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VIVICITTA' 2017/3: LA CORSA NELLE CARCERI E L'IMPEGNO SOLIDALE IN LIBANO AL FIANCO DEI BAMBINI SIRIANI PROTAGONISTI SU RADIO 1 RAI
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LO SPORT SOCIALE UISP RACCONTATO DA RAI GULP/1: UISP GENOVA, IL PUNTO LUCE E IL CIRCOLO MERLINO. COME RIQUALIFICARE UN QUARTIERE ATTRAVERSO LO SPORT
Lo sport sociale sbarca in Rai e lo fa attraverso la rete tematica dedicata ai ragazzi, Rai Gulp, che in varie occasioni si è contraddistinta per l’attenzione alle tematiche sociali e di [...]
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LO SPORT SOCIALE UISP RACCONTATO DA RAI GULP/1: UISP MATERA, SPORT E INTEGRAZIONE NELLE STORIE DEI MIGRANTI, "SPORTANTENNE" E IL LIDO "ONDA LIBERA"
Matera non è solo capitale di cultura, ma anche di accoglienza e integrazione. Inclusione attraverso lo sport e il gioco, ma anche attraverso una esperienza di legalità unica nel suo genere in tutta [...]
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UISP ROMA: USCITA SUL TEVERE CON L'ASSESSORE ALLO SPORT DEL COMUNE. APPUNTAMENTO ALLA FINE DI APRILE CON LA DISCESA INTERNAZIONALE DEL TEVERE
Il Tevere è il grande rimosso dalla vita della città di Roma. Da anni l'Uisp Roma, in collaborazione con le diverse associazioni affiliate che praticano sport sul fiume, sta tentando di tener [...]
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PARI OPPORTUNITA' DI GENERE: PROSEGUE L'IMPEGNO DELL'UISP PER I DIRITTI DELLE DONNE. DOMENICA 9 APRILE APPUNTAMENTO A BOLOGNA E MERCOLEDI' 12 AD UDINE
Otto marzo tutto l’anno: per l’Uisp è un impegno quotidiano, da alimentare con iniziative e progetti per promuovere i diritti delle donne e le pari opportunità. È per questo che non si fermano [...]
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GIOCAGIN: PROSEGUE IL TOUR DEI PALAZZETTI ITALIANI CON "IL DIVERTIMENTO IN MOVIMENTO". DOMENICA 9 APRILE APPUNTAMENTO A MONTESPERTOLI (FI)
Proseguono le tappe di Giocagin in tutta Italia: la manifestazione che coinvolge cittadini di tutte le età in una festa colorata e spettacolare, toccherà [...]
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NUOTO UISP: SABATO 8 APRILE TAGLIO DEL NASTRO PER LA PISCINA A ROBASSOMERO. CRESCE LA FAMIGLIA DELLE “CASE DEL NUOTO UISP”
Tutto pronto alla piscina di Robassomero, in provincia di Torino, per l’inaugurazione dell’impianto comunale. L’appuntamento è per sabato 8 aprile alle 10.30 in piazza degli Alpin [...]
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APPUNTAMENTI (per aggiornamenti consultare il sito www.uisp.it)
7 aprile
- Enna, Vivicittà Porte aperte
8 aprile
- Catanzaro, Vivicittà Porte aperte
- Enna, Vivicittà Porte aperte
- Verona, Vivicittà Porte aperte
9 aprile
- Varie città, VIVICITTA' [...]
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UTILITIES: LA REDAZIONE UISP E LA TUTELA DELLA PRIVACY
La redazione di Uispress ha sede presso la Direzione nazionale Uisp, Largo Nino Franchellucci 73, 00155 Roma. Telefono 06/43984316-340, e-mail comunicazione@uisp.it, fax 06/43984320.
Uispress è una [...]
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Una corsa podistica per la dignità e il rispetto: questa sarà Vivicittà edizione numero 34, la “più grande corsa del mondo” organizzata dall’Uisp, che domenica 9 aprile coinvolgerà simultaneamente tutta l’Italia.
Vivicittà si terrà in 42 città italiane: in 2 si correrà negli Istituti penitenziari e in altre 40 si correrà nelle strade e nelle piazze. Ovvero: da Bolzano alla Sicilia, passando per Torino, Venezia, Cagliari, Catanzaro. Simultaneamente si correrà negli istituti penitenziari di Milano (Bollate), Monza (Casa Circondariale).
Scarica il contenuto completo della cartella stampa
Luoghi in azione e #Liberidimuoversi: quest’anno Vivicittà sarà caratterizzata da questi due slogan. Perché? “Emarginazione e disagio sono determinati dai luoghi – ha detto Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp, nel corso della presentazione nazionale che si è tenuta a Roma nella sede FNSI – per questo Vivicittà si pone l’obiettivo di cambiarli, renderli migliori e ambientalmente sostenibili. A cominciare dalle città nelle quali viviamo. Non solo: la pratica sportiva contribuisce ad avvicinare le periferie e le persone, ad integrare e creare relazioni, senza escludere nessuno”.
GUARDA IL VIDEO dell'intervista a Manco dell'agenzia stampa DIRE.
“L'aspetto agonistico in questo evento è marginale – ha detto Alfio Giomi, presidente Fidal-Federazione italiana atletica leggera - Vivicittà ha precorso i tempi: quando è iniziata il running non era quello di oggi, era una cosa per pochi, ma l’Uisp è stata capace nel 1984 di anticipare le tendenze attuali. Ogni anno l’Uisp tocca aspetti fondamentali della vita civile, la corsa è solo uno strumento e il mondo dello sport deve essere orgoglioso di questa occasione di confronto tra le persone, e opportunità di incontro vero non virtuale”.
Il luogo simbolo dell’edizione di quest’anno sarà Pozzallo (Rg), sulla costiera siciliana che negli anni ha visto intensificare gli sbarchi di migranti in cerca di una vita migliore. Il via ufficiale verrà dato alle 10.30 di domenica 9 aprile dal lungomare di Pozzallo, dove si ritroveranno i giovani delle scuole e delle società sportive, insieme a persone della comunità cittadina, operatori umanitari e a migranti. E’ prevista una camminata non competitiva di circa un chilometro aperta dallo striscione #Liberidimuoversi.
“E' motivo di grande soddisfazione per la comunità di Pozzallo essere parte di Vivicittà, manifestazione podistica da sempre messaggera di convivenza pacifica, integrazione e solidarietà attraverso lo sport – ha detto Luigi Ammatuna, sindaco di Pozzallo - Pozzallo è simbolo di accoglienza della nostra Sicilia e dell'Italia intera, siamo convinti che questo messaggio di dignità e rispetto possa essere amplificato da tutto il popolo dei podisti di Vivicittà”.
Come tradizione sarà fondamentale l’apporto di Radio 1 Rai: “Cosa c'è di più democratico e aggregante di questa corsa? Quest'anno ci occuperemo della vigilia e del dopo gara comunicando i risultati”, ha detto Filippo Corsini, giornalista Radio 1 Rai.
Previsti anche collegamenti con il Libano dove verrà costruito un campo sportivo a Qasr, nel nord della Valle della Bekaa, vicino al confine siriano. La raccolta fondi di questa edizione di Vivicittà prevede che un euro per ogni iscritto verrà destinato a questo progetto, promosso da Uisp e Terre des Hommes, fondazione in prima linea per difendere i bambini dallo sfruttamento e dalla violenza.
Vivicittà è una corsa podistica messaggera di pace e convivenza, che si propone di infrangere frontiere geografiche ma anche sociali. Infatti, anche quest’anno si correrà in 25 istituti penitenziari e minorili, tra aprile e maggio.
La classifica finale sarà unica grazie alla compensazione dei percorsi, sulla classica distanza dei km 12. Inoltre è prevista la distanza di Km 21,097 (mezza maratona) in una città: Firenze. In tutte le città si terranno anche passeggiate ludico-motorie con distanze variabili tra i 2 e i 4 chilometri.
Vivicittà gode della Medaglia del Presidente della Repubblica, del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero dell’Ambiente, del ministero della Giustizia, del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, del ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale.
Vivicittà è sostenuta da: Marsh, broker assicurativo leader in ambito sportivo e da Premia, fornitore ufficiale. C’è la collaborazione della Fidal, di Radio 1 Rai, di Corriere dello Sport, di Agenda 21 e Lifegate.
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Sarà possibile seguire tutto in diretta Facebook sulla pagina Uisp Nazionale, che dalle 10 alle 12 si collegherà con decine di città e con il Libano. Alle 10.30 collegamento da Pozzallo per il via nazionale alla manifestazione.
Molti sono i valori sportivi e sociali di Vivicittà: i campioni in gara con i runner dello sportpertutti, integrazione, sport nelle carceri e negli Istituti minorili, ambiente, amicizia internazionale.
Vivicittà è anche una prestigiosa corsa podistica e molti saranno gli atleti di livello al via. A Palermo ci sarà il 35enne trentino Yuri Floriani, siepista e mezzofondista delle Fiamme Gialle che vanta 18 presenze in azzurro e una finale ai Giochi olimpici di Londra. E lui uno dei favoriti per il successo nazionale. A lui spetterà difendere i colori azzurri nella sfida nazionale, dove in tante città saranno al via atleti africani di buon livello.
A Firenze, come da tradizione, si correrà sulla distanza di mezza maratona con il keniano di nascita e orvietano di adozione Daniel Ngeno, protagonista in molte gare nazionali, che sfiderà, tra gli altri, l'altro keniota residente in Italia Jonathan Kosgei Kanda, che vanta un eccellente personal best sui 10 chilometri (28:33.47), e l'altro keniota residente nelle Marche Hjulius Rono (p.b. Sui 10 chilometri 29:09.57). Tra le donne sono attese al via molte atlete africane. A difendere i colori azzurri ci sarà Barbara Bennici a Palermo.
Un filo conduttore che legherà molte delle città partecipanti a Vivicittà è l’impegno per i diritti di migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Molte le iniziative collaterali legate al progetto Uisp “ SportAntenne – prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni” e quelle dedicate ai ragazzi dei Centri di prima accoglienza e dei percorsi SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati). A Bolzano come a Matera i ragazzi delle scuole correranno in squadra con i ragazzi minorenni delle case di accoglienza, mentre a Firenze un gruppo di runners richiedenti asilo che fanno parte di Oxfam si sono allenati con la società affiliata Uisp Le Fontanine. A Lucca e La Spezia i richiedenti asilo hanno lavorato insieme ai volontari Uisp per la creazione del percorso di gara.
Torino ha invece scelto di riservare 100 iscrizioni gratuite a rifugiati e richiedenti asilo, a Cagliari il pettorale 001 verrà simbolicamente assegnato ad Alan Kurdi, bimbo diventato simbolo delle tragedie in mare, a Lecce correranno i ragazzi di una cooperativa di migranti mentre a Palermo la passeggiata non competitiva verrà aperta da UNIS (Unione Ivoriani di Sicilia) e dall’Associazione degli Studenti Universitari Stranieri della città.
Vivicittà si impegna da sempre per offrire un’opportunità di sport e di condivisione ai detenuti degli istituti maschili e femminili, attraverso gare organizzate in momenti diversi in molte città. In particolare, in occasione della giornata del 9 aprile, 600 detenuti e 49 detenute correranno Vivicittà nel carcere milanese di Bollate, mentre nella casa circondariale di Monza parteciperanno 80 detenuti e una ventina tra il personale della struttura.
A Palermo invece i detenuti dell’istituto Malaspina potranno godere di una giornata di libertà, e partecipare insieme agi educatori alla passeggiata ludico motoria con gli altri 3.000 partecipanti.
Vivicittà, come tradizione, è legata al tema della sostenibilità ambientale: nell’organizzazione delle manifestazioni in molte città verranno messi al bando i materiali usa e getta e gli imballaggi superflui. Verrà utilizzata acqua di rete per i rifornimenti e carta certificata per le pubblicazioni, oltre ad essere organizzata raccolta differenziata per i rifiuti. Così ad Arezzo il rinfresco sarà a chilometri zero, grazie ai partner locali, a Lecce si correrà lungo la Marina di San Cataldo, divisa tra i comuni di Lecce e Vernole, per promuovere il progetto di rivitalizzazione e riqualificazione della Marina. A Parma il percorso della passeggiata non competitiva si snoderà nel parco regionale dei Boschi di Carrega, ed è stato attrezzato appositamente per fare partecipare un gruppo di ragazzi autistici. A Salice Terme Vivicittà si svolgerà nel contesto di “Corse delle terre diverse” e verrà arricchita da un Trail e da una camminata notturna, mentre ad Ancona si sperimenterà il nordic walking. A Torino la manifestazione si inserisce in un ampio percorso di benessere in città attraverso i gruppi di cammino.
Vivicittà riconferma inoltre la sua vocazione internazionale: in 11 città del mondo, da Marsiglia alla giapponese Tokio, si correrà domenica 9 aprile. Si correrà anche in Bosnia, a Tuzla e a Sarajevo. A Parigi e Ginevra si è già corso e in altre cinque città estere si correrà in date diverse, tra aprile e maggio. Martedì 4 aprile si è svolta la seconda edizione di Vivicittà a Viana, piccolo centro di 50 mila anime dello stato di Maranhao nel nordest del Brasile, gemellato con Cagliari. L'Uisp Cagliari ha partecipato alla realizzazione dell'evento: i bambini hanno percorso 1 km di corsa per solidarizzare con i bambini profughi siriani in Libano. GUARDA IL VIDEO
Il ciclo di manifestazioni podistiche di Vivicittà 2017 si concluderà con la corsa di Tripoli, nel nord del Libano, che si terrà il 21 maggio, in collaborazione con l’Agenzia italiana di cooperazione di Libano e Siria e con UNRWA-Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi.
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Nella serata di giovedì 6 aprile Vivicittà è stata lanciata dalla trasmissione di Radio 1 Rai Zona Cesarini. ASCOLTA L’AUDIO
Ospiti della trasmissione Massimo Parisi, direttore del carcere di Bollate (Mi) dove domenica 9 aprile si correrà Vivicittà in contemporanea con altre 41 città in Italia e 11 nel mondo, e Ilaria Masieri, di Terre des hommes, responsabile del progetto di solidarietà condotto con l’Uisp in Libano. La trasmissione è stata aperta dall’intervento della giornalista Helena Viola che nella mattinata aveva preso parte alla conferenza stampa nazionale di Vivicittà: “Dal primo anno, nel lontano 1984, Radio 1 Rai ha sempre dato il via alla corsa che quest’anno si svolge proprio nella domenica delle Palme, e quindi deve lasciare spazio alla diretta di papa Francesco. Ma noi saremo presenti nei giorni che precedono la gara e domenica daremo in diretta i risultati della corsa”.
Il direttore del carcere di Bollate ha sottolineato l’importanza di correre in contemporanea con le altre città: “Credo sia un bel segnale perché evidenzia il fatto che il carcere è una parte del territorio, con l’Uisp collaboriamo da molto su questo messaggio sociale. La corsa poi porta con sé molti significati rilevanti, rappresenta il sacrificio, la volontà di raggiungere un traguardo: per noi che ci battiamo per l’inclusione sociale dei detenuti è un momento importante. Vivicittà offre una bella occasione di aggregazione e tenta di porre le condizioni perchè il rientro in società sia il meno traumatico possibile. Da noi correranno quasi 500 detenuti, sui 1200 del carcere e 40 donne; svolgeranno un percorso di 2 km da ripetere cinque volte. Gli istituti che hanno aderito alla manifestazione sono molti, sia domenica 9 aprile sia in altre date: la corsa unisce il fuori e il dentro, alimentando l’idea di un carcere parte integrante del territorio, e una cultura dell’esecuzione penale che vede chi ha compiuto un reato come una risorsa”.
Ilaria Masieri ha presentato il progetto di solidarietà che le due realtà conducono in Libano, rivolto ai profughi siriani che, in fuga dalla guerra, hanno trovato riparo in questo Paese. “Terre des hommes e Uisp collaborano per favorire il diritto al gioco dei bambini siriani e libanesi: nel 2016 grazie a Vivicittà abbiamo realizzato un campetto sportivo nel villaggio di Jdeide e la formazione per operatori e scout locali. Con l’edizione 2017 abbiamo intenzione di costruire un campo sportivo nel villaggio di Qasr, al confine tra Libano e Siria. I nostri operatori seguiranno un training formativo con operatori Uisp su come utilizzare il gioco nelle attività con bambini e bambine, anche per prevenire episodi di bullismo e discriminazione, e favorendo relazioni positive e fiducia in se stessi e negli altri. Il diritto al gioco spesso è trascurato, scompare dalla mente sommersa dai molti altri bisogni dei bambini e delle famiglie, ma è fondamentale per i bambini perchè aiuta ad esprimere sentimenti e recuperare un’idea di normalità, oltre ad essere propedeutico all’acquisizione di competenze fondamentali nello sviluppo del bambino. Inoltre, il gioco aiuta a costruire relazioni tra rifugiati e comunità ospitante”.
“La corsa rappresenta anche la riappropriazione degli spazi, la creazione di luoghi simbolici - conclude Masieri - ricordo che l’edizione di quest’anno ha come luogo simbolo Pozzallo che darà il via alla corsa, con una comunità di cittadini, operatori e migranti, che ha vissuto le molte contraddizioni legate alla condivisione di spazi e alla segregazione. Il 21 maggio l’edizione libanese di Vivicittà, a Tripoli, chiuderà l’edizione 2017 e vedrà insieme bambini palestinesi, siriani e libanesi, al di là di confini e divisioni”.
Domani pomeriggio, sabato 8 aprile, alle 14.30 su Radio 1 Rai interverrà Franco Fava, atleta e azzurro e giornalista. (GUARDA IL VIDEO del suo intervento alla conferenza stampa di Vivicittà). Domenica 9 aprile alle 14.30 interverrà su Radio 1 Rai Vincenzo Manco, con i risultati e il bilancio di Vivicittà 2017.
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Vivicittà si impegna da sempre per offrire un’opportunità di sport e di condivisione ai detenuti degli istituti maschili e femminili, attraverso gare organizzate in momenti diversi in molte città. In particolare, in occasione della giornata del 9 aprile, 500 detenuti e 40 detenute correranno Vivicittà nel carcere milanese di Bollate, mentre nella casa circondariale di Monza parteciperanno 80 detenuti e una ventina di atleti del personale della struttura. A Palermo invece i detenuti dell’istituto Malaspina potranno godere di una giornata di libertà, e partecipare insieme agi educatori alla passeggiata ludico motoria con gli altri 3.000 partecipanti.
Sabato 8 aprile si correrà, invece, nella casa circondariale "L. Bodenza" di Enna, la gara si svolgerà all'interno delle mura della casa circondariale. È prevista la partecipazione di 40 atleti esterni e venti interni, oltre a dieci podisti che fanno parte del personale della struttura.
Ad Alessandria Vivicittà-Porte aperte si correrà martedì 11 aprile presso l'istituto maschile San Michele. La corsa si terrà nel cortile con un percorso compensato con la Stralessandria, che si svolgerà il 12 maggio e i detenuti entreranno nelle classifiche della stracittadina. Sono previsti 15 partecipanti interni e 5 esterni. Il direttore della struttura presenzierà alla manifestazione.
Venerdì 14 aprile si correrà nell'istituto minorile Quartucciu di Cagliari. La partenza sarà alle 15 e e parteciperanno una decina di detenuti e 15 esterni, percorrendo un circuito interno al carcere per un totale di 4 km.
A Ragusa si è corso giovedì 6 aprile nella casa circondariale di contrada Pendente e la manifestazione si è svolta nel perimetro esterno. Sei i detenuti che hanno partecipato alla corsa caratterizzata da un circuito ripetuto più volte, per una distanza complessiva di circa 5 chilometri. I venti partecipanti, compresi i detenuti, hanno proceduto quasi tutti alla stessa andatura, l’arrivo sotto il traguardo è stato fatto in parata per celebrare l’iniziativa. GUARDA IL VIDEO
A Reggio Emilia Vivicittà-Porte aperte nella casa circondariale si è svolta mercoledì 5 aprile: hanno corso circa cento detenuti correndo un percorso nell’anello perimetrale, interno alle mura. Nella casa circondariale di Biella si è corsa sabato 1 aprile la 10° edizione della manifestazione Uisp: i circa 50 partecipanti interni hanno corso 4 giri da 800 metri in due manche, al fianco di 16 atleti esterni. I detenuti del gruppo Ricominciare hanno organizzato il rinfresco.
Per il calendario di Vivicittà-Porte aperte clicca qui
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Lo sport sociale sbarca in Rai e lo fa attraverso la rete tematica dedicata ai ragazzi, Rai Gulp, che in varie occasioni si è contraddistinta per l’attenzione alle tematiche sociali e di attualità. Un ciclo di servizi realizzati da “Gulp Odeon” puntano i riflettori sul volontariato e sul protagonismo dei giovani.
GUARDA IL VIDEO della prima parte, andata in onda mercoledì 5 aprile
GUARDA IL VIDEO della seconda parte, andata in onda giovedì 6 aprile
Una troupe del canale si è recata a Genova per raccontare l’esperienza del Punto Luce che fa capo al Circolo Merlino: “Quartiere Sestri Ponente, prendi un gruppo di volontari, di ragazzi che hanno voglia di rimettersi in gioco – dice la conduttrice Greta Pierotti – poi prendi una serie di spazi interrotti, che aspettano solo che tu ci investa il tuo entusiasmo… e il gioco è fatto”. Appunto: l’entusiasmo. Gaia Fiorini, giovane dirigente Uisp Genova, di entusiasmo ne ha da vendere: parla del Circolo Merlino, attivo da molti anni grazie ai progetti lanciati da Uisp e Save the Children a cominciare da ‘Pronti, partenza, via’, parla del lavoro sul territorio e della riqualificazione degli spazi urbani attraverso la pratica sportiva e il gioco.
Tommaso Ricci, coordinatore del Punto Luce, descrive tutte le tappe grazie alle quali il ‘miracolo’ di un riferimento per i giovani si è concretizzato, parla dei progetti Uisp e del ‘Calciastorie’, che ha coinvolto anche gli studenti del Liceo Lanfranconi. Laura, altra volontaria e operatrice del Circolo, parla delle attività non strutturate e di Indysciplinati, con pratiche urbane che aggregano anche nelle situazioni in cui è più difficile. Simone spiega come ha iniziato, con un torneo di calcio. Federico, che abita a Sestri Ponente, racconta come il quartiere intero sia diventato più ospitale grazie al Circolo Merlino e grazie ai progetti sportivi dell’Uisp. E ancora Gaia Fiorini che ringrazia il Comune di Genova e save the Children per la formazione continua degli operatori, che due volte l’anno si ritrovano insieme ai loro ‘colleghi’ dei Punti Luce di tutta Italia.
Questo servizio è un piccolo grande esempio di come la comunicazione sociale attraverso lo sport possa essere un genere trasversale, che attraversa pubblici con età diverse, riuscendo a trasmettere storie ed emozioni. Grazie alla capoprogetto di “Gulp Odeon” Daniela Attilini e alla regista Francesca Ballerini.
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Matera non è solo capitale di cultura, ma anche di accoglienza e integrazione. Inclusione attraverso lo sport e il gioco, ma anche attraverso una esperienza di legalità unica nel suo genere in tutta Italia. Parliamo di “Onda Libera”, lo spazio di litorale di Scanzano Jonico confiscato alle mafie e assegnato alla cooperativa Onda Libera, in collaborazione con Uisp e Libera. Di tutto questo si è occupato un servizio in due puntate realizzato da Rai Gulp, attraverso il progetto Gulp Odeon e trasmesso il 23 e 27 marzo.
GUARDA IL VIDEO della prima parte andata in onda giovedì 23 marzo
GUARDA IL VIDEO della seconda parte andata in onda lunedì 27 marzo.
Michele Di Gioia, presidente Uisp Basilicata, spiega il valore sociale dello sport e le sue potenzialità. Ma anche le difficoltà e la tenacia necessaria a difendere con coerenza queste scelte. Inoltre insiste sul valore della cultura e della sua capacità di raccontare il territorio. Michele è anche tra gli ideatori e i promotori del Matera Film Festival che si svolge in novembre. Parla Valeria: “Siamo parecchi volontari a portare avanti progetti di integrazione e di denuncia delle discriminazioni attraverso lo sport. Spesso le microimprese della zona ci aiutano con prodotti locali e della terra. Noi seguiamo i rifugiati e i richiedenti asilo nelle attività sportive ma anche nelle attività quotidiane, tipo cucinare o cercare lavoro”. Uisp Matera è anche una delle ‘antenne’ del progetto nazionale destinato alla denuncia delle discriminazioni razziali che subiscono i migranti dei paesi terzi. Si chiama “SportAntenne” ed è promosso da Uisp e Unar, con il sostegno del Ministero dell’interno.
Toni, un altro dei volontari Uisp, spiega che nel materano ci sono molte comunità di migranti provenienti dalla Nigeria, dal Mali e dalla Costa d’Avorio. Il calcio è un interesse capace di attirare questi ragazzi e creare un linguaggio comune. Anche se Ismael e Bakery si lamentano perché hanno poco tempo da dedicare alle attività sportive perché devono lavorare sodo. Francesco, un giovane operatore, ha la sua lettura: “Ascoltare le loro storie aiuta tutti noi a mettersi nei loro panni e comprendere davvero la condizione nella quale vivono”. Già, ascoltare.
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Il Tevere è il grande rimosso dalla vita della città di Roma. Da anni l' Uisp Roma, in collaborazione con le diverse associazioni affiliate che praticano sport sul fiume, sta tentando di tenere desta l'attenzione sullo stato delle acque e delle banchine. L'assessore allo Sport del Comune di Roma Daniele Frongia e il presidente della Commissione sport Angelo Diario, hanno accettato lunedì 3 aprile l'invito dell'Uisp Roma e di Roma Rafting, associazione sportiva dilettantistica che svolge attività sul Tevere, a pagaiare insieme sul fiume, per constatarne le bellezze, le potenzialità, ma anche lo stato di abbandono e di degrado di alcuni tratti.
"In passato tutti si sono impegnati sul fronte del fiume, chi più e chi meno - spiega Frongia - ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Da tempo la Giunta Raggi con una memoria dell'assessore Montanari ha approvato un atto che istituisce un nuovo ufficio speciale per il Tevere: avrà un ruolo importante nel mettere insieme tutte le competenze di Roma Capitale e si coordinerà con gli altri soggetti che si occupano del fiume, come l'Autorità di bacino e la Regione Lazio". I primi interventi, ha spiegato Frongia, dovrebbero riguardare la rimozione dei numerosi relitti che affiorano in superficie, ma altri progetti sono al vaglio della giunta comunale.
"La nostra attività riguarda da anni il Tevere e l'Aniene - racconta Gianluca Di Girolami, presidente Uisp Roma - Questi sono fiumi navigabili e con mezzi accessibili a tutti. Attraverso l'accessibilità, inoltre, questi fiumi possono diventare presidi di socialità, contribuendo così a combattere degrado, incuria e a creare le condizioni per far vivere i corsi d'acqua come risorse della città".
GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA
"Le potenzialità del Tevere sono tantissime - conferma Alberto Laurenti, uno dei responsabili di Roma Rafting - Specialmente in centro città, come dimostriamo da anni con la nostra attività che però coinvolge soprattutto i turisti. Loro sono entusiasti quando provano l'esperienza di scendere in gommone sul Tevere ed è grandissima la loro sorpresa quando scoprono che per i cittadini è invece un'attività praticamente sconosciuta. Come è possibile invertire la rotta? Di sicuro mettendo il fiume al centro dell'attenzione e sensibilizzando romani e istituzioni cittadine. Il Tevere è davvero una risorsa sottoutilizzata per Roma".
L'impegno dell'Uisp Roma per la tutela del fiume prosegue con altri importanti eventi: lunedì 1° maggio si svolgerà, interamente lungo le banchine, ViviFiume, manifestazione sportiva che aggrega corsa (Vivicittà), canottaggio (Coppa Anellone) e l'accoglienza della Discesa internazionale del Tevere.
GUARDA IL VIDEO della giornata di ieri su Corriere.it
GUARDA IL SERVIZIO del Tg3 Rai Lazio (dal minuto 8:40)
GUARDA IL VIDEO del Secolo XIX.
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“ SportAntenne-Prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni" è il progetto nazionale promosso dall’Uisp e finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea - Fondo Fami 2014-2020, in collaborazione con l’Unar. L’obiettivo è quello di prevenire e contrastare le discriminazioni etniche e razziali nei confronti dei cittadini di Paesi terzi, attraverso “antenne” collocate in 16 città italiane.
Per promuovere il progetto e sensibilizzare sui temi delle discriminazioni, l’ Uisp Trento organizza domenica 9 aprile ad Arco (Tn) la “Melting cup”, un torneo di calcio a 5 al quale hanno aderito sei squadre, di cui diverse composte da ospiti e operatori dei centri di accoglienza per richiedenti asilo. La manifestazione avrà inizio alle 14 e si svolgerà al campo di via Pomerio.
Con il progetto “SportAntenne”, che è stato presentato il 20 marzo a Riva del Garda in occasione della Settimana d’azione contro il razzismo, lo sport per tutti scende in campo per sensibilizzare e prevenire, attraverso lo sport, le discriminazioni etniche e razziali che esistono nel nostro Paese.
“Sintonizzati sulla nuova frequenza contro le discriminazioni”, questo è lo slogan nazionale del progetto. Ovvero: chiunque abbia subìto o sia stato testimone di un episodio di discriminazione, di molestia fisica o verbale, può contattare l’Antenna Uisp della propria città o il numero verde Unar 800901010. Verrà offerto orientamento e supporto per il rispetto dei diritti e della dignità di ogni persona. I recapiti dell’Antenna Uisp in Trentino sono +39.388.6314348 e sportantenne.trento@uisp.it
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Otto marzo tutto l’anno: per l’Uisp è un impegno quotidiano, da alimentare con iniziative e progetti per promuovere i diritti delle donne e le pari opportunità. È per questo che non si fermano le occasioni di incontro e confronto legate alla presentazione della CartaFumetto, la riedizione della Carta dei diritti delle donne nello sport, che l’Uisp ha realizzato con la fumettista Franziska, ( GUARDA IL VIDEO con l'intervista) all’interno del progetto ENWOSP.
Domenica 9 aprile a Bologna, presso la velostazione Dynamo, a partire dalle 17 si terrà l'incontro “Un altro genere di calcio. Quanto pesa la differenza di genere?”. Si tratta di una tavola rotonda a cui interverranno Tullia Russo e Giulia Arpino, organizzatrici del progetto GoAll; Susanna Zaccaria, assessora alle pari opportunità e differenze di genere del comune di Bologna; Carlo Balestri, coordinatore Mondiali antirazzisti; Franziska e Manuela Claysset, presidente Consiglio nazionale Uisp. In questa occasione verrà proiettato il documentario “Football under cover”. Clicca qui per la locandina
Mercoledì 12 aprile alle 10 si terrà, invece, ad Udine la conferenza dal titolo “La forza delle donne. Il ruolo delle donne nello sport”, presso la sala Ajace di Palazzo D’Aronco, Comune di Udine, Piazza Libertà.
La giornata sarà aperta dai saluti delle autorità: Furio Honsell, sindaco di Udine; Raffaella Basana, assessore Sport, Educazione e Stili di Vita; Cinzia Del Torre, assessore Bilancio, efficacia organizzativa e pari opportunità; Giuseppe Napoli, presidente Federsanità ANCI FVG; Michela Cesarina Mason, professore associato di Economia e Gestione delle imprese Uniud; Giorgio Brandolin, presidente Coni Friuli Venezia Giulia; Rappresentante dell’Ufficio scolastico Fvg.
Avrà poi inizio il dibattito cui prenderanno parte Elisa Camporese, calciatrice del Tavagnacco calcio e della Nazionale italiana; Elena Cecchini, campionessa di ciclismo su strada; Manuela Claysset; Elena Debetto, presidente Uisp Friuli Venezia Giulia; Lino Lardo, Coach GSA; Davide Micalich, event manager della Coppa del mondo U19 basket femminile; Mara Navarria, schermitrice olimpica; Francesca Nobile, calciatrice dell’Udinese calcio femminile; Malì Pomilio, campionessa ex Nazionale di basket; Desirée Rossit, specialista del salto in alto, campionessa italiana assoluta in carica; Giada Rossi, campionessa paralimpica di tennistavolo; Katia Serra, opinionista TV e responsabile AIC calcio femminile.
Clicca qui per la locandina
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Le attività legate al progetto nazionale Uisp “ Archeogiocando: co-progettazione di percorsi sportivi nei siti archeologici per la fruizione attiva del patrimonio culturale” sono entrate nel vivo in tutti i comitati coinvolti. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, coinvolge otto regioni e altrettanti siti archeologici.
A Fabriano l’avvio delle attività ha subito dei ritardi legati al terremoto che, dall’estate scorsa ha, in diverse fasi, toccato il Centro Italia. “Abbiamo coinvolto circa 50 ragazzi di due prime medie dell’Istituto comprensivo Imondi Romagnoli - racconta Mattia De Vita, coordinatore locale del progetto - Purtroppo il nostro inizio è stato rallentato dagli effetti del terremoto ma ora siamo partiti e i ragazzi sono interessati e coinvolti, insieme abbiamo fissato obiettivi chiari e condivisi che stanno agevolando il nostro lavoro. La scuola è stata sospesa per diversi giorni quindi studenti e insegnanti hanno a disposizione meno giorni per inserire le attività programmate”.
Il comitato Uisp ha individuato due siti di epoca romana su cui concentrarsi: Attidium ad Attiggio e Sentinum a Sassoferrato. “I due siti sono entrambi romani ma di età diverse, repubblicana e imperiale, il nostro intento è sollecitare i ragazzi ad un confronto tra le diverse epoche. Abbiamo iniziato gli incontri a scuola coinvolgendo un gruppo locale che realizza rievocazioni storiche, in seguito abbiamo dato vita ad un laboratorio di costruzione di manufatti dell’epoca. I ragazzi hanno costruito scudi, tessuto vesti con tecniche romane di intreccio della lana, giochi da tavolo basati sulle attività ludico sportive dei legionari dell’epoca. Nei prossimi due incontri proveremo la pratica della scherma storica romana con un docente e poi con una compagnia di arcieri storici dell’Uisp di Fabriano. Infine, organizzeremo le uscite sui siti scelti, durante le quali due gruppi abbinati alle diverse età romane si confronteranno sulle relative caratteristiche“. (Elena Fiorani)
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Proseguono le tappe di Giocagin in tutta Italia: la manifestazione che coinvolge cittadini di tutte le età in una festa colorata e spettacolare, toccherà fino a giugno 52 città, con giornate di sport e solidarietà. Infatti, la manifestazione sostiene un progetto di cooperazione internazionale che l'Uisp promuove in Libano insieme alla ong Terre des hommes e rivolta ai bambini siriani in fuga dalla guerra.
A Montespertoli (Fi) domenica 9 aprile si terrà la sesta e ultima tappa di Giocagin organizzato dall’Uisp Empoli: l’appuntamento è alle 15 in località Baccaiano, nella zona sportiva del comune, al Palazzetto dello sport. In programma ci sono 18 esibizioni, in massima parte svolte dalla locale società sportiva che metteranno in scena danza, ginnastica artistica e zumba, e una scuola di danza, con tango, balli latino americani e caraibici. In questa occasione verranno coreografati e presentati anche numeri di tennis, basket e pallavolo. Saranno circa 170 le persone ad esibirsi, dai 5 in sù, tra loro anche Vittorio Valvo, più noto come il “signore degli anelli”.
Giovedì 6 aprile Giocagin è arrivata a Scalea (Cs), legando la manifestazione agli eventi di Illuminiamo il futuro di Save the children. Infatti nella città è attivo un Punto luce che ha collaborato all'organizzazione della festa Uisp. Le attività si sono svolte nella palestra del liceo scientifico e linguistico di Scalea, focalizzate principalmente sulla danza, con esibizioni di cento ragazzi, lungo tutto il pomeriggio.
Per il calendario di Giocagin clicca qui
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Tutto pronto alla piscina di Robassomero, in provincia di Torino, per l’inaugurazione dell’impianto comunale. L’appuntamento è per sabato 8 aprile alle 10.30 in piazza degli Alpini 4, con il taglio del nastro e la benedizione dei locali. Sono poi previsti spettacolo ed esibizioni di nuoto sincronizzato e ginnastica artistica.
Si tratta di un momento importante per il comune di Robassomero e per l’Asd Uisp River Borgaro chiamata a gestire l’impianto, ma ancora di più per tutto il mondo del Nuoto Uisp. Con questo impianto, infatti, cresce la famiglia delle Case del nuoto. La piscina Robassomero ha ottenuto l’ambito riconoscimento nazionale. “Il nuovo impianto polifunzionale di Robassomero ha caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere - spiega la presidente di River Borsaro, Veronica Castronovola - zona ludica (idroscivolo), l’acquaticità (con profondità minima) e la zona relax (l’idromassaggio) sono abbinate, in un’unica vasca, alla zona natatoria. Caratteristiche che rendono l’impianto un punto di riferimento per sport e divertimento a Robassomero e nei comuni limitrofi”. La River Borsaro gestisce anche la piscina comunale di Cirié, quella olimpionica di Borgaro Torinese e quella comunale di Leinì, oltre ai palazzetti dello sport di Borgaro e di Robassomero: è quindi una polisportiva tra le più quotate a livello regionale e nazionale.
Patrizia Alfano, presidente Uisp Piemonte, sottolinea il grande lavoro svolto sul territorio dal Nuoto Uisp negli ultimi anni. “Il Piemonte ha ospitato due gare nazionali e questo in termini di visibilità ha voluto dire tantissimo - spiega - C’è stato inoltre un ampio coinvolgimento di nuovi dirigenti e di nuove società e ora cominciamo a vedere i risultati di questo lavoro di squadra. Il nuoto Uisp in Piemonte è storicamente forte ma lo sviluppo di questi anni e la certificazione case del nuoto ai nostri impianti è un ulteriore stimolo a lavorare bene e a confrontarsi per crescere secondo il modello Uisp”. (Fonte: Ufficio stampa nuoto Uisp)
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7 aprile
- Enna, Vivicittà Porte aperte
8 aprile
- Catanzaro, Vivicittà Porte aperte
- Enna, Vivicittà Porte aperte
- Verona, Vivicittà Porte aperte
9 aprile
- Varie città, VIVICITTA'
- Giocagin a Montespertoli (Fi) e Scalea (Cs)
- Milano, Vivicittà Porte aperte (Bollate)
- MOnza, Vivicittà Porte aperte
12 aprile
- Reggio Emilia, Vivicittà Porte aperte
14 aprile
- Cagliari, Vivicittà Porte aperte
16 aprile
- Brindisi, Giocagin
20 aprile
- Ferrara, Vivicittà Porte aperte
22 aprile
- Rovigo, Giocagin
23 aprile
- Castrovillari e Giarre (Ct), Giocagin
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Direttore: Ivano Maiorella.
Redazione: Elena Fiorani, Francesca Spanò
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