Il Discobolo on line n.38 venerdì 28 ottobre 2005
L’UISP SICILIA SOSTIENE LA CANDIDATURA DI RITA BORSELLINO: "IL SUO IMPEGNO NELLA SOCIETA' CIVILE ARRICCHISCE IL QUADRO POLITICO SICILIANO".
“Rita Borsellino è una candidatura di altissimo profilo a Presidente della Regione Siciliana – ha scritto Paolo Di Venti, presidente Uisp Sicilia in un comunicato diffuso giovedi 27 [...]
IL COORDINAMENTO DEGLI ENTI DI PROMOZIONE SPORTIVA DEL PIEMONTE CRITICA IL PROTOCOLLO D'INTESA TRA UPI E CONI
Il Coordinamento degli Enti di promozione sportiva del Piemonte ha inviato una lettera di protesta al presidente nazionale UPI (Unione delle Province Italiane) in relazione al protocollo [...]
LA LEGGE “ROGNONI-LA TORRE” SULLA CONFISCA DEI BENI AI MAFIOSI E’ IN PERICOLO. L’UISP A SOSTEGNO DELL’APPELLO LANCIATO DA LIBERA, L’ASSOCIAZIONE DI DON CIOTTI
Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp, ha firmato l’appello lanciato da Libera per la difesa della legge Rognoni –La Torre e invita tutte i propri Circoli, Comitati, Aree [...]
AGENDA UISP SPORTPERTUTTI 2006: LA CAMPAGNA "UNA SPERANZA PER IL FUTURO" A SOSTEGNO DEL PROGETTO "IL DIRITTO DI GIOCARE IN PACE" DI PEACE GAMES
Tra breve sarà disponibile l’Agenda Uisp Sportpertutti 2006, che sarà in distribuzione dal mese di novembre: siamo ormai al quarto anno della Campagna "Una speranza per il futuro", c [...]
CHE COSA SUCCEDE IN CALABRIA? " STAVOLTA LA GENTE HA REAGITO IN MANIERA FORTE E IMMEDIATA". Intervista a G. Tropeano, presidente Uisp Calabria
Rigurgiti di mafia e di violenza in una regione con molti problemi di tipo economico e sociale. Che cosa sta succedendo in Calabria dopo l'uccisione del vicepresidente del Consiglio regionale Francesc [...]
UISP ROMA: SABATO 29 OTTOBRE "LA PARTITA DI PIERPAOLO", LO SPORT RENDE OMAGGIO A PASOLINI A TRENT'ANNI DALLA SCOMPARSA
Si terrà sabato 29 ottobre “La partita di Pier Paolo”, il quadrangolare di calcio per ricordare Pasolinia trent’anni dalla sua morte. Sul campo della Cisco Roma si sfideran [...]
LUNEDI' 31 OTTOBRE SU LA 7 NELLA "MEZZ'ORA CON L'UISP" SI PARLERA' DI BASKET: I RECENTI PROVVEDIMENTI FEDERALI A DIFESA DEGLI "ITALIANI VERI" A COSA PUNTANO? NE PARLANO M. RISALITI, A. NOVELLI, E. MACCHINI
Lunedi 31 ottobre dalle 14 alle 14.30 su La 7 digitale terrestre in chiaro consueto appuntamento con la "Mezz'ra di Uisp". In questa trasmissione, condotta dal giornalista Massimo Benedetti, si parler [...]
LEGHE ED AREE UISP: IL CALENDARIO DELLE PROSSIME ASSEMBLEE NAZIONALI DI LEGHE E AREE UISP. QUESTO FINE SETTIMANA L'ATTENZIONE E' PUNTATA SUL TENNIS
Questo il calendario delle prossime Assemblee nazionali di Leghe e Aree Uisp: Lega tennis: 29-30 ottobre ad Albarella (VE); Lega pallavolo: 5-6 novembre a Prato – Hotel Datini, Via Marconi, 80; [...]
LEGA SCACCHI UISP: "FORLÌ 2005" DAL 29 OTTOBRE AL 1 NOVEMBRE, CAMPIONATO ITALIANO LAMPO, OPEN SEMILAMPO E OPEN INTERNAZIONALE
Si svolgeranno a Forlì, dal 29 ottobre al 1 novembre, i tradizionali tornei di scacchi Città di Forlì. Le partite si terranno nel Salone Comunale (Piazza Saffi Palazzo Municipale) ed [...]
“COMUNICARE L'UISP E LO SPORT SOCIALE”: UN CORSO DI FORMAZIONE PER GIOVANI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN LIGURIA, EMILIA ROMAGNA E LAZIO
Si terrà venerdì 11 e sabato 12 novembre il corso di formazione nazionale sul tema “Comunicare l'Uisp e lo sport sociale”, riservato ai ragazzi e ragazze in servizio civile presso [...]
REGOLE CHIARE, MASSIMA TRASPARENZA, SICUREZZA PER TUTTI: QUESTE SONO LE CARATTERISTICHE DELLA GESTIIONE DEI GIOCHI DELL'AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO
Alla luce delle recenti evoluzioni normative, l’AAMS – Amministrazione Autonoma dei monopoli di Stato, ha assunto la regolazione ed il controllo del comparto del gioco pubblico, avendone ac [...]
UISP GORIZIA: DOMENICA 30 OTTOBRE BEN SEI MANIFESTAZIONE DI ORIENTEERING “UNA MAPPA – DUE CITTÀ” (“ENA KARTA– DVE MESTI”)
Il comitato Uisp Gorizia e il G. Orienteering Cai Monfalcone, insieme a Športni Zavod e Orientacijski Klub organizzano per domenica 6 novembre 2005 una manifestazi [...]
UISP LA SPEZIA: AL VIA LA RUNNING 2005 "CINQUE TERRE", CORSA DI MONTAGNA TRA CIELO E MARE
Domenica 30 ottobre alle ore 11 avrà luogo la seconda edizione del "Running 5 Terre", una corsa di montagna tra mare e cielo, organizzata dal Parco Nazionale delle Cinque Terre e Uis [...]
UISP ORVIETO: SVILUPPARE LA SCHERMA, UNO SPORT “DAVVERO PER TUTTI”
Rilanciare uno sport che ha reso grande la città di Orvieto in passato. E’ questa la mission della Uisp Scherma Orvieto, la giovane società sportiva affiliata alla Uisp e alla FIS - Federaz [...]
GOVERNANCE IN SPORT: A COPENHAGEN LA CONFERENZA DI “PLAY THE GAME” DAL 6 ALL’11 NOVEMBRE 2005
“Il luogo dove trovare le domande senza risposta sullo sport”, è il motto di “Play the game”, organizzazione non profit danese, che nei prossimi giorni terrà una conferenza su spor [...]
SPORT E VOLONTARIATO: I DOCUMENTI UFFICIALI DEL WORKSHOP TENUTO A BRUXELLES IN GIUGNO 2005
Il 14 e 15 giugno 2005 la CE ha organizzato una conferenza consultativa a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti della CE e di tutti i paesi europei. La conferenza è stata organizzata i [...]
APPUNTAMENTI
29 ottobre, Roma, Assemblea nazionale del volontariato 29-30 ottobre, Albarella (VE), Assemblea nazionale Lega tennis 30 ottobre, Parco nazionale Cinque Terre (SP), Running 5 Terre, Lega naziona [...]
TUTELA DELLA PRIVACY
Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono da contatti personali o da elenchi e servizi di pubblico dominio o pubblicati. In ottemperanza della Legge 675 del 31/12/96 così come modi [...]
 

“Rita Borsellino è una candidatura di altissimo profilo a Presidente della Regione Siciliana – ha scritto Paolo Di Venti, presidente Uisp Sicilia in un comunicato diffuso giovedi 27 ottobre - La sua statura morale e civile e il suo impegno nella società civile arricchiscono il quadro politico siciliano”.
Legalità, solidarietà, associazionismo e sviluppo – prosegue Di Venti - potranno trovare nella sua candidatura il giusto riconoscimento in un contesto territoriale che ha visto mortificate le fasce sociali deboli.
La UISP Sicilia intende sostenerla alle prossime elezioni primarie che si terranno in Sicilia il prossimo 20 Novembre e si attiverà affinché l’associazionismo sportivo e il terzo settore possano contribuire a rafforzare questa candidatura”.

In queste ore sta crescendo la mobilitazione della società civile, di molti cittadini e associazioni a sostegno della candidatura di Rita Borsellino.

NELLA FOTO: Rita Borsellino


Il Coordinamento degli Enti di promozione sportiva del Piemonte ha inviato una lettera di protesta al presidente nazionale UPI (Unione delle Province Italiane) in relazione al protocollo d’intesa siglato con il Coni lo scorso 29 settembre.

“Vogliamo esprimere la nostra preoccupazione – scrive Filiberto Rossi, coordinatore regionale degli Enti di promozione sportiva piemontesi - per le conseguenze negative che questo atto potrà determinare nel prossimo futuro nel rapporto tra gli Enti locali e gli Enti di promozione sportiva”.

“Per megio esplicitare il nostro pensiero e le ragioni delle nostre giustificate proccupazioni” la lettera riporta anche le parole inviate dal presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, all’indirizzo del Congresso regionale Uisp di quattro mesi fa: “L'Uisp...in cinquanta anni di attività ha laicamente diffuso quello che essa stessa ha chiamato – e chiama – sport sociale, che è l’esatto contrario dello sport elitario...Un’istituzione pubblica come la Regione Piemonte deve contribuire a dare a tutti i cittadini l’opportunità di praticare sport...quindi non solo l’humus vitale per i futuri campioni, ma anche e soprattutto medicina delle medicine per la salute fisica e mentale di tutti. Perchè appunto lo sport sociale è di tutti e per tutti, ma soprattutto per i giovani e per gli anziani”.


“Il protocollo d’intesa va in tutt’altra direzione – prosegue Rossi nella lettera – perchè è stipulato solo con il Coni e non tiene conto della presenza attiva e autonoma dell’associazionismo sportivo, degli Enti di promozione sportiva”. Perchè gli Enti non sono stati ascoltati? Perchè si è ritenuto di poter fare a meno della loro esprienza sul territorio in ambito sociale e per tutti?

La lettera si chiude con l’auspicio di un incontro con la presidenza UPI al fine di chiarire i termini della questione.



Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp, ha firmato l’appello lanciato da Libera per la difesa della legge Rognoni –La Torre e invita tutte i propri Circoli, Comitati, Aree e Leghe a far firmare questo appello e sostenerlo in ogni modo.
Pubblichiamo di seguito il comunicato di Libera a proposito dell'APPELLO:

La legge Rognoni - La Torre, che consente da oltre vent’anni di aggredire le ricchezze accumulate dalle mafie nel nostro Paese, è in pericolo. Rischia di essere approvato dal Parlamento, infatti, un disegno di legge che tra i molti aspetti discutibili prevede la possibilità di revisione, senza limiti di tempo e su richiesta di chiunque sia titolare di un “interesse giuridicamente riconosciuto”, dei provvedimenti definitivi di confisca. In nome di un malinteso garantismo, insomma, si compromettono definitivamente il lavoro e l’impegno di quanti, dalle forze dell’ordine alla magistratura, dalle associazioni alle cooperative sociali, sono oggi impegnati nella difficilissima opera di individuazione e riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie. Nessun provvedimento di confisca, di fatto, sarà mai definitivo. Nessun'assegnazione di beni confiscati avrà un futuro certo. Altri avrebbero potuto essere gli strumenti con cui risarcire, anche dal punto di vista economico, eventuali vittime di errori giudiziari, sempre possibili, nell’iter che va dal sequestro preventivo dei beni alla loro definitiva confisca. Se dovesse essere approvato, invece, quanto previsto dal comma 1 lettera “m” dell’art. 3 del disegno di legge AC 5362 recante “Delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di gestione e destinazione delle attività e dei beni sequestrati o confiscati ad organizzazioni criminali”, tutti i beni confiscati (dai terreni coltivati da coraggiose cooperative di giovani agli immobili trasformati in sedi di servizi sociali o in caserme delle forze dell’ordine, solo per fare alcuni esempi) finirebbero in un limbo di assoluta incertezza. Ovvero esattamente il contrario di quanto sarebbe necessario oggi. Le mafie, infatti, hanno da tempo affinato i meccanismi con cui riciclano i proventi delle loro attività illecite e nel nostro Paese si registra, negli ultimi anni, una consistente flessione del numero di beni confiscati. Una situazione che richiede normative efficaci e scelte concrete in grado di far crescere la fiducia di chi è impegnato ogni giorno nella lotta alle mafie. E’ per queste ragioni che l’associazione Libera(che raccoglie più di 1200 associazioni nazionali e locali, scuole, cooperative) e i sottoscritti familiari delle vittime delle mafie, attraverso questo appello, chiedono un serio e approfondito ripensamento, in sede di dibattito parlamentare, del disegno di legge delega AC 5362, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di revisione dei provvedimenti definitivi di confisca, affinchè deputati e senatori di tutte le forze politiche sappiano trovare la giusta misura, il corretto equilibrio tra la tutela dei diritti di chi subisce i provvedimenti di confisca dei beni e la necessità di sottrarre alle organizzazioni mafiose gli immensi patrimoni che accumulano ogni anno, nell’illegalità e nel sangue. Trasformando questi beni, come sta avvenendo faticosamente oggi, in segni tangibili di legalità e giustizia.

Per aderire all’appello:

email: libera@libera.it

Tel. 06/69770301
Fax 06/6783559





Tra breve sarà disponibile l’Agenda Uisp Sportpertutti 2006, che sarà in distribuzione dal mese di novembre: siamo ormai al quarto anno della Campagna "Una speranza per il futuro", che l'Uisp dedica ad iniziative di solidarietà internazionale promosse da Peace Games e dirette ai bambini.
Lo scorso anno abbiamo raccolto 6.000 euro che hanno contribuito ad acquistare due Ludobus per i bambini di Sarajevo e Mostar, nell'ambito del progetto "Giro giro gioco".
Quest'anno l'agenda avrà in copertina un disegno esclusivo di Pablo Echaurren, illustratore del settimanale "Carta" che collabora al progetto. La campagna contribuirà a realizzare il progetto “Il diritto di giocare in pace”, promosso da Peace Games e dalla Uisp per la costruzione dell’asilo Al Zohur (“Il bocciolo”) nel campo profughi di Shu’fat, a Gerusalemme.
L'Agenda può essere prenotatata presso la sede nazionale Uisp-Ufficio stampa e comunicazione, tel 06-43984316, comunicazione@uisp.it . La sottoscrizione per ogni agenda per i Comitati, Leghe e Aree Uisp e soci Uisp è di 5,00 Euro.
Il ricavato sarà interamente devoluto al progetto. Anche i biglietti di auguri natalizi saranno destinati a questa raccolta fondi.

Abbiamo scelto di sostenere la costruzione di questo asilo perché vivere nel campo profughi di Shu’fat è attualmente davvero molto difficile soprattutto per i bambini. Sovraffollamento, assenza o quasi di servizi, disoccupazione, povertà e degrado ambientale: sono queste le condizioni di vita degli abitanti del campo. Lo stress da stato di guerra cui le famiglie sono sottoposte da anni, i lutti, l’impoverimento e l’isolamento forzato, conseguente alla costruzione del muro, stanno deteriorando la loro forza vitale, diffondendo atteggiamenti depressivi e alimentando conflitti interpersonali. I bambini, sensibili alle atmosfere familiari e traumatizzati dalle umiliazioni imposte dai militari israeliani, mostrano spesso difficoltà di apprendimento, regressioni nella scala dello sviluppo, apatia e aggressività.
Offrire ai bambini palestinesi un luogo dove poter “giocare in pace” è uno strumento ideale per migliorare le loro condizioni di vita nel campo, ma anche per promuovere una cultura della pace e della convivenza.
L'Agenda Sportpertutti 2006 sarà il canale attraverso il quale passerà la raccolta fondi, anche quest'anno l’abbiamo ideata e realizzata affinché possa essere prenotata dai nostri Comitati, Leghe, Aree e Coordinamenti, ma anche, e soprattutto, da tutti coloro che vorranno prendere parte con noi a questo progetto di solidarietà.
Il tema conduttore di alcuni contributi scritti che introdurranno i singoli mesi sarà quello del "gioco". Cominciate a prenotare la vostra copia dell’agenda!

NELLA FOTO: la copertina della nuova agenda 2006


Rigurgiti di mafia e di violenza in una regione con molti problemi di tipo economico e sociale. Che cosa sta succedendo in Calabria dopo l'uccisione del vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno, avvenuta a Locri il 16 ottobre? E come reagisce la gente? Lo abbiamo chiesto a Giuseppe Tropeano, presidente Uisp Calabria e docente di scienze motorie all'Università "Magna Grecia" di Catanzaro.

"La Calabria sta pagando la mancanza di un progetto politico serio con una strategia precisa e condivisa e con obiettivi chiari - spiega Tropeano - Questo è il problema più grosso che crea emarginazione e disagio sociale soprattutto tra i giovani. Abbiamo bisogno di una classe politica capace di progettare infrastrutture, di creare opportunità di sviluppo e di futuro".

Come sta reagendo l’opinione pubblica calabrese di fronte a questo ennesimo atto di mafia, come l’uccisione del vicepresidente del Consiglio Regionale?

"Ho visto una presa di coscienza maggiore rispetto al passato. Questo è dimostrato dal fatto che i giovani studenti e universitari di Locri si sono mobilitati immediatamente e hanno organizzato una protesta spontanea e immediata contro la mafia. Il fatto che sia stata colpita una personalità pubblica nota, benvoluta e di specchiata onestà ha creato un moto di rigetto da parte di tutti contro la mafia, non solo dei giovani. Riscontro una discontinuità positiva rispetto al passato".

Che cosa sta facendo la Uisp?

Abbiamo partecipato alle iniziative pubbliche di protesta con le nostre bandiere. Stiamo cercando di organizzare iniziative specifiche e interassociative con altre organizzazioni di terzo settore. Domani abbiamo un Consiglio di presidenza regionale Uisp e questo è uno dei punti che saranno discussi. Stiamo pensando ad un'azione pubblica, come la doistribuzione di volantini, che coinvolga le nostre società sportive. La Uisp è in una fase di riorganizzazione e il primo punto è quello di far interagire i comitati territoriali tra di loro: avviare una campagna visibile contro la mafia potrebbe essere il volano di un rilancio della nostra associazione nel suo insieme e a livello regionale".


NELLA FOTO: Francesco Fortugno


Si terrà sabato 29 ottobre “La partita di Pier Paolo”, il quadrangolare di calcio per ricordare Pasolinia trent’anni dalla sua morte. Sul campo della Cisco Roma si sfideranno dalle ore 14 scrittori, giornalisti, attori, registi ed ex calciatori. Scenderanno in campo quattro squadre: la Pasoliniana, allenata da Giacomo Bulgarelli, l’Osvaldo Soriano Fc degli scrittori, la nazionale dei registi e il Philosopy Football FC, squadra londinese che a Pasolini ha dedicato una maglia speciale. Tanti i partecipanti alla manifestazione da Giulio Scarpati a Massimo Ghini, da Marco Mazzocchi, a Giovanni Floris, da Alessandro Baricco all’centravanti del Milan Luther Blissett. Il quadrangolare si svolgerà con partite da 35 minuti ciascuna. Tra un match e l’altro gli attori Francesco Siciliano e Beatrice Luzzi, con l’apporto straordinario del delegato allo sport del Comune di Roma Gianni Rivera, leggeranno brevi brani dedicati da Pisolini al calcio. Quel calcio che – lo raccontò una volta ad Enzo Biagi – dopo la letteratura e l’eros era uno dei suoi grandi piaceri.
E proprio in omaggio al Pasolini calciatore, con cui ha avuto modo di giocare insieme agli inizi degli anni Settanta, l’allenatore della Juventus Fabio Capello ha voluto inviare agli organizzatori dell’iniziativa un suo ricordo commosso.
“Conoscevo Pasolini per gli articoli che scriveva sul Corriere Della Sera – scrive Capello - ho avuto la fortuna di trovarmi con lui diverse volte a Grado. Una persona piacevole, mite, quasi timido. Quando parlava traspariva la sua grande cultura, il suo grande interesse per ogni cosa. Gli piaceva molto discutere su temi calcistici. Come giocatore, visto il fisico, non poteva che giocare all’ala. Buon dribbling, buona tecnica, buona velocità. Poco tiro. Dopo le partite, delle bellissime cene tutti assieme, chiacchiere del più e del meno fra un piatto di pesce ed un bicchiere di vino bianco del Collio. Che nostalgia! Ciao Pierpaolo. Con affetto”.
“La Partita di Pier Paolo” è organizzata dall’Uisp Comitato di Roma e dalla Cisco Roma grazie al contributo della Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio, dell’Assessorato dello Sport e del Tempo Libero della Provincia di Roma, dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma ed al patrocinio dell’Assessorato Cultura Spettacolo e Sport della Regione Lazio e del Municipio V. [E. G.]

NELLA FOTO: Fabio Capello con Pier Paolo Pasolini


Lunedi 31 ottobre dalle 14 alle 14.30 su La 7 digitale terrestre in chiaro consueto appuntamento con la "Mezz'ra di Uisp". In questa trasmissione, condotta dal giornalista Massimo Benedetti, si parlerà di basket e dei recenti provvedimenti federali che, in ottemperanza ad una direttiva Coni, tendono a difendere l'italianità tra i giocatori di basket. Nel dettaglio il provvedimento prevederebbe che, "dal prossimo campionato,potranno scendere in campo oltre a 6 giocatori stranieri, 5 italiani "per nascita e passaporto" e un italiano "solo" per passaporto", scrive Mauro Valeri, docente di sociologia dell'Università di Roma "La Sapienza", in una lettera ospitata dal sito della rete FARE (Calcio contro il razzismo in Europa). Che cosa c'è ditro questo provvedimento della Fip? Non si è forse esagerato un pò in termini di difesa dell'italianità? Che cosa significa "italiani veri" nel lessico del presidente FIP Maifredi? Questo provvedimento rischia di escludere dall'accesso alla pratica sportiva del basket circa "250.000 minori figli di entrambi i genitori stranieri regolarmente in Italia" continua Valeri.
Qual è il punto di vista dell'Uisp su questo provvedimento, sapendo in partenza che la materia è, allo stesso tempo, complessa e delicata, anche se presa esclusivamente per i suoi aspetti sportivi? E come l'Uisp interpreta la pratica sportiva e del basket?
Ne parleranno Monica Risaliti, presidente Lega basket Uisp, Enzo Macchini, tecnico Fip e dirigente Uisp, Andrea Novelli, presidente Uisp Roma.


Questo il calendario delle prossime Assemblee nazionali di Leghe e Aree Uisp:
Lega tennis: 29-30 ottobre ad Albarella (VE);
Lega pallavolo: 5-6 novembre a Prato – Hotel Datini, Via Marconi, 80;
Lega montagna: 12-13 novembre a Vallombrosa (FI) – Paradisino;
Lega pallacanestro: 26-27 novembre a Messina – Hotel Sant’Elia, Via 1° settembre 67;
Lega danza: 26 novembre a Firenze
Lega ciclismo: 9-11 dicembre


Si svolgeranno a Forlì, dal 29 ottobre al 1 novembre, i tradizionali tornei di scacchi Città di Forlì.
Le partite si terranno nel Salone Comunale (Piazza Saffi Palazzo Municipale) ed avranno inizio sabato 29/10 alle ore 16.00 con il Campionato italiano lampo Uisp, composto di 11 turni di gioco rapido (5' a giocatore). Questa forma di gioco assume un aspetto spettacolare per la velocità di esecuzione che affascina anche chi non conosce gli scacchi.
Domenica 30 si giocherà il Semilampo della Federazione scacchistica italiana di 15' , valido come prova del 9° Campionato Regionale (FSI), cche avrà inizio alle ore 10.30. Per questo torneo è prevista una partecipazione di oltre 100 giocatori, infatti, ci saranno nove turni di gioco.
Si riprende a giocare martedì 1 novembre con il 16° Open internazionale Uisp active chess di 6 turni con un tempo di riflessione di 30’ a giocatore.
Le premiazioni sono previste intorno alle ore 19.00 per ogni torneo nella medesima giornata.
In questa occasione ci piace ricordare un evento della storia recente della Lega scacchi Uisp, legato al Campionato del mondo di scacchi che si è svolto recentemente in Argentina, e che ha laureato il bulgaro Veselin Topalov nuovo campione del mondo.
Questo signore, oggi trentenne, partecipò nel lontano 1988, allora tredicenne, al primo torneo FIDE di Forlì, classificandosi quarto in un lotto di 30 giocatori.
La sua partecipazione era legata alla delegazione ufficiale bulgara che era stata invitata a giocare a Forlì dalla UISP, nel quadro degli scambi internazionali fra associazioni sportive.
Nei siti specializzati di Internet sono registrate e si possono vedere con tecnologia Java, le sue partite giocate a Forlì durante quel torneo.



Si terrà venerdì 11 e sabato 12 novembre il corso di formazione nazionale sul tema “Comunicare l'Uisp e lo sport sociale”, riservato ai ragazzi e ragazze in servizio civile presso le sedi Uisp.
Il corso, organizzato dal settore comunicazione ed editoria della sede nazionale Uisp, è dedicato ai volontari e volontarie inseriti in progetti di comunicazione sociale ed editoria, e si terrà presso la sala riunioni della sede nazionale del Forum Terzo settore in via di Pietra 84. I ragazzi che prenderanno parte al corso sono volontari entrati in servizio a settembre nei Comitati Uisp di Liguria ed Emilia Romagna, e le volontarie in servizio presso la sede nazionale da dicembre 2004: sarà anche un’occasione per far confrontare i nuovi volontari con le ragazze che da quasi un anno lavorano nella Uisp.
Il programma del seminario prevede, per venerdì 11, gli interventi diEdoardo Patriarca, portavoce del Forum Terzo settore, Licio Palazzini, presidente Arci servizio civile e Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp.
Oltre ai presidenti interverranno sul tema della comunicazione sociale, declinato all’interno dell’Uisp e di altre grandi associazioni, Giovanni Anversa, giornalista Rai e conduttore di “Storie di vita”, Giovanna Rossiello, giornalista TG1, Valerio Piccioni, giornalista de “La Gazzetta dello sport", Marco Binotto, Facoltà scienza della comunicazione dell'Università di Roma La Sapienza, e altri giornalisti che confermeranno la loro presenza nei prossimi giorni. Scopo dell’incontro sarà collegare la comunicazione sociale con il sistema dei media e le regole della notiziabilità, per scoprire come muoversi per creare attenzione nei giornalisti e nei media.
La giornata di sabato sarà, invece, dedicata ad uno scambio concentrato sulla comunicazione Uisp: come comunicare l’Uisp, le finalità del progetto “Comunicare lo sport sociale” e la costruzione del piano di comunicazione. Per maggiori dettagli e informazioni sui materiali del corso contattare il settore comunicazione ed editoria Uisp, tel. 06 43984347, e-mail redazione@uisp.it.




Alla luce delle recenti evoluzioni normative, l’AAMS – Amministrazione Autonoma dei monopoli di Stato, ha assunto la regolazione ed il controllo del comparto del gioco pubblico, avendone acquisito le relative funzioni statali. Vi proponiamo di seguito i principi che regolano l’azione di AAMS:
IL GIOCO REGOLARE -Chi pratica sport e gioca secondo le regole mette in campo un valore importante: la lealtà. È lo stesso valore condiviso da chi opera correttamente anche fuori dal campo. Così solo i giochi regolari sono sicuri come il miglior sport. E solo loro, inoltre, diventano finanziamento per l’attività sportiva, professionistica e amatoriale, oltre che per progetti culturali e sociali. Tali giochi, quindi, fanno bene allo sport. Perché diventano altro sport. Per divertirsi creando sempre altro divertimento.
IL DIVERTIMENTO AAMS-Sono tanti i giochi con cui tutti, sportivi o non, possono divertirsi e finanziare nel contempo lo sport, l’ippica, la cultura e il sociale. Le occasioni che offre AAMS sono molte e diversificate, tra giochi, concorsi pronostici e scommesse su eventi sportivi e non. In tutti i casi, il gioco è divertimento, intrattenimento e occasione di integrazione sociale. Ed anche la speranza o il sogno di una vincita che cambi la vita non devono trasformarsi in comportamenti contrari al buon gioco.
AL TIMONE DEI GIOCHI -L’AAMS svolge le attività di regolazione e controllo dell’intero comparto dei giochio, dando risalto al suo valore sociale. Infatti il gioco è fattore di promozione, sviluppo e aggregazione tra gli individui ed è espressione dei compiti istituzionali di AAMS favorire il momento ludico ed il gioco responsabile, contrastando allo stesso tempo il fenomeno dei giochi e delle scommesse illegali. In Italia sono oltre 30 milioni le persone che partecipano ad un gioco pubblico almeno una volta l’anno.
LE NUOVE PROSPETTIVE- AAMS opera anche nella prevenzione del gioco illecito o irregolare. Recentemente, infatti, sono state introdotte le “new slot”, i nuovi apparecchi da intrattenimento con vincite di denaro, sicuri e controllati costantemente dallo Stato. I progetti futuri AAMS garantiscono inoltre nuove prospettive e possibilità. Il digitale terrestre, la telefonia, internet, la televisione interattiva offriranno presto innovative opportunità di svago ed intrattenime3nto, pur mantenendo quelle regole di chiarezza, trasparenza e sicurezza che accomunano i giochi allo sport ed alla vita.

AAMS E LO SPORT - Sono dunque questi i motivi che hanno spinto AAMS a sostenere in modo ancora più diretto lo sport praticato in modo corretto, fatto di valori all’interno e fuori dal campo. Leale con sé stessi e con gli avversari. Giovane indipendentemente dall’età di chi lo pratica, perché pulito dentro e nei suoi principi ispiratori. Fatto di fair play e trasparenza anche nell’agonismo più acceso.


Il comitato Uisp Gorizia e il G. Orienteering Cai Monfalcone, insieme a Športni Zavod e Orientacijski Klub organizzano per domenica 6 novembre 2005 una manifestazione di orienteering urbano aperta a tutti alle classi delle scuole medie inferiori e al biennio delle superiori. Il percorso si snoderà nel centro storico di Gorizia e Borgo Castello, in ambiente urbano ed aree verdi, delle due città di Gorizia e Nova Gorica (Slovenija), a confini aperti, con due tracciati, uno agonistico per orientisti ed uno promozionale adeguato a giovani e principianti, comunque per tutti.
L’orieentering è la corsa ad orientamento nato nel 1897 in Norvegia, il cosiddetto “lo sport dei boschi”, e si è sviluppato negli anni in tutta Europa con modalità agonistiche e promozionali sia nelle aree verdi che nei grandi e piccoli centri urbani, espandendosi sempre più come lo sport ambientale d’eccellenza, a piedi, con gli sci, con la mountain bike.
Consiste nel raggiungere, secondo una successione prestabilita, un determinato numero di posti di controllo scegliendo liberamente il tragitto da percorrere con l’ausilio di un’apposita carta topografica che domenica 6 novembre 2005 unirà parti delle città di Gorizia e Nova Gorica.
Il ritrovo è previsto per le ore 9 a Gorizia (Italia) e Piazzale Transalpina (stazione ferroviaria di Nova Gorica); la partenza avverrà alle ore 10, dal valico di Via San Gabriele. Il percorso promozionale è di circa 2,5 km, mentre quello agonistico di circa 5 km.
Le premiazioni si terranno alle ore 14 in Piazzale Transalpina, dove è previsto l’arrivo dei partecipanti.
E’ possibile iscriversi entro mercoledì 2 novembre, facendo riferimento al comitato provinciale Uisp, via Nizza, 20 Gorizia, tel. e fax. 0481/535204 - e-mail : gorizia@uisp.it. La quota di partecipazione è di 2.50 euro.
Per informazioni: Uisp Gorizia, via Nizza, 20 Gorizia 0481/535204 , www.fvg.uisp.it. [C.M.]


Domenica 30 ottobre alle ore 11 avrà luogo la seconda edizione del "Running 5 Terre", una corsa di montagna tra mare e cielo, organizzata dal Parco Nazionale delle Cinque Terre e Uisp La Spezia, gemellate da tre anni con Parco dei Cento Laghi e Uisp Parma, con la collaborazione della Provincia della Spezia, dei Comuni di Riomaggiore, Vernazza, Monterosso e dell'APT Cinque Terre Golfo dei Poeti. Il mal tempo di questi giorni ha reso impraticabili i sentieri delle Cinque Terre, obbligando lo svolgimento della Running 2005 su di un altro percorso. Infatti, la gara partirà come sempre dalla piazza antistante il castello di Riomaggiore, attraverso la Via dell' Amore fino a Manarola, da qui s'imboccherà il sentiero per Volastra per poi proseguire sulla strada provinciale che conduce al Telegrafo, dove saranno allestiti dei punti ristoro. La corsa continuerà lungo il sentiero che porta al santuario di Montenero per poi discendere a Riomaggiore, dove si concluderà e i vincitori verranno premiati con prodotti tipici locali, offerti dall'Ente Parco delle Cinque Terre. La corsa è aperta ad atleti agonisti, con la quota d'iscrizione di 10 euro, e a tutti coloro che desiderano partecipare in maniera non competitiva con un contributo di 3 euro, comprensivi d'ingresso alla Via dell'Amore. Per informazioni ed iscrizioni contattare Uisp della Spezia (0187/501775-
Info: laspezia@uisp.it- fax 0187/501770) o la Uisp di Parma (0521/7074-pubblico.uisp.pr@email.it- fax 0521/707420).


Rilanciare uno sport che ha reso grande la città di Orvieto in passato. E’ questa la mission della Uisp Scherma Orvieto, la giovane società sportiva affiliata alla Uisp e alla FIS - Federazione Italiana Scherma - che sta facendo rinascere una disciplina tanto importante per la città all’epoca dei fasti di quella grande fucina di campioni che fu la Smef.
L’occasione per ribadire questo intento è stata la prima riunione dei dirigenti e tecnici della società con le famiglie dei bambini e dei ragazzi che hanno iniziato a frequentare i corsi, riunione che si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì 5 ottobre presso l'Hotel Oasi dei Discepoli.

“Il nostro obiettivo è far tornare la scherma ai livelli di un tempo - ha detto nel suo intervento il presidente della Uisp Scherma Orvieto, Stefano Rumori - da tre anni a questa parte stiamo lavorando per mettere in piedi un gruppo di atleti valido, guidato da ottimi allenatori e dal maestro Ponturo. Siamo decisi a portare avanti questo progetto, forti anche del sostegno che ci è stato dato dallo stesso Presidente nazionale della FIS Giorgio Scarso, anche lui formatosi presso la ex-Smef, e dal Comandante della stessa Caserma, con cui abbiamo avviato rapporti per sviluppi futuri della nostra attività.”

“Speriamo di costituire un gruppo di giovani schermidori che non solo possano diventare ottimi atleti, ma possano in futuro farsi loro stessi promotori di questo sport nella società, soprattutto in quella orvietana - ha affermato Domenico Lo Conte, istruttore dei corsi e atleta di livello nazionale -. Grazie alla Uisp abbiamo riportato sulla rupe la scherma, uno sport veramente per tutti, dove possono riuscire senza distinzione maschi e femmine, persone alte e basse, magre e grasse, basta soltanto avere un po’ di cervello e allenarsi costantemente, come del resto in qualsiasi altra disciplina. Uno sport adatto soprattutto ai bambini, perché contribuisce a formare il loro carattere, aiutandoli a controllare il nervosismo, inducendoli alla riflessione e sviluppando in loro capacità di controllo e attenzione.”
I corsi hanno avuto una buona partenza, attualmente sono una ventina i piccoli iscritti, molti dei quali stanno provando per la prima volta a tirare di fioretto e di spada. A loro si aggiungono alcuni ragazzi, che già lo scorso anno hanno preso parte alle competizioni federali provinciali e regionali nelle categorie Cadetti e Assoluti, ottenendo ottimi risultati. Ci sono poi i “veterani” come i fratelli Lo Conte, che insieme ad altri atleti orvietani e alla professoressa Fabrizia Mencarelli, che cura la preparazione motoria dei bambini, formano lo staff tecnico della squadra. E proprio i Lo Conte nella passata stagione hanno conseguito due importanti vittorie nei Campionati regionali assoluti di spada e nei Campionati regionali di Coppa Italia.
La società spera di crescere e di coinvolgere tanti nuovi giovani, mossi dalla curiosità e dalla passione per uno sport diverso.

I corsi si svolgono presso la Palestra dell’Istituto Comm.le per Ragionieri in Via dei Tigli, a Ciconia il Martedì e il Venerdì in due orari (18.00-19.30 e 19.00-21.00).
Per ulteriori informazioni e iscrizioni contattare il Comitato Uisp di Orvieto: tel. 0763 390007, e-mail orvieto@uisp.it


“Il luogo dove trovare le domande senza risposta sullo sport”, è il motto di “Play the game”, organizzazione non profit danese, che nei prossimi giorni terrà una conferenza su sport, società e comunicazione. Tra i temi trattati durante le giornate di lavoro: L’anno dello sport delle Nazioni Unite, ma le Nazioni se ne occupano?; il 2008 e il ruolo della Cina (anno in cui si svolgeranno le olimpiadi di Pechino); I Media e il loro ruolo nella comunicazione sportiva. Play the game è un’istituzione indipendente non-profit, che gode del supporto del ministero della cultura danese e da numerose associazioni sportive, tra cui anche il comitato olimpico e la federazione internazionale dei giornalisti (IFJ).
Tra gli obiettivi di “Play the game”, la sensibilizzazione sul ruolo dello sport nella società, il supporto per tutti gli sportivi, atleti e non, assicurare un dibattito sullo sport libero, indipendente e aperto a tutti.
Siamo già alla quarta edizione di quest’evento mondiale, che prevede la partecipazione di sportivi e organizzioni sportive provenienti da 50 Paesi.
Il mondo dello sport sarà al centro dell’attenzione di studiosi e sportivi per 5 giorni, dal 6 all’11 novembre.
Sarà analizzato il fenomeno dello sport che rischia di perdere la sua valenza ludica, diventando portatore di violenza e corruzione. Questa conferenza sarà un’occasione di ritrovo e di discussione per tutti coloro che credono in uno sport positivo e che vogliono lottare per ottenerlo. Il doping, lo sfruttamento economico, l’uso e l’abuso politico dello sport, sono tutti argomenti che i media preferiscono ignorare. “Play the game” vuole riprendere anche gli aspetti negativi del fenomeno sportivo, senza dimenticare le storie positive, che riguardano le connessioni tra sport e cultura, salute e sviluppo.
Esperti e leader sportivi discuteranno insieme su chi e cosa rende lo sport migliore, negativo o “brutto”. La conferenza non è solo un’iniziativa di pochi giorni, ma è parte di un ampio programma che ha come valori di fondo il fair play, la democrazia, la libertà di espressione nello sport.
La conferenza si svolgerà presso l’arena "DGI-byen”, un centro congressi nel cuore di Copenhagen.
Per maggiori info sul luogo della conferenza: www.dgi-byen.dk
Per informazioni su play the game: www.playthegame.org
Se avete domande sull’organizzazione della conferenza, scrivete a:
Ms. Christella Orup Rosenstrøm
NHG A/S
Vestre Gade 18
2605 Brondby
Denmark
phone no. +45 70 222 130
fax no. +45 70 222 140
e-mail: christella@nhg.dk


Il 14 e 15 giugno 2005 la CE ha organizzato una conferenza consultativa a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti della CE e di tutti i paesi europei. La conferenza è stata organizzata in tre Workshop: la lotta al doping; la funzione sociale dello sport; il volontariato nello sport.
La commissione è ben consapevole dell’importanza del volontariato nello sport.
Dai documenti elaborati dalla CE durante il Workshop - e pervenutici in questi giorni - sul volontariato, si possono evincere i seguenti risultati:
sono state identificate le caratteristiche principali del fenomeno del volontariato nello sport in tutti gli stati membri dell’UE; il volontariato, inteso come “impegno civile” va oltre l’attività di guadagno ed è un fenomeno che si può trovare in tutti i settori della società moderna.
In genere, per quanto concerne il mondo sportivo, sono le associazioni a farsi protagoniste del fenomeno del volontariato. In Europa si possono contare ben 700 000 società a disposizione di 85 milioni di persone che si basano sul lavoro di circa 10 milioni di volontari.
Nella maggior parte dei casi, un’organizzazione di volontariato è caratterizzata da 5 punti strutturali:
- membri volontari, nessuno può essere costretto ad essere membro;
- gli obiettivi dell’associazione si basano sugli interessi dei membri stessi;
- strutture democratiche;
- attività non retribuite;
- associazione autonoma, caratteristica essenziale per mettere i membri in condizione di portare avanti i propri interessi.

Esiste una crisi del volontariato nello sport? Se si parla di dimensioni quantitative del numero di persone coinvolte da questo fenomeno, in realtà non si riscontra nessun tipo di crisi.
E’ stata fatta anche una distinzione tra vecchi e nuovi tipi di volontari, riassumibile come segue: i “vecchi” volontari, non pagati per la loro attività, erano collegati ideologicamente ad un’organizzazione che restava generalmente non di tipo professionale.
I “nuovi” volontari hanno diversi e tanti impegni in numerose forme di organizzazione, svolgono la loro attività per la propria realizzazione, sono retribuiti anche se poco e la loro attività è di tipo professionale o quasi. I nuovi volontari hanno da parte loro buone opportunità di fare carriera all’interno delle organizzazioni.
Risulta la necessità di compiere ulteriori programmi di ricerca sul volontariato nello sport. Più particolarmente, ci sono pochi studi comparativi a livello europeo, in grado di dare informazioni adeguate sulle dimensioni quantitative del volontariato in Europa.
La necessità è quella di centralizzare l’analisi sui seguenti temi:
- motivazioni del volontariato;
- grado di formalizzazione dell’impegno;
- “scopo” dell’impegno;
- intensità e durata dell’impegno;
- grado di professionalità.
[M.B.]


29 ottobre, Roma, Assemblea nazionale del volontariato

29-30 ottobre, Albarella (VE), Assemblea nazionale Lega tennis

30 ottobre, Parco nazionale Cinque Terre (SP), Running 5 Terre, Lega nazionale atletica leggera

1 novembre, Rimini, Assemblea dei soci di Peace games

2-6 novembre, Marsiglia, Congresso Csit

5-6 novembre, Prato, Assemblea nazionale Lega pallavolo

7 novembre, Milano, Solidarietà 2010: “Il futuro della Corporate Social responsibility e il ruolo del non profit”, organizzato da Sodalitas

10 novembre, Roma, Convegno “I registri delle organizzazioni di terzo settore: garanzie per i cittadini”, organizzato da Agenzia per le Onlus

(per ulteriori informazioni consultare il link "Calendari di attività e di formazione" sul nostro sito www.uisp.it)





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