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"COME TOGETHER YOUTH - EWOS 2016": A BOLOGNA SI E' TENUTO L'EVENTO CONCLUSIVO DEL PROGETTO CHE VEDE L'UISP IMPEGNATA IN EUROPA PER SPORT SOCIALE E SALUTE
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SPORT E AMBIENTE 2/: QUARANTACINQUE ANNI FA "CORRI PER IL VERDE" HA LANCIATO UN MESSAGGIO, ANCORA ATTUALE, CONTRO LA CEMENTIFICAZIONE. GUARDA IL VIDEO
Raccontare le radici dello sport sociale e popolare per guardare in avanti, in prospettiva. Un messaggio per città più vivibili e amiche del gioco, dello sport e delle attività motorie: questa è l [...]
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FQTS2020: ASCOLTIAMO LE VOCI DEI PARTECIPANTI UISP AL SEMINARIO FORMATIVO NAZIONALE PER I DIRIGENTI DEL TERZO SETTORE DEL SUD. LO SPORT SOCIALE SI FA SPAZIO
Una folta delegazione Uisp sta partecipando in questi giorni alla settimana intensiva di formazione per i dirigenti del terzo settore del sud, che si concluderà sabato 24 settembre a Salerno. [...]
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E-SPIN: E' PRONTA LA PUBBLICAZIONE RELATIVA AL PROGETTO EUROPEO DI CUI L'UISP E' PARTNER, RIVOLTO AI MIGRANTI CHE VOGLIONO DIVENTARE VOLONTARI IN AMBITO SPORTIVO
“Le società europee sono cambiate velocemente, ed i segni di questo cambiamento sono visibili in tutto il continente, attraverso la diversità di lingue che si possono ascoltare per la strada o oss [...]
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UISP LAZIO: SI E' SVOLTO IL CORSO DI FORMAZIONE PER I DIRIGENTI DEI COMITATI TERRITORIALI. TESSERAMENTO E PIATTAFORMA CONI TRA I TEMI AFFRONTATI. Parla S. Rumori
“La formazione dei quadri è uno dei pilastri sui quali puntare per sviluppare i servizi e rilanciare i valori che tengono insieme la nostra associazione”: sulla base di queste considerazioni di < [...]
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UISP LOMBARDIA: DAL 24 SETTEMBRE AL 4 OTTOBRE A BERGAMO SPORT SOCIALE CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, "IN MEMORIA DI YARA". PERCHE' NON ACCADA PIU'. Parla M. Ferrandi
Una settimana di eventi, convegni, film, esibizioni e tornei sportivi, dal 24 settembre al 4 ottobre, sull’asse Bergamo-Brembate Sopra, per dire “no alla violenza” e per ricordare la giov [...]
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UISP EMILIA ROMAGNA: DOMENICA 2 OTTOBRE A CAMPOGALLIANO (MO) "LA CORSA PIU' PAZZA DEL MONDO", ALL'INSEGNA DEL DIVERTIMENTO E DELL'AVVENTURA
L'appuntamento sportivo più matto d'Italia sta per tornare: il campionato italiano MudRun farà tappa a Campogalliano (Mo) per una gara che darà accesso alle qualificazioni per l'Ocr E [...]
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APPUNTAMENTI (per aggiornamenti consultare il sito www.uisp.it)
20-24 settembre
- Salerno, Settimana intensiva FQTS2020
22-24 settembre
- Montecatini Terme (Si), Matti per il calcio
23-25 settembre
- Senigallia (An), Memorial Tesei
24 settembre
- Regg [...]
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UTILITIES: LA REDAZIONE UISP E LA TUTELA DELLA PRIVACY
La redazione di Uispress ha sede presso la Direzione nazionale Uisp, Largo Nino Franchellucci 73, 00155 Roma. Telefono 06/43984316-340, e-mail comunicazione@uisp.it, fax 06/43984320.
Uispress è una [...]
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Cultura sportiva cercasi: può essere questa l’istantanea attraverso la quale raccontare l’Italia di queste ore. E per mancanza di cultura sportiva intendiamo soprattutto arretratezza nell’educazione alla salute e alla promozione di sani stili di vita, alla conoscenza del proprio corpo, al rispetto altrui. Due notizie su tutte: il no alla candidatura olimpica di Roma 2024 da parte della sindaca Raggi e la reiterata campagna di comunicazione sul Fertility day – poi ritirata - da parte del Ministero della salute.
Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp: “L'eco del no alla candidatura olimpica è ancora forte, così come lo è la scivolata di stile istituzionale della sindaca di Roma in occasione del mancato incontro con i presidenti Malagò e Pancalli. Queste ore però ci aiutano a ritornare al cuore della questione dei Giochi 2024: un evento di questo tipo come può collocarsi nello scenario complessivo dell’Italia, in questo momento? La posizione dell’Uisp è stata chiara fin dal momento dell'annuncio: un sì alle Olimpiadi che promuovesse il coinvolgimento di tutto il Paese e dei cittadini”.
“Il Presidente Mattarella nel messaggio del 17 febbraio, in occasione della presentazione del Dossier di candidatura ad opera del comitato promotore, chiedeva investimenti per le eccellenze e per lo sport di base, per le periferie e gli impianti di prossimità. Al Consiglio nazionale del Coni l’Uisp si è espressa esattamente in quella direzione: affinché i Giochi siano di tutti, parafrasando lo slogan scelto dalla Rai per Rio 2016, è necessario il coinvolgimento di tutti. A partire dall'associazionismo sportivo di Roma, da quello delle città interessate e dell’intero Paese. Un progetto di candidatura che fosse il più possibile partecipato, costruito collettivamente, capace di coinvolgere ed emozionare sportivi e cittadini. Capace di renderli protagonisti e non spettatori. Come Uisp ribadiamo questa nostra richiesta, presupposto necessario per questo e futuri altri grandi eventi sportivi”.
“Per tale motivo, mi sarebbe piaciuto sentire dalla sindaca Raggi un rilancio del Campidoglio che aprisse una sfida proprio sul terreno della partecipazione dello sport di cittadinanza, che tanto sta a cuore al movimento politico che rappresenta. Magari rilanciando e chiedendo garanzie sul terreno della legalità, della trasparenza e della sostenibilità dell'intera operazione, coinvolgendo personalità e comitati di garanzia, allargati all'associazionismo sportivo, che da qualche tempo ha aperto la sfida della trasparenza e dei valori etici nel rapporto con le risorse pubbliche”.
“Torniamo ad insistere sulla necessità di aprire un dibattito pubblico sulla cultura sportiva nel nostro Paese - conclude Manco - che ha bisogno di mettere in campo le migliori energie nei vari campi delle politiche pubbliche per riconoscere la giusta dignità al valore sociale che lo sport oggi rappresenta. Su questa falsariga ci permettiamo di intervenire sull'opuscolo ritirato dal ministero della Salute sul Fertility Day. Non è solo un problema di merito relativo al messaggio di stampo razzista che quelle immagini trasmettevano. Piuttosto ci piacerebbe capire quali sono gli elementi di coerenza delle politiche pubbliche sulla salute. Visto che da una parte promuovono sani stili di vita e dall’altra il decreto Balduzzi impone una serie di complicazioni e di iniquità all'interno dello stesso movimento sportivo rispetto alla tutela sanitaria, a partire dall'attività ludico motoria. Il nostro è un Paese fin troppo abituato agli slogan o alle contrapposizioni di campanile, la Uisp è tra quelle organizzazioni che ancora si appassionano per la concretezza e la coerenza nelle cose. Serve uno scatto in avanti, servono politiche pubbliche coordinate, servono sedi e tavoli di confronto che sappiano davvero spingere in avanti la cultura sportiva del nostro Paese. A cominciare da una nuova legge quadro allo sport italiano che, innanzitutto, recepisca la definizione di stampo europeo che è indicata nel Libro Bianco del 2007. Il tempo è ora e lo scenario di questi giorni ha messo a nudo l’arretratezza culturale in ambito sportivo del nostro Paese: quale occasione migliore per rottamare i pregiudizi antisportivi e aprire una pagina nuova?”.
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Le squadre sono in campo: a Montecatini Terme (Pt) è in pieno svolgimento la decima edizione di Matti per il calcio. Il fischio d’inizio c'è stato giovedì 22 settembre alle 15.30 per le sedici squadre che prendono parte alla Rassegna nazionale di calcio Uisp, che coinvolge persone con disagio mentale, operatori e medici dei Centri e dei Dipartimenti di salute mentale di tutta Italia.
Le partite si susseguiranno non stop fino a sabato 24 settembre, quando si giocheranno le finali, in mini tornei con partite da 15 minuti: complessivamente saranno coinvolti circa 300 giocatori più un centinaio di persone tra volontari dell’organizzazione e arbitri, operatori e accompagnatori.
"Siamo molto soddisfatti - dice Alessandro Baldi, responsabile calcio Uisp - Siamo nel pieno della manifestazione, giunta alla decima edizione, cosa che ci riempie di orgoglio, perchè riusciamo sempre a coinvolgere partecipanti entusiasti che ci aiutano a riconciliarci con il calcio".
Stefano Cavalli è il responsabile della squadra “Và Pensiero” di Parma: “Ho iniziato come infermiere nel 1992 nella Ausl di Parma. Un’attività che per me non è mai stata soltanto un impiego, sentivo che avevo la possibilità di sfruttare la mia esperienza precedente nella quale avevo praticato varie attività sportive, soprattutto calcio. Immaginavo che lo sport poteva fare qualcosa, poteva trasmettere la capacità di mettersi in gioco e responsabilizzarsi, perché ciascuno di noi è responsabile della propria salute. Penso che le strutture debbano puntare a rendere autonome le persone con disagio mentale invece che assisterle in un percorso di cronicità della malattia”.
GUARDA IL VIDEO della prima giornata di gioco
Ecco le squadre che partecipano a “Matti per il calcio” 2016: Fuori di pallone (Torino), Insieme per lo sport (Genova), Matti nel pallone (Taranto), Asd Percorsi (Pescara), Centro Serapide (Napoli-zona Flegrea), Và Pensiero (Parma), Cosmos (Piacenza), Real…mente (Roma), Atletico Niguarda (Milano), Asd Fuori di testa (Fabriano), Puglia in rete (Taranto), Uisp Ragusa (Ragusa), Artics (Pistoia), Sportinsieme (Foligno), Il Tulipano (Verona), Araba Felice (Rovigo).
Il Giornale radio sociale di venerdì 23 settembre ha ospitato l'intervento di Marco, giocatore della squadra RealMente di Roma. ASCOLTA L'AUDIO
Il corriere dello sport e Tuttosport hanno presentato l'iniziativa, come ha fatto anche la rubrica In coda al gruppo de La gazzetta dello sport.
Nella foto il fischio d’inizio per la prima partita: in campo Insieme per sport di Genova (maglia rossa) e Araba felice di Rovigo.
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La città del Tricolore ospiterà la seconda edizione del Trofeo Memorial dedicato a Oddone Giovanetti, lo storico presidente della lega Le Ginnastiche, che nel 1948 fu anche tra i fondatori dell’Unione Italiana Sport Popolare.
A poco più di un anno dalla morte, avvenuta il 3 agosto 2015, la Uisp dedica a uno dei suoi più illustri dirigenti un evento sportivo che si terrà sabato 24 settembre in piazza Martiri del 7 luglio a Reggio Emilia dove si daranno appuntamento oltre 20 società sportive provenienti da sei regioni d’Italia per i trofei di Ginnastica Artistica e Ginnastica Ritmica, le esibizioni di danza e pattinaggio.
Il Memorial Giovanetti si aprirà alle 10 con il convegno "Aiutati che lo sport ti aiuta", ospitato dall'Università di Modena e Reggio in viale Allegri (ex aula due), per un approfondimento sul ruolo che lo sport e l’attività motoria svolgono nei confronti della salute, della coesione sociale e nella condivisione di spazi pubblici. Aprono i lavori il consigliere comunale Federico Montanari e il presidente nazionale Uisp, Vincenzo Manco.
Daniela Rossi, responsabile delle politiche per la salute Uisp, presenterà le strategie individuate dall'Uisp sull'attività motoria, coerentemente con le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità 2016/2025.
Nel pomeriggio l’attenzione si sposta su Piazza Martiri del 7 luglio. Alle 14 sulle due pedane della ginnastica inizieranno i Trofei di ginnastica ritmica e ginnastica artistica. Nella terza pedana a partire dalle 15 si alterneranno esibizioni di danza e pattinaggio a cura delle società sportive partecipanti mentre sulla piazza daranno spettacolo i Giochi tradizionali Uisp. Alle 19 si aprirà il Gran Galà Giovanetti con lo spettacolo dei performer dell' Accademia Kataklò di Giulia Staccioli, a cui seguiranno le esibizioni di ginnastica, danza e pattinaggio delle società Uisp. Al termine della serata le premiazioni per la miglior coreografia. In omaggio a tutti i partecipanti un gadget realizzato dal centro diurno “Il ritrovo dei saggi” di Montecavolo.
GUARDA IL VIDEO della prima edizione.
Tra gli storici dirigenti dell’Uisp Ugo Ristori, presidente nazionale Uisp dal 1972 al ‘77, era sicuramente uno dei più vicini a Oddone; in occasione della sua scomparsa Ristori ha scritto a Umberto, uno dei tre figli di Giovanetti, una lettera in cui oltre all’affetto emerge una comune visione politica e valoriale dell’associazione dello sport per tutti. “Eravamo amici da lunga data e varie volte ci siamo sentiti telefonicamente, magari anche soltanto per augurarci buon Natale, in omaggio alla amicizia e agli ideali socialisti nei quali ambedue ci riconoscevamo”, scrive Ristori.
“...riuscimmo tuttavia a mantenere, anzi ad arricchire il ruolo dell’Uisp come parte essenziale del movimento sportivo nel suo complesso: cioè con un riconoscimento ufficiale anche del CONI – si legge ancora nella lettera ad Umberto Giovanetti - E su questo piano il buon Oddone era sempre dalla mia parte, poiché avevamo la stessa visione del ruolo promozionale dell’Uisp, alla quale non potevamo ne volevamo rinunciare”.
Per leggere la lettera integrale clicca qui
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Durante tutta la giornata di sabato 24 settembre a Reggio Emilia sarà possibile visitare la mostra "Ciao Oddone dalla tua Uisp - la storia di Oddone Giovanetti 1924-2015 e quella dell’Uisp". Dieci pannelli all’Isolato San Rocco raccontano per immagini la storia dell’associazione attraverso la vita e le parole di Oddone Giovanetti, bandiera dell'Uisp e sostenitore convinto di un modello associativo fondato sull’etica e sulla condivisione dei valori più alti che lo sport sa trasmettere alle giovani generazioni.
I pannelli della mostra, oltre alle immagini, propongono il racconto della storia di Oddone e parallelamente dell'Uisp: ne proponiamo una sintesi, per leggere il testo integrale clicca qui.
"Oddone Giovanetti nasce a Fosdondo di Correggio (Reggio Emilia) nel 1924, da famiglia contadina. Negli anni della sua infanzia la famiglia si sposta a Reggio Emilia perché il papà Pietro ottiene l’impiego di corriere postale. Amava ricordare che tra le sue insegnanti c’era stata anche Nilde Jotti, futura deputata del Pci e presidente della Camera dei deputati negli anni ’80. Il giovane Oddone Giovanetti comincia a manifestare negli anni giovanili gli interessi che lo accompagnarono nell’arco di tutta la sua vita: la passione per gli ideali socialisti e l’attrazione verso il mondo sportivo. Basket, ciclismo e ginnastica sono le attività che lo coinvolgono. Nel 1946 si tenne a Reggio Emilia il primo Congresso locale del Fronte della Gioventù, l’associazione unitaria antifascista dei giovani. Giovanetti vi interviene sulle questioni sportive ed
entra nella segreteria provinciale del Fdg per seguire sport e ricreazione. Per quanto riguarda l’Uisp, il “primo passo verso un’organizzazione più efficiente e istituzionalizzata è, giuridicamente, la registrazione del primo Statuto dell’Uisp. Una carta fondamentale, di cui l’Uisp si dota soltanto a distanza di quasi un biennio dalla sua nascita. Questo documento, reso valido dal notaio Francesco Cavallaro di Roma l’11 febbraio 1950, porta
la firma di Giuseppe Sotgiu, Arrigo Morandi, Lionello Cianca, Oddone Giovanetti, Arrigo Diodati, Pietro Rossi e Adriana Tagliatela”. Dal 1950, Oddone Giovanetti entra a far parte del gruppo dirigente nazionale dell’Uisp, pur tornando stabilmente a Reggio Emilia dal 1952".
"Nell’Uisp di Reggio Emilia promuove le esperienze della gestione delle colonie estive di Pinarella a Cervia, come operatore, dirigente e divulgatore di giochi sportivi. Negli anni ’60 prosegue la sua Attività di insegnante sino a diventare vicepreside di una scuola a Reggio Emilia. Negli anni ’70 è dirigente territoriale Uisp a Reggio Emilia e a livello regionale in Emilia Romagna. Sono gli anni dell’unificazione ArciUisp, operazione della quale Giovanetti non fu mai convinto sostenitore. In quegli anni si dedicò a dare impulso a livello nazionale alla nascita dei settori sportivi Uisp, come ciclismo e giochi. Tra la metà degli anni ’80 e il 2000 si dedica alla Ginnastica Uisp: è fondatore e presidente della Lega omonima, attraverso la quale promuove una serie di progetti trasversali tra settori e Leghe Uisp, che hanno fatto la storia dell’Uisp in termini di Sperimentazione di nuove Attività. Una girandola di innovazioni che culminano, già a metà degli anni ’90, con una proposta di cambiamento del nome della Lega Ginnastica in “Ginnastiche Uisp”: un plurale associativo che anticipa tempi e strategie della sua Uisp. Nel 2008 il testimone di presidente delle Ginnastiche Uisp passa a Rita Scalambra e Oddone Giovanetti fu eletto membro del neo costituito Comitato Etico nazionale Uisp".
“Abbiamo ancora molto da fare”, è la frase con la quale Oddone Giovanetti saluta i molti amici dell’Uisp che sabato 4 ottobre 2014 arrivano nella sua abitazione a Reggio Emilia per una festa a sorpresa, in occasione dei suoi 90 anni.
La mostra è ideata e realizzata dall'Uisp nazionale (Ufficio stampa e comunicazione Uisp nazionale/Uisp ginnastiche). Ringraziamo tutti i dirigenti Uisp che hanno messo a disposizione foto e testimonianze della loro collaborazione con l'Uisp e con Oddone Giovanetti. Un particolare ringraziamento a Stefania, Umberto e Pierangelo Giovanetti, figli di Oddone, che con amore e entusiasmo ci hanno aperto il loro album di ricordi familiari.
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Erano 130 i ragazzi dei licei scientifico sportivi “San Vincenzo De’ Paoli” e “Manzoni” che hanno camminato/corso nel centro storico di Bologna la "Come Together Youth – Ewos 2016": evento conclusivo del progetto che ha visto l’Uisp impegnata per sport sociale e salute, al fianco di Spagna, Francia, Polonia e Slovenia, nel contesto della Settimana europea dello sport. Il tutto si è realizzato grazie al cofinanziamento dell'Unione Europea sul programma Erasmus +.
L'evento italiano si è svolto giovedì 22 settembre sul percorso www.muovibo.it (progetto del Comune di Bologna realizzato insieme a Uisp ed altri partner). Gli altri eventi europei si tengono venerdì 23 settembre in Spagna e Francia, mentre l’evento sloveno si è tenuto giovedì 15 settembre e quello polacco martedì 20.
Nonostante il cielo plumbeo ragazzi, insegnanti e operatori Uisp si sono ritrovati in Piazza VIII Agosto, per dividersi in sei gruppi con velocità omogenee. E’ stato attivato dallo scorso giugno un percorso formativo che ha coinvolto le scuole in un lavoro sul concetto di velocità di passo e regolarità del movimento per la salute. I ragazzi, quindi, sono arrivati all'evento conclusivo pronti e preparati anche sul percorso, la Metropolitana urbana MuoviBO.
Sei gruppi, sei velocità e tanto entusiasmo: partenze diverse e scaglionate per arrivare tutti insieme. Non ha vinto nessuno, ma i volti dei ragazzi hanno testimoniato il divertimento. Per seguire ed essere aggiornati sul progetto clicca qui
GUARDA IL VIDEO realizzato da "E'tv".
“E’ stato molto bello avere la possibilità di fare un progetto con i giovani, vedere tagliare il traguardo cantando è stato il premio più bello per noi - ha commentato Paola Paltretti, vice presidente Uisp Bologna e responsabile del progetto - E’ la conferma di quanto volevamo dimostrare: se l'obiettivo era quello di capovolgere i must della competizione a tutti i costi che, come constatiamo quotidianamente, comporta frustrazione e porta spesso i giovani all’abbandono della pratica sportiva, questo progetto rappresenta un primo passo nella giusta direzione e non ha interessato solo noi italiani. L’Europa ha premiato questa idea che, in modo semplice, ha rovesciato le tradizionali regole culturali a cui siamo abituati”.
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Roma protagonista di una rivoluzione green all’insegna dello sport con il primo centro sportivo dotato di campi e piste e pavimentazioni in gomma riciclata da Pneumatici fuori uso. Ecopneus, società senza scopo di lucro che si occupa del corretto riciclo dei Pneumatici fuori uso (PFU) in Italia e l’Uisp inaugureranno domenica 25 settembre alle 10.30 le nuove superfici dell’impianto sportivo "Fulvio Bernardini", gestito dall'Uisp, durante una mattinata di festa e giochi. Si tratta di un esempio concreto di sviluppo sostenibile, capace di generare impatti positivi sul territorio e la comunità.
L’evento si aprirà alle 10.30 con l’arrivo dei partecipanti e alle 11 si terrà la cerimonia di taglio del nastro e il calcio d’inizio della partita di calcio a otto alla presenza di Daniele Frongia, vicesindaco di Roma, Simone Pacciani, vicepresidente Uisp, Giovanni Corbetta, direttore di Ecopneus e Gianluca Di Girolami, presidente Uisp Roma.
Alle 11.15 inizieranno le attività sportive a cura dell’Uisp Roma che proporrà corsa, minivolley, staffetta di corsa su pista, esibizioni di judo, karate, taijiquan chen, antica arte indiana delle spade, trattamenti shiatsu dimostrativi.
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Raccontare le radici dello sport sociale e popolare per guardare in avanti, in prospettiva. Un messaggio per città più vivibili e amiche del gioco, dello sport e delle attività motorie: questa è l’Uisp di sempre, di ieri e di oggi, che a Roma ha riunito giovedì 15 settembre dirigenti storici dell’associazione. GUARDA IL VIDEO
Corri per il verde è l’antesignana delle stracittadine su strada e nello sterrato, lanciata 45 anni fa dall’Uisp Roma insieme ad un manipolo di società sportive, disposte a difendere dal cemento spazi di verde, con l’occupazione pacifica e festosa di una corsa podistica per tutti, per tutte le età e per intere famiglie.
Quel messaggio ancor oggi è attualissimo, anche se è minacciato dal “doping dell’indifferenza”, come l’ha chiamato Giuliano Prasca, giornalista di Paese Sera, presidente Uisp Roma negli anni ’70 e assessore al patrimonio della giunta Petroselli. “Per risvegliare le coscienze contro i metri cubi di cemento che continuano ad essere i padroni di questa città c’è bisogno di più Uisp. Quella dello sport, ed in particolare quella dell’Uisp, non è una vita ad occhi bassi. E’ un orizzonte che guarda oltre quei palazzi che sembrano conigliere”.
La storia di "Corri per il verde" coincide in gran parte con quella dello sport popolare e sociale di Roma in questi 45 anni. Insieme a Prasca è intervenuto Ugo Ristori, presidente nazionale Uisp negli stessi anni, sino al 1982, che ha ricordato come “Corri per il verde” a Roma si legasse al progetto nazionale “Corri per la salute” Uisp. Con loro si sono alternati al microfono altri pezzi importanti della storia Uisp, da Vincenzo Bigiaretti a Claudio Ajudi. Valerio Piccioni, giornalista della Gazzetta dello sport ha parlato della sua esperienza personale, correva la manifestazione Uisp con tutta la sua famiglia e così ha incontrato lo sport, la sua passione di vita. Sono intervenuti anche Enrico Castrucci, presidente della Maratona di Roma e Fabio Martelli, Fidal Lazio.
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Una folta delegazione Uisp sta partecipando in questi giorni alla settimana intensiva di formazione per i dirigenti del terzo settore del sud, che si concluderà sabato 24 settembre a Salerno. Abbiamo raccolto il punto di vista e le impressioni dei partecipanti, e chiesto loro di sintetizzare gli elementi qualificanti che riporteranno nelle loro realtà territoriali. GUARDA IL VIDEO
Michele Di Gioia, arriva da Matera e sottolinea il valore aggiunto dello sport sociale nell’esperienza di FQTS: “Interpretiamo lo sport come valore sociale per cui all’interno di questo percorso formativo, interessante e articolato, possiamo trasferire le nostre conoscenze in termini di inclusione e difesa dei diritti attraverso lo sport”.
Dalla Sardegna sono arrivate Laura Dellacà, di Sassari, e Daniela Carboni, da Oristano. “FQTS è una buona palestra per allenare nuove abilità e competenze – ha detto Laura - da mettere in campo per nuovi progetti in cui finalmente l’Uisp entri a pieno a pieno diritto come nuovo agente di cambiamento per il mondo del terzo settore”.
Per Daniela “portiamo a casa tanta curiosità, nuove capacità di condurre progetti e costruire relazioni, utilizzando il movimento e lo sport anche a livello locale”.
Giorgia Montedoro arriva dalla Sicilia: “Condividerò questi saperi trasversali con i miei colleghi in servizio civile: per noi è un’utile occasione per conoscere meglio l’ambito della promozione sportiva e del terzo settore e integrarli”.
“Porterò a casa nuove connessioni e conoscenze su come sviluppare la pratica sportiva per tutti anche nella nostra regione”, ha detto Marco Armento, dell’Uisp Matera.
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“Le società europee sono cambiate velocemente, ed i segni di questo cambiamento sono visibili in tutto il continente, attraverso la diversità di lingue che si possono ascoltare per la strada o osservando i differenti usi e costumi presenti nelle città. […] “Aiutando” la comunità o spendendo il tuo tempo libero per aiutare gli altri come volontario, svolgerai un ruolo chiave nella comunità, per tenere insieme le persone e farle lavorare con un obiettivo comune”. Con queste parole si apre l’introduzione dell’ “ Handbook on volunteering of migrants in sport club and organisations”, appena pubblicato grazie al progetto Europeo E-Spin – European Social Inclusion Network, di cui l’Uisp è partner insieme ad organizzazioni di altri sei paesi europei: Austria, Finlandia, Germania, Irlanda, Portogallo e Ungheria.
Il manuale è “il risultato di tavole rotonde, focus group incontri tra Ong e migranti in diversi paesi europei, ed è diviso in due parti: nella prima si danno consigli ed informazioni ai migranti che vogliono praticare volontariato in ambito sportivo, nella seconda si trovano indicazioni e suggerimenti destinati ai club sportivi che vogliono “reclutare” tra i loro volontari ragazze e ragazzi migranti”.
Nella prima parte ad esempio è possibile trovare una griglia per aiutare a capire per cosa proporsi come volontario, con l’elenco delle figure che possono collaborare in una società sportiva di base (dall’allenatore all’autista, dal comunicatore al tesoriere), cosa è richiesto e che competenze si devono avere. Ci sono inoltre indirizzi utili e “domande da porsi” per capire cosa si vuole fare e come, e per districarsi tra diritti e doveri del volontario.
La seconda parte, dedicata alle società sportive, spiega come si può “reclutare” un volontario, con particolare attenzione ai migranti, cosa fare per rendere il proprio club accogliente e privo di barriere culturali, come organizzare i volontari e come orientarli su uno specifico compito. Nella parte sull’uso della lingua si invita ad esempio a parlare lentamente, preferibilmente non al telefono, a non usare acronimi o frasi dialettali, e soprattutto non pensare che la persona sia ignorante se non capisce acronimi o espressioni gergali”.
La guida è in lingua inglese, ed è disponibile anche in formato pdf a questo link oppure scrivendo al coordinatore italiano del progetto, all’indirizzo l.mousa@uisp.it
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“La formazione dei quadri è uno dei pilastri sui quali puntare per sviluppare i servizi e rilanciare i valori che tengono insieme la nostra associazione”: sulla base di queste considerazioni di Stefano Rumori, commissario Uisp Lazio, si è tenuto venerdì 16 settembre a Roma il corso di formazione per dirigenti dei Comitati territoriali del Regionale Lazio Uisp.
A tenere il corso presenti i formatori nazionali Enrica Francini, membro del Consiglio nazionale Uisp e esperta in contabilità e bilancio, e Tiziano Pesce, membro della Direzione nazionale Uisp e responsabile nazionale Tesseramento e Consulenze (entrambi nella foto di apertura).
Come districarsi fra regolamenti di tesseramento, registrazione sulla piattaforma Coni, regole fiscali e di rendicontazione? Questi i principali argomenti per la numerosa ed attenta platea di dirigenti Uisp del Lazio, che ha preso parte alla giornata formativa.
“Il seminario nasce dalla necessità di rafforzare la formazione dei dirigenti Uisp – prosegue Rumori - ma anche delle risorse umane che si occupano della gestione amministrativa e rappresentano il front office quotidiano nel rapporto con soci e società sportive ma anche con un pubblico indifferenziato, che si avvicina alla nostra associazione per chiedere informazioni e cercare occasioni di pratica sportiva a propria misura. Oggi la formazione e l’aggiornamento su questi elementi di base sono necessari sia per aggiornare continuamente la piattaforma del Coni destinata alla verifica dell'attività svolta dalla promozione sportiva, sia per essere in regola con le procedure amministrative e garantire la trasparenza di tutti gli atti, valore del quale l’Uisp è paladina”.
“Sono soddisfatto di come sono andati i lavori, la partecipazione è stata elevata – conclude Rumori - Abbiamo responsabilizzato tutti i presidenti dei Comitati Uisp in quanto legali rappresentanti dell’associazione sul territorio rispetto ai loro adempimenti normativi. E’ l’inizio di un percorso e in futuro ci saranno ulteriori momenti formativi su questi aspetti per rendere l’Uisp nel Lazio più efficiente e in grado di essere vicina alle esigenze delle società sportive”. (I.M.)
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Una settimana di eventi, convegni, film, esibizioni e tornei sportivi, dal 24 settembre al 4 ottobre, sull’asse Bergamo-Brembate Sopra, per dire “no alla violenza” e per ricordare la giovane atleta Yara Gambirasio. Questo, in sintesi, “Lo sport contro la violenza di genere”, la manifestazione organizzata dal CONI Bergamo e dai Comuni di Bergamo e Brembate Sopra, per mettere sotto i riflettori lo sport, nella sua veste più sana e genuina, promuovendo non solo l’aspetto agonistico, ma anche quella serie di “valori cardine”, quali lealtà, generosità e solidarietà, che sono i rimedi più naturali per mettere al bando la violenza.
L’iniziativa vede il forte contributo del comitato Uisp di Bergamo con diverse iniziative, a partire da sabato 1 ottobre, quando all’oratorio di Dalmine andrà in scena un’esibizione di pattinaggio artistico, mentre all’Italcementi si terrà “A tutta Uisp”, incontro di roller derby femminile che sarà preceduto da un’esibizione e presentazione di sport subacquei. Infine, martedì 4 ottobre anche la Uisp sarà protagonista del convegno sul tema “Lo sport come professione: scelta di vita possibile per le donne?”.
CLICCA QUI per il programma completo degli eventi
“Non potevamo mancare: ricordare Yara è un dovere di tutti, nella speranza che tragedie come quelle non accadano più - spiega il presidente della Uisp Bergamo, Milvo Ferrandi – Inoltre, sappiamo bene che le donne trovano ancora troppe difficoltà per praticare attività sportive: per questo uno degli obiettivi dell’Uisp è proprio quello di favorire l’accesso allo sport da parte del mondo femminile, e iniziative come questa hanno un forte significato simbolico. Tra i vari sport presentati ci saranno il pattinaggio artistico e il roller derby, due discipline che la Uisp sta portando avanti con efficacia sul territorio grazie al contributo delle nostre società”. (Fabio Spaterna, redazione Uisp Lombardia)
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L'appuntamento sportivo più matto d'Italia sta per tornare: il campionato italiano MudRun farà tappa a Campogalliano (Mo) per una gara che darà accesso alle qualificazioni per l'Ocr European Championships. La riserva naturale dei Laghi Curiel e la cassa di espansione del Secchia saranno lo scenario che domenica 2 ottobre farà da sfondo alla quarta edizione de LamattaCorsa. La matta corsa è una mud race, letteralmente "corsa nel fango", una disciplina all'insegna dello spirito d'avventura, di buona resistenza e di un'abbondante dose di goliardia, che sta prendendo sempre più piede in Italia. Si basa su un percorso su strada, sentieri e sterrato in cui si alternano ostacoli naturali e artificiali, come fossi, guadi, muri e montagne di terra.
Tante le novità per l'edizione 2016, a cominciare dal percorso che quest'anno sarà ancora più articolato e divertente delle edizioni passate. I 13 km da affrontare in un massimo di tre ore saranno costellati di oltre 60 ostacoli, che metteranno a dura prova gli intrepidi che intenteranno l'impresa. Oltre all'immancabile e imprescindibile fango, sarà l'acqua a caratterizzare e a rendere più ostica la gara con punti da attraversare a nuoto e ostacoli acquatici da superare. Riconfermato anche per la gara del 2016 il cosiddetto "Muro del pianto", nome che lascia presagire la difficoltà, mentre novità sono il "Matrix" e il "Tunnel Enzo", dedicato alla memoria di Enzo, appassionato speleologo e amico degli organizzatori.
A fare da preludio alla gara ufficiale di domenica, è previsto un sabato dedicato ai più giovani: i bambini dai 6 ai 10 anni, accompagnati dai genitori, e la fascia dai 10 ai 18 anni si cimenteranno in una mini "Mattacorsa" nella quale saranno garantiti il divertimento e la gioia di stare insieme. Il fischio di inizio della gara di domenica è previsto per le 11 per gli atleti professionisti, a cui seguiranno i numerosissimi appassionati iscritti, il cui obiettivo non sarà fare il miglior tempo ma divertirsi e godere a pieno di questo momento di socialità. (di Ilaria Cumali, redazione Uisp Emilia Romagna)
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20-24 settembre
- Salerno, Settimana intensiva FQTS2020
22-24 settembre
- Montecatini Terme (Si), Matti per il calcio
23-25 settembre
- Senigallia (An), Memorial Tesei
24 settembre
- Reggio Emilia, Memorial Giovanetti
25 settembre
- Roma, Inaugurazione campo Ecopneus nell'impianto Uisp Fulvio Bernardini
26 settembre
- Roma, Direzione nazionale Uisp
29 settembre
- Roma, Presentazione legge finanziamento sportpertutti
30 settembre
- Pontedera (Pi), Congresso territoriale Uisp Valdera
30 settembre-1 ottobre
- Roma, Incontro di avvio progetto nazionale Uisp "Archeogiocando"
1 ottobre
- Cecina (Li), Congresso territoriale Uisp Terre etrusco-labroniche
- Rende (Cs), Congresso territoriale Uisp Cosenza
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Direttore: Ivano Maiorella.
Redazione: Elena Fiorani, Francesca Spanò
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