più di un centinaio di atleti, appartenenti a tutte le categorie, sia maschili che femminili. Oltre ai team calabresi ci sono quelli di Puglia e Sicilia e i turisti continuano ad arrivare numerosi.
Si è cominciato a sciare sulla pista della Valle dell’Inferno, a Lorica, con uno slalom gigante aperto a tutte le categorie e anche agli atleti Fisi. Sabato la replica. Nella serata di venerdì 30 il parallelo in notturna alla Pagliara, che sarà ripreso dalle telecamere del TGR Calabria.
Neveuisp porta con sé al sud l’impegno di creare un’opportunità di incontro tra i partecipanti, aldilà delle gare e delle piste da sci, nonché uno scambio culturale che porta alla scoperta dei luoghi più belli.
“Neveuisp non è solo sci – ha precisato infatti Bruno Chiavacci, ospite in studio del TGR Calabria mercoledì sera – ma anche un’occasione per visitare le località più vicine all’altopiano silano, fare escursioni con le ciaspole, visite guidate e degustare prodotti tipici locali”.
Sabato, al termine della combinata delle due gare di slalom gigante, verrà consegnato il "VI° Trofeo centro-sud Lorica 2009”. Il primo classificato vincerà una settimana bianca a Neveuisp, che quest'anno si terrà a Pozza di Fassa (Tn) dall'8 al 15 marzo.
(F.L.)
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Sabato 31 gennaio e domenica 1° febbraio, nell’hotel Mediterraneo di Firenze, si svolgerà l’Assemblea nazionale elettiva della Lega scacchi Uisp. Previsti 30 delegati, in rappresentanza dei 1992 tesserati Uisp, distribuiti su 13 regioni. Presidente uscente è Edelvisa Iarusci, alla quale abbiamo chiesto di illustrarci gli obiettivi di sviluppo per la Lega. “Credo che la Lega debba sempre più allargarsi ed aprirsi ad altre prospettive – risponde – Da un lato, ritengo che vada potenziata l’idea di abbinare proposte culturali e turistiche alle nostre attività e tornei; dall’altro, penso sia necessario collaborare con le altre leghe per proporre iniziative in sinergia. Abbiamo già attivato dei contatti con la Lega sci per valutare la possibilità di organizzare tornei o corsi di formazione per insegnanti durante Neveuisp, probabilmente a partire dal prossimo anno. Siamo in contatto anche con la Lega pallavolo. Stiamo valutando l’ipotesi di dedicare un settore ad altri giochi della mente, come il burraco e la dama. Per far questo dovremo relazionarci anche con la Lega sport e giochi tradizionali e in alcuni comitati, come in Emilia Romagna, già stiamo lavorando in questa direzione”. Insomma, l’idea di fondo è quella di pianificare una “proposta più articolata” per raggiungere il maggior numero possibile di appassionati.
C’è poi la necessità di una maggiore diffusione territoriale. “Abbiamo già chiesto ad alcuni comitati più attivi di organizzare tornei o corsi di aggiornamento in quelle regioni dove siamo assenti, per poter capire se ci sono persone interessate”. Nel corso dell’assemblea verrà discussa anche la struttura e la composizione del consiglio nazionale di Lega. “Oggi è formato da 9 membri – spiega – una scelta fatta per contenere le spese. L’obiettivo è di avere un consiglio direttivo in cui ognuno dei componenti abbia un incarico di responsabilità nei vari settori. Un consiglio snello, dunque, che di volta in volta potrà ospitare tutti coloro che saranno interessati ad impegnarsi per la Lega”. All’assemblea di Firenze saranno presenti anche Daniele Masala e Bruno Chiavacci della direzione nazionale Uisp. Interverranno inoltre Giulio Bizzaglia del settore Educazione Uisp e Maria Grazia Pugliese del settore Riforma e sviluppo attività Uisp.
(F.Se.)
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L’Hotel Mediterraneo di Firenze ospiterà sabato 31 gennaio e domenica 1° febbraio l’Assemblea nazionale elettiva dell’Area acquaviva Uisp. Un’area che conta circa 5200 tesserati, rappresentati in assemblea dai delegati di 17 regioni italiane. In previsione di questo importante appuntamento abbiamo parlato con Gian Piero Russo, coordinatore dell’Area acquaviva Uisp dal 2007.
“L’assemblea sarà l’occasione – ha spiegato Russo – per fare un bilancio consuntivo dell’ultimo quadriennio e per presentare l’ipotesi di programma delle future attività dell’Area. Tra i primi obiettivi, naturalmente, c’è quello di incrementare il numero dei nostri tesserati attraverso il rilancio delle attività dell’Area acquaviva. La nostra offerta dovrà sempre più far riferimento ai valori dello sportpertutti, rispettando e valorizzando la sintonia tra sport e ambiente e quella tra sport e solidarietà. Come suggerisce la politica nazionale Uisp, lo sport deve aspirare sempre più ad essere strumento di sensibilizzazione ed affermazione di buone pratiche, soprattutto nella vita quotidiana: questo concetto sarà parte integrante delle nostre linee di indirizzo. Continueremo poi a portare avanti con convinzione l’impegno verso una più ampia accessibilità delle attività in acqua alle persone diversamente abili. Forti dell’esperienze maturata in questo ambito dalle nostre associazioni sportive, cercheremo di coinvolgere in questo percorso anche altre leghe Uisp”.
“Abbiamo molto a cuore la tutela ambientale delle acque – ha proseguito Russo – di fiumi, laghi e mari, e cercheremo di stabilire contatti con associazioni ambientaliste. Una di queste è il Cirf, Centro italiano di riqualificazione fluviale, il cui presidente è stato invitato a partecipare alla nostra assemblea. Inoltre, saranno presenti i rappresentanti della Firaft, Federazione italiana rafting, della Fict, Federazione italiana canoa turistica, e del comitato sport per tutti della Fick, Federazione italiana canoa e kayak”.
(F.L.)
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Arriva febbraio e con il nuovo mese torna la manifestazione Uisp pensata per atleti di tutte le età che andrà avanti sino a maggio: Giocagin 2009 parte da Orbetello (Gr) domenica 1 febbraio, con un’allegra sfilata aperta dal gruppo storico Reali Trefidi, alla quale prenderanno parte oltre 300 atleti di 11 diverse società locali. Atleti di tutte le età appartenenti a scuole di ballo, società di danza moderna, ginnastica artistica, ginnastica aerobica e breakdance daranno vita ad esibizioni colorate e divertenti, dilettando il pubblico che si prevede numeroso; ospite d’onore della giornata ed ormai amico storico della manifestazione toscana sarà Vittorio Valvo, che si esibirà agli anelli. All’ingresso gli spettatori saranno accolti dai volontari dell’area anziani Uisp di Grosseto, che si occuperanno della vendita dei biglietti e della sicurezza, e alla manifestazione, patrocinata dal comune di Orbetello, parteciperà l’assessore allo sport Pietro Carotti.
Ovviamente, come nella migliore tradizione di Giocagin, anche quest’anno i fondi raccolti saranno devoluti in beneficenza ad Unicef, per il progetto “Uniti per i bambini, uniti contro l’Aids”, e alla ong dell’Uisp Peace Games, per il sostegno ai progetti “Giochi in rete”, in Bosnia-Erzegovina, e “Gioco sport”, a sostegno dei profughi del Saharawi. In attesa delle giornate principali di Giocagin, 21 e 22 febbraio, tutti invitati a partecipare alla prima tappa dell’edizione 2009.
(E.T.)
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Educazione fisica a scuola, il governo fa dietrofront. Nel pomeriggio del 24 gennaio è stata resa nota una circolare ministeriale N° 10 a firma del direttore generale G. Dutto, con la quale il ministero dell'Istruzione ritorna sui suoi passi e rimette l'educazione fisica tra le materie che faranno media in pagella.
"La denuncia dell'Uisp e di molte altre associazioni ha avuto esito positivo e questo è comunque un primo risultato - dice Antonio Borgogni, responsabile Educazione Uisp - continua a preoccupare il fatto che il Ministero in questa sua circolare parli di “prassi diffusa”. Continueremo a vigilare".
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Il Coordinamento donne Uisp continua a darsi da fare per promuovere una riflessione seria e approfondita all’interno dell’associazione sulle questioni che riguardano l’identità di genere: lo sport (e non solo) visto e vissuto dal punto di vista delle donne. Da alcuni giorni è attivo il blog delle donne Uisp, all’indirizzo percorsididonne.uisp.it. Ne abbiamo perlato con Tatiana Olivieri, dirigente Uisp Pesaro e membro del coordinamento. “Stiamo definendo la nuova Carta dei diritti delle donne nello sport – ci spiega - è vogliamo portare avanti questo lavoro in maniera condivisa, coinvolgendo le donne e gli uomini della base Uisp. Il blog è uno strumento democratico che consente a tutti di partecipare e interagire”.
Il blog punta dunque ad essere un luogo di confronto e dibattito, aperto non solo alla discussione sullo sport al femminile, ma a tutta una serie di tematiche che incidono sulla vita delle donne. Dunque si parlerà di accesso alla pratica sportiva, è vero, ma anche della violenza sulle donne (sempre e purtroppo attuale) o della precarietà della vita e del lavoro. “Siamo partite dal punto di vista particolare di chi come noi lavora con il corpo, per sviluppare un ragionamento sul corpo della donna in città così come al lavoro o all’interno delle relazioni. La riflessione sullo sport al femminile non può prescindere da tutto il resto, da tutto ciò che deriva dai rapporti di genere”.
“E’ necessario che il blog venga sperimentato, condiviso. Tramite il blog vogliamo sentire l’opinione della base, le altre e gli altri componenti dell'Uisp che ci capita di incontrare soltanto quando facciamo le nostre iniziative”. Ovviamente il blog non è indirizzato soltanto alla realtà femminile, perché, scrivono le donne Uisp “non vogliamo guardare il mondo con una sola lente, ma vorremmo fornirci, noi e l’associazione, di occhiali con due lenti, magari di diverso colore, ma per questo completi e davvero misti”.
(F.Se.)
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Dal 23 al 25 gennaio presso l’hotel Universo di Roma una ventina di corsisti, tra presidenti dei comitati regionali e territoriali, responsabili nazionali e territoriali di aree e settori di lavoro e responsabili della formazione, hanno partecipato al primo appuntamento della fase nazionale del progetto Uisp “Allenare le competenze all’innovazione in una moderna associazione dello sportpertutti”. Sulla base dell’esperienza formativa dello scorso anno dell’outdoor, questo nuovo ciclo di appuntamenti prevede una formula mista che alterna ore di formazione in aula ad una giornata di attività in ambiente naturale, ed il Parco del Tevere Farfa è stato il luogo che ha ospitato questa prima giornata. Tra le aspettative dei corsisti sicuramente la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche relative all’associazione, l’interconnessione ed il confronto tra le diverse realtà sparse sul territorio.
“Continuare a dare una mano alla Uisp nella costruzione di un capitale dirigenziale e alla definizione delle competenze, è il fine di questa esperienza formativa – spiega Umberto Porri, responsabile nazionale risorse umane Uisp - L’idea è quella di una staffetta che inizia con il primo appuntamento per passare poi il testimone alla fase interregionale dell’iniziativa, e chiudersi con un unico grande appuntamento nazionale ad ottobre 2009. Durante ogni incontro verranno prodotti dei materiali, spunti di riflessione e idee, che saranno poi raccolte in un unico documento finale”.
In particolare il lavoro dei due gruppi di questa prima tre giorni di formazione ha sottolineato la necessità di una differenziazione tra progettualità e progettazione: la prima è stata definita come il laboratorio in cui si analizza il territorio e se ne individuano i bisogni a tutti i livelli, iniziando a proporre scenari possibili e buone pratiche, mentre la seconda è stata inserita all’interno del campo delle competenze specifiche, trasversale ed interconnessa a tutti i livelli dell’associazione. Dalla discussione è emersa anche l’importanza della comunicazione e del coordinamento ai vari livelli, aspetti importanti per integrare lo scambio di esperienze, la riproducibilità delle stesse e la definizione di una politica e azione associativa partecipata e condivisa che va verso il modello della rete.
(F.D.)
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I Tornei di calcio a 5 inseriti nella campagna “Progetto Integrazione: scopri i tuoi diritti e apprendi i tuoi doveri” promossa dal ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e organizzata dall’Uisp, che hanno avuto inizio nel mese di ottobre si sono conclusi in questi giorni a Roma, Milano, Mantova e Modena. L’obiettivo di queste giornate di gioco è stato quello di diffondere e favorire la convivenza nella nostra società tra cittadini stranieri e italiani mediante l’informazione e la diffusione dei principi fondamentali della Costituzione, dell’ordinamento giuridico nazionale e dei percorsi di inclusione sociale.
La città di Prato, fra le prime in Italia per la presenza di stranieri, concluderà il suo torneo nella giornata di domenica 1 febbraio. Le squadre che hanno preso parte all’iniziativa sono composte oltre che da ragazzi italiani, da giocatori provenienti dal Mali, Eritrea, Nigeria, Senegal e Camerun, oltre ad un team cinese e due compagini marocchine.
A Torino a causa delle forti nevicate, per un ordinanza comunale che ha chiuso tutti gli impianti sportivi, il torneo è stato sospeso e dovrebbe riprendere il 2 febbraio. Le città di Lecce e di Venezia stanno ancora svolgendo gli ultimi incontri dei rispettivi campionati
La città di Roma ha visto la squadra D-K-Che classificarsi al primo posto con 14 punti, zero sconfitte e nessun pareggio. Un premio speciale per la simpatia è stato assegnato dall’Uisp di Roma alla squadra composta da rifugiati politici, Liberi Nantes, che a causa della molteplicità delle lingue parlate dai giocatori hanno avuto qualche problema di comunicazione sul campo. Mentre il premio Fair Play è stato assegnato alla Real Pontina, composta da ragazzi Rom provenienti dalla Bosnia.
A Milano la Real Gratosoglio vincendo per 5-0 su la Millenovecentonovantatre si è aggiudicata il primo posto con 21 punti.
Per quanto riguarda le città di Modena, dove il campionato si è concluso ieri sera e di Mantova si stanno aspettando i risultati definitivi.
(S.A.)
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L’educazione dei bambini, in quanto strumento di pace. È questa la convinzione su cui si basa “Il diritto di giocare in pace”, progetto di cooperazione internazionale organizzato dalla ong dell’Uisp Peace Games. L’iniziativa, apertasi il 19 gennaio presso il municipio di Calderara (Bo), ha coinvolto fino al 28 gennaio due operatrici e la direttrice del centro educativo Al Zuhur, sito nel campo profughi di Shu’fat a Gerusalemme Est. Nel corso di questi dieci giorni le tre insegnanti palestinesi Hana, Nasrin e Hanum hanno avuto modo di confrontarsi con pedagogisti, educatori e psicologi professionisti attivi nel territorio della provincia bolognese. “Un percorso di aggiornamento – afferma il responsabile di Peace Games Daniele Borghi – che prevede, attraverso esperienze concrete, momenti di collaborazione tra tutti gli operatori coinvolti, col fine di un profondo arricchimento reciproco”.“Il centro Al Zuhur – spiega Borghi - si occupa non solo di bambini ma anche di adolescenti ed adulti. Per questo abbiamo strutturato un vero e proprio percorso che prevedesse una progressiva estensione degli scambi formativi a tutti gli insegnanti palestinesi. L’anno scorso siamo dunque partiti con l’ospitare le maestre che lavorano con i bambini più piccoli per passare oggi a quelle che si occupano degli adolescenti. Per il 2010 stiamo già progettando invece le attività con le esperte dell’assistenza alle donne”.
Qual è la caratteristica principale dell’operato del centro Al Zuhur?
“Direi che la sua specificità risiede esattamente nel rappresentare un'isola felice all’interno della realtà deteriorata del campo profughi di Shu’fat. Il centro serve sostanzialmente a recuperare relazioni e a tesserne di nuove, in maniera da permettere alle persone che lo frequentano di vivere fuori dalle tensioni interne al campo e, soprattutto per le donne e i bambini, a trovare uno spazio libero”.
Considerata la drammatica situazione attuale in Palestina, credi che quest’anno il centro educativo assuma un particolare valore aggiunto?
“È chiaro che, pur trovandosi in Cisgiordania e non nella striscia di Gaza, il centro Al Zuhur subisce tutte le ripercussioni della guerra, che ha sempre come conseguenza quella di aumentare ovunque le possibilità di conflitti tra le persone. Inoltre molti degli abitanti del campo profughi hanno parenti a Gaza, tant’è che sono numerosi i casi di lutti anche a Shu’fat. Perciò credo che proprio in questo momento l’attività di Al Zuhur assuma ancora più importanza”.
Di Vittorio Martone (redazione Uisp Emilia Romagna)
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Mercoledì 28 gennaio è stato firmato un protocollo d’intesa fra Casa circondariale femminile di Rebibbia, l’Uisp Roma e il Coni Roma. Le 350 detenute (e i figli di alcune di queste) faranno ancora più sport. L’impegno sottoscritto dalla Direttrice della sezione del carcere Lucia Zainaghi, dal presidente dell’Uisp Roma Andrea Novelli e dal presidente del Coni Roma Riccardo Viola prevede "attività motorie e sportive che coinvolgano tutti, nessuno escluso al fine di migliorare la condizione di vita dei detenuti". L’Uisp lavora già a Rebibbia da 10 anni. Nelle varie sezioni le attività prevedono calcio, pallavolo, tennis e ginnastica dolce.
"L’importanza di questa collaborazione - ha commentato Andrea Novelli, presidente Uisp Roma - sta nel fatto che per la prima volta è stata formale ed istituzionalizzata anche grazie all’impegno del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria del Lazio. Altra cosa importante è il fatto di lavorare assieme con il Coni Roma che conferma l’orientamento per lo sviluppo dello sport sociale".
Nello specifico il progetto prevede che "entro il 30 ottobre di ciascun anno Uisp Roma e Coni Roma presenteranno alla Direzione di Rebibbia Femminile un progetto congiunto e coordinato delle attività che intendono svolgere nell’anno successivo. L’accordo ha validità biennale e alla scadenza potrà essere rinnovato".
(F.Se.)
Fonte: Ufficio stampa Uisp Roma
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Nato dall'esperienza articolata sul territorio dell'Area anziani in movimento-Uisperlagrandetà, "La ginnastica a domicilio", è il titolo del libro di prossima uscita che inaugura e avvia la collana "Uisperlagrandetà" dedicata alle politiche di prevenzione e promozione della salute e della socialità nell'invecchiamento. Scritto da Andrea Imeroni, presidente nazionale dell'Area anziani in movimento Uisp, assieme a Sergio Bianco e Federica Ursino, formatori dell'Area, "La ginnastica a domicilio" si propone l'obiettivo di perseguire la riattivazione psicomotoria e il reinserimento sociale e relazionale di coloro i quali "non si muovono più di casa", vivono cioè l'ambiente domestico come unico spazio di vita possibile a causa di una protratta sedentarietà o periodi prolungati di allettamento.
Un libro quindi, dal taglio pragmatico e operativo che mira, come afferma Andrea Imeroni, "a risvegliare la persona, farla camminare e reinserirla sul territorio". "La ginnastica a domicilio - ci ricorda inoltre Imeroni - è rivolta a soggetti segnalati dal medico curante, dai servizi sociali o dalle associazioni che coadiuvano l'assistenza domiciliare". Tra i suggerimenti del libro, un kit composto da strumenti inusuali ed altri più specifici: bottiglie, barattoli e asciugamani possono rivelarsi infatti attrezzi utili alla pratica della ginnastica dolce e facilmente procurabili in ambito domestico; allo stesso modo il libro propone l'utilizzo di palline, funicelle ed elastici che stimolano la riattivazione muscolare e agiscono sulla percezione dell'equilibro dell'anziano.
Della stessa collana faranno parte, a breve, altri titoli curati dall'Area anziani in movimento Uisperlagrandetà: "Slowmove", "Gruppi di cammino", "Ginnastica a domicilio residenziale" e "Obesità".
(S.S.A. - F.L.)
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Dalla collaborazione di Peace Games Marche, organizzazione non governativa dell’Uisp ed i responsabili del centro Zuhur di Shu’Fat a Gerusalemme Est, si sta realizzando il progetto “Free Move” che consiste nella fabbricazione di un abbigliamento sportivo che rispetti le norme religiose delle ragazze palestinesi all’interno del contesto sociale e geografico di appartenenza ma che allo stesso tempo dia loro la possibilità di muoversi e poter praticare sport in piena libertà.
I modelli delle tute sportive saranno disegnati dai ragazzi dell’Istituto d’Arte di Pesaro, della sezione moda e costume. “Sono presenti diverse iniziative – ci dice Tatiana Olivieri, responsabile Peace Games Marche - che tendono a unire nella diversità le nostre culture e sensibilizzare gli adolescenti italiani verso le problematiche vissute dai coetanei palestinesi”.
Martedì 27 gennaio, alcune animatrici ludico-sportive del centro profughi di Gerusalemme, sono state ospitate a Pesaro accolte da Sabrina Pecchia, assessore del comune con delega al Bilancio, Patrimonio e Cooperazione Internazionale. Le ragazze, dopo aver visitato Villa Caprile, hanno partecipato ad un laboratorio presso la sezione moda e costume dell’Istituto d’Arte per la scelta dei modelli delle tute, mentre durante l’estate saranno gli operatori italiani ad andare a Gerusalemme. Lo sport, grazie, all’azione di Peace games, diventa strumento e messaggero di pace in una terra purtroppo segnata dai conflitti e da problemi di convivenza.
(S.A.)
Fonte: Ufficio stampa Uisp Marche
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“Il camminare è un atto politico”, perché da corpo ad una diverso modello di città, ad una differente idea dello stare insieme. Sinteticamente potrebbe essere questo il senso dell’intervento di Giulio Bizzaglia, sociologo e membro del settore Educazione Uisp, durante il convegno “La città camminabile”, svoltosi lunedì 26 gennaio a Roma, nell’Aula Dulbecco della facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Tor Vergata, organizzato dal corso di laurea in scienze motorie dell’università capitolina con il patrocinio dell’Ais (Associazione italiana di sociologia). I relatori hanno cercato di analizzare a tutto tondo il concetto di camminabilità: nelle sue implicazioni per il corpo umano, nelle sue accezioni sociologiche, nelle sue possibili conseguenze sulle politiche degli enti locali.
“Nella società occidentale – ha detto Bizzaglia - siamo stati capaci di strutturare i luoghi che abitiamo in modo da negare il movimento umano. Amiamo percorrere questi luoghi tramite protesi, anche quando ne potremmo fare a meno. Qualcuno dirà: e allora? E allora bisogna capire che un corpo non agito, un corpo impedito alla base del suo movimento naturale è un corpo assolutamente impreparato a qualsiasi tipo di pratica sportiva”. “La camminabilità – ha aggiunto - assume un valore centrale perché chiama in causa temi fondamentali nelle moderne politiche di governo: la salute e l’organizzazione del territorio, la mobilità urbano; la gestione dei tempi e degli spazi, l’educazione e la cura. Un tema che riguarda tutti i cittadini, tutti i ceti sociali. Potremmo dire che la città camminabile è la città sostenibile perché offre a chi la frequenta un alto livello di qualità della vita”.
Quali azioni dobbiamo perseguire per dare concretezza a questa idea della camminabilità?
“Progettare e gestire accuratamente spazi e luoghi per la gente – ha risposto Bizzaglia - accrescere l’integrazione fra le reti per favorire una mobilità inclusiva, della quale il camminare sia parte centrale; curare l’uso del suolo; ridurre il pericolo causato dalle strade veicolari; diminuire il crimine, perché una città percorsa a piedi è una città più sicura; aumentare l’attenzione delle amministrazioni; diffondere una cultura del camminare. In generale è necessario rimuovere le barriere sociali, fisiche ed istituzionali che ostacolano la camminabilità.
Dobbiamo lavorare per provare a costruire un indice di cammminabilità, un fattore numerico che ci dica quanto una città sia camminabile. Un indice che immediatamente si costituisce come un indice della qualità della vita, il primo indice di riqualificazione urbana”.
(F.Se.)
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Antonio Borgogni, responsabile nazionale Educazione Uisp, è stato tra i relatori del convegno “La città camminabile”, svoltosi a Roma, all’Università di Tor Vergata il 26 gennaio. Il suo contributo ha introdotto una prospettiva insolita nel dibattito, presentando le politiche di pianificazione della mobilità urbana anche come strumenti di “disciplinarizzazione” del corpo, di regolamentazione del rapporto tra corpo e spazio urbano. Favorire o meno una “mobilità dolce” significa consentire o meno al corpo una propria libertà di espressione. “Progettare la città dal punto di vista del corpo può essere pericoloso – ha detto Borgogni - perché si toccano interessi molto forti. Nel momento in cui emergono dei conflitti, come essi vengono chiamati dagli urbanisti, tra mobilità dolce, pedonale e ciclabile, e mobilità motorizzata, ebbene, a quel punto già ha vinto la mobilità motorizzata. Anche in città come quella in cui abito, Ferrara, conosciuta come città delle biciclette, spesso i punti di conflitto, quelli che fanno si che cali la motivazione ad andare in bicicletta, o che cali la motivazione a far si che il proprio figlio vada a scuola a piedi, questi punti di conflitto sono risolti comunque a favore della mobilità motorizzata. Allo stesso tempo abbiamo ‘suadenti sirene’ che ci invitano a fare, camminare, esercitarsi, fare sport, ma solo in certi luoghi, solo in luoghi deputati. Viviamo spesso in riserve in cui il corpo può esercitarsi”.
Dunque, la camminabilità è comunque un terreno di conflitto che solo una precisa volontà politica può gestire a favore di una mobilità che privilegi il movimento umano. “Quello che vorrei dire è che l’affermazione per la quale è impossibile costruire spazi urbani nei quali poter camminare, o andare in bicicletta è un’emerita fandonia. Si tratta di avere in mente una visione in primo luogo estetica della città. La qualità estetica dello spazio va di pari passo con la possibilità da parte del corpo di esprimersi in tranquillità, senza rischi”. Esiste la possibilità di creare uno spzio urbano che consenta al corpo di esprimersi, ha concluso Borgogni, ma “lo possiamo ottenere solo attraverso una sinergia di lavoro tra chi si occupa di movimento e gli altri saperi che si occupano della città”.
Presenti al convegno romano anche Stefano D’Ottavio, responsabile Area scientifica tecnico – sportiva del corso di studi in scienze motorie di Tor Vergata; Alberto Cei e Niccolò Costa, rispettivamente psicologo e sociologo dell’Università di Tor Vergata; Nicola Porro, ex presidente nazionale Uisp e sociologo dell’Università di Cassino. Il pomeriggio è continuato con una tavola rotonda moderata dalla giornalista Silvia Zamboni, alla quale hanno partecipato l’On. Giovanni Lolli, della commissione Cultura, scienza ed istruzione della Camera; Giuseppe Battaglia, presidente della commissione Sport della provincia di Roma; Andrea Novelli, presidente Uisp Roma e Nereo Benussi, Fiduciario Coni per il X municipio del comune di Roma.
(F.Se.)
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Sabato 31 gennaio il complesso monumentale di San Francesco ad Eboli ospiterà il convegno “Sport…salute e solidarietà”, organizzato dal comitato Uisp di Eboli. Alla presenza di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui Martino Melchionda, sindaco di Eboli, Cosimo Maglio, assessore allo sport, e Luca Sgroia, assessore alle politiche sociali, l'Uisp Eboli presenterà i progetti, vecchi e nuovi, attraverso i quali opera sul territorio, proponendo ai cittadini il modo migliore di “fare un altro sport”. Il convegno sarà coordinato da Antonio Gasparro, presidente del comitato Uisp di Eboli, mentre le conclusioni saranno affidate ad Antonio Mastroianni della direzione nazionale Uisp.
Il comitato conta attualmente 40 associazioni affiliate e 3000 tesserati. Da anni dedica buona parte dei propri progetti alla promozione sportiva e all’educazione motoria dei bambini in età scolastica: oltre a “Sport giocando” e “Rumori dalle valli”, anche il progetto nazionale Uisp “Diamoci una mossa”.
Sul fronte dell’integrazione sociale si fanno largo progetti come “Porte aperte”, attivo nella Casa di reclusione di Eboli, “Matti per il calcio”, che vede protagonisti gli ospiti del centro di salute mentale “Centro medico nuovo Elaion”, e “Ne vedrete di tutti i colori”, che mira ad un intenso lavoro volto a favorire l’inclusione e l’integrazione dei ragazzi stranieri nelle scuole. I ragazzi delle scuole superiori sono invece coinvolti, in questo anno accademico 2008/2009, nel progetto nazionale “Mamma parliamo di doping”, studiato per informare e sensibilizzare i giovani sui temi del doping e dell’inquinamento farmacologico. Da non dimenticare le proposte per gli anziani: la “Ginnastica dolce a domicilio” e i “Gruppi di cammino”.
Il comitato di Eboli, poi, non risparmia l’adesione alle grandi iniziative Uisp come Giocagin, Vivicittà nelle carceri e Summer basket.
(F.L.)
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L'Uisp Padova organizza lo stage di formazione “Le attività motorie. Uno strumento per la ricovery del paziente psichiatrico”, che avrà luogo il 31 gennaio dalle 9 alle 18 nella Casa di cura Parco dei Tigli, presso la Villa di Teolo (Pd). Il corso è destinato agli istruttori e agli allenatori sportivi, ai laureandi e ai laureati in scienze motorie, psicologia e scienze della formazione, nonché a tutti coloro che lavorano in ambito educativo e riabilitativo. La prima parte della mattinata sarà dedicata alla presentazione degli obiettivi del corso e alla recovery come strumento di recupero globale della persona. Seguiranno vari laboratori che affronteranno i temi della motivazione al cambiamento, delle esperienze di attività fisica adattata e dell’ascolto, nei quali sono previsti momenti di discussione e di riepilogo, in modo da confrontarsi sulle tematiche affrontate.
Il team dei formatori è costituito dal professori e medici del campo: Attilio Carraro, professore associato di metodi e didattiche delle attività motorie dell'Università di Padova; Antonio Fiorellini, medico psichiatra Paolo Schiavone, psicologo. L’intento del corso è quello di rendere l’attività motoria uno strumento per l’autonomia e l’integrazione delle persone con disturbi psichiatrici, attraverso l’esercizio, il gioco e lo sport.
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Il 13 febbraio si spegneranno, dalle ore 18, monumenti e piazze delle principali città e migliaia di abitazioni e luoghi di lavoro in tutta Italia. Questa giornata sarà il momento conclusivo della campagna “M’illumino di meno”, lanciata da Caterpillar, il programma di Radio2 Rai, che per il quinto anno sostiene la pratica del risparmio energetico e sottolinea il ruolo fondamentale delle fonti di energia rinnovabili, alla quale la Uisp aderisce già da alcuni anni. "Nelle nostre associazioni, nei nostri comitati - spiega Santino Cannavò, responsabile del settore ambiente e sostenibilità Uisp - è sempre maggiore la consapevolezza del rapporto tra sport ed ambiente. Vivicitta, Bicincittà, NeveUisp, AcqueChiare, Rimini 2008, insieme a molte altre attività che regolarmente i nostri comitati e le nostre leghe attuano nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità, dimostrano che lo sportpertutti - conclude Cannavò - può essere uno strumento efficace per garantire un futuro sostenibile per noi e le generazioni future".
Questo anno, quindi, la nostra adesione a “M’illumino di meno” conferma l’impegno che abbiamo assunto con noi stessi a rivedere il nostro consumo di “energia”, ad adeguare gli impianti sportivi, ad attivare acquisti verdi per le nostre sedi, a ridimensionare il consumo idrico, a bandire definitivamente l’uso dell’acqua in bottiglie di plastica.
Vi invitiamo ad aderire all’iniziativa anche localmente, coinvolgendo tutte le associazioni e le società sportive a noi affiliate, cliccando qui per compilare le procedure per l’adesione.
Per ulteriori informazioni clicca qui
(F.D.)
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Ricordiamo che esiste una convenzione/polizza tra Carige Assicurazioni/Sport&Sicurezza e UISP, riservata alle Associazioni Sportive e ai Circoli affiliati UISP, che è stata appositamente studiata per chi gestisce impianti sportivi o strutture dedicate all’attività sportiva associativa e necessita di particolari coperture assicurative legate alla conduzione e/o alla proprietà dei fabbricati.
La polizza è denominata “Polizza Circoli e Società Sportive”; è una polizza d’assicurazione a tre moduli che garantisce: danni da incendio, furto e responsabilità civile del circolo.
La sezione incendio, con un massimale di € 5.000.000,00, risponde di molteplici eventi che possono accadere a chi gestisce circoli od impianti sportivi, come incendio, eventi atmosferici, allagamenti, rottura vetri e cristalli, fenomeni elettrici, ecc.. Inoltre esclusivamente per i Centri Ippici risponde anche per la morte o i danni corporali da ustione occorse ai cavalli in caso di incendio.
La garanzia furto, con un limite assicurabile di € 25.000,00, copre sia il furto dei beni all’interno dei fabbricati che eventuali rapine di denaro e valori, garantendo anche la copertura del portavalori non nominato.
La copertura della Responsabilità Civile, che prevede un massimale di € 2.000.000,00, tutela la gestione delle strutture, compreso il rischio locativo, l’organizzazione e la gestione delle attività e la Responsabilità Civile verso i prestatori di lavoro. Inoltre esclusivamente per i Circoli Ippici risponde della R.C.T. dei cavalli.
Per informazioni contattare Sport & Sicurezza Agenzia di Firenze al numero di telefono 055.6580614.
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30 Gennaio
- Belem (Brasile), workshop organizzato dall'Uisp "Lo sport contro le discriminazioni", World Social Forum
31 Gennaio - 1 Febbraio
- Belem (Brasile), "La corsa dei diritti e della solidarietà" organizzata dall'Uisp, World Social Forum
- Firenze, Assemblea nazionale Lega scacchi Uisp, Hotel Mediterraneo
- Firenze, Assemblea nazionale Lega Acquaviva Uisp, Hotel Mediterraneo
5-8 Febbraio
- Monti Sibillini, Progetti Sibillini 2009, Lega nazionale montagna Uisp
6-8 Febbraio
- Baselga di Pinè (Tn), Stage di immersione sotto il ghiaccio, Lega nazionale per le attività subacquee Uisp
7 Febbraio
- Merano (Bz), Assemblea nazionale Lega sport ghiaccio Uisp, Arena
7-8 Febbraio
- Firenze, Assemblea nazionale Area discipline orientali Uisp, Hotel Mediterraneo
7-13 Febbraio
- Idaho (Usa), Giochi mondiali invernali Special Olympics
8 Febbraio
- Pragelato (TO), Campionato nazionale racchette da neve, Lega nazionale atletica leggera Uisp
11-15 Febbraio
- Belgrado (Serbia), 3a prova European criterium pattinaggio figura, Lega nazionale sport ghiaccio Uisp
14-15 Febbraio
- Montesilvano (Pe) Assemblea nazionale Lega sport e giochi tradizionali Uisp, Hotel Serena Majestic
- Cesenatico (Rn), Assemblea nazionale Lega atletica leggera Uisp, Park Hotel Grilli
- Riccione (Rn), Assemblea nazionale Lega le ginnastiche Uisp, Hotel Vittoria
- Firenze, Assemblea nazionale Lega montagna Uisp, Ostello
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La redazione di Uispnet ha sede presso la Direzione nazionale Uisp, Largo Nino Franchellucci 73, 00155 Roma. Telefono 06/43984316- 340, e-mail comunicazione@uisp.it, fax 06/43984320.
Direttore: Ivano Maiorella.
Redazione: Silvia Albertazzi, Federica Loreti, Francesco Sellari.
Collaborano: Francesca D’Ercole, Elisa Di Chello, Layla Mousa, Eugenia Porro, Francesca Spanò, Elisabetta Taschini.
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