Uispress n. 25 - venerdì 30 giugno 2017 Anno XXXV
MONDIALI ANTIRAZZISTI/1: DAL 6 AL 9 LUGLIO TORNA PER LA XXI EDIZIONE LA MANIFESTAZIONE UISP CONTRO TUTTE LE DISCRIMINAZIONI. Parla V.Manco
Dignitá e rispetto attraverso un gioco, il calcio: 4.000 giovani provenienti da tutto il mondo sono pronti a scendere in campo con la propria squadra dal 6 al 9 luglio a Castelfranco Emilia (Moden [...]
MONDIALI ANTIRAZZISTI/2: UN PROGRAMMA RICCO DI EVENTI, OLTRE AI TORNEI DI CALCIO E DI ALTRI SPORT, CI SONO DIBATTITI E CONCERTI. ECCO UNA SELEZIONE DEL PROGRAMMA
Il programma completo di eventi, concerti e tornei della XXI edizione dei Mondiali Antirazzisti è disponibile sul sito web dei Mondiali [...]
PERCHE' I MONDIALI ANTIRAZZISTI CONTINUANO A FARE STORIA IN AMBITO DI SPORT E INTEGRAZIONE? "PRATERIE E NON MURI PER GIOCARE, CONOSCERSI E INTEGRARSI". Parla C.Balestri
Cosa rende così speciale il programma dei Mondiali Antirazzisti organizzati dall'Uisp? Lo spiega Carlo Balestri in un articolo su Repubblica.it realizzato da Raffaella Chiodo. Certamente è una co [...]
SPORT E INTEGRAZIONE, ASPETTANDO I MONDIALI ANTIRAZZISTI: DOMENICA 2 LUGLIO APPUNTAMENTO A GRESSAN (AO) E LA CAMPAGNA "WE WANT TO PLAY"
Si moltiplicano le iniziative su sport e integrazione: "We want to play. Nessuno è illegale per giocare a pallone" si è svolto a Padova, mentre ad Aosta è in programma "Aspettando i Mondiali Antira [...]
SPORT E DEFIBRILLATORI: DAL 1° LUGLIO È IN VIGORE L'OBBLIGO PER ASSOCIAZIONI E SOCIETA' SPORTIVE DILETTANTISTICHE
Associazioni e società sportive dilettantistiche sono tenute a dotarsi del defibrillatore e ad assicurare la presenza di personale formato al relativo utilizzo. L'obbligo è in vigore a partire da [...]
FINALI NAZIONALI UISP: GRANDE PARTECIPAZIONE AGLI APPUNTAMENTI UISP, ECCO IL BILANCIO DELLO SCORSO FINE SETTIMANA. SI PROSEGUE CON TENNIS, PALLAVOLO, PATTINAGGIO
Lo scorso fine settimana ha visto scendere in campo migliaia di atleti Uisp per disputare le finali di diverse specialità, alla fine di questa stagione mancano solo poche giornate di gare e sfide che [...]
BANDIERE UISP IN LUTTO PER LA SCOMPARSA DI FRANCO MARTELLO. STORICO DIRIGENTE UISP GENOVESE E LIGURE. PRESE PARTE ALL'ASSEMBLEA COSTITUTIVA UISP NEL 1948
Franco Martello, classe 1928, uno dei padri fondatori dell’Uisp, ci ha lasciati domenica 25 giugno. Mosse i primi passi, nel lontano 1944, giovanissimo, nell'organizzazione del fronte della G [...]
L'UISP IN LIBANO: DAL 6 AL 26 LUGLIO "SUMMER CAMP" A BEIRUT PER I BAMBINI DEI CAMPI PROFUGHI LIBANESI, CON GIOCHI IN PISCINA E DI SQUADRA. Parla R.Bravo
Le attività estive Uisp per i bambini non conoscono confini: dal 6 al 25 luglio due operatori Uisp saranno in Libano per condurre i centri estivi rivolti ai campi profughi di Mar Elias, Burj B [...]
L'UISP PER L'AMBIENTE: ECOPNEUS HA PRESENTATO IL SUO GREEN ECONOMY REPORT 2016, AL CUI INTERNO SONO STATI VALORIZZATI ANCHE GLI INTERVENTI REALIZZATI CON L'UISP
Ben 245mila tonnellate di pneumatici fuori uso recuperati, oltre 120 milioni di euro risparmiati in importazioni di materie prime, 63 milioni di euro di valore economico distribuito ogni anno alla fil [...]
"DIAMO VITA ALLE IDEE": OBIETTIVI E STRATEGIE EMERSI DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE DEL FORUM DEL TERZO SETTORE. SI E' PARLATO ANCHE DI SPORT SOCIALE E PER TUTTI
Martedì 27 giugno si è svolta a Roma l’Assemblea del Forum nazionale del terzo settore: in questa occasione si è discusso anche di sport sociale e per tutti. “Una giornata di lavori alla [...]
SPORT IN AMBIENTE NATURALE CON L'UISP: DALLA CAMPANIA ALLA LIGURIA TANTE PROPOSTE DI ATTIVITA' MOTORIA, CON NUOTO, TREKKING, CORSA E MOLTO ALTRO
Ha preso il via con successo e si concluderà domenica 2 luglio la IV edizione della Festa del mare, organizzata dall'Uisp Campania con l'Uisp Salerno. Tre giorni dedicati alla natura, al diver [...]
A QUARANT'ANNI DAL 1977, ANNO DI PIOMBO E CONFLITTI, GIOIA E RIVOLUZIONE, UNA RIFLESSIONE SUL RUOLO DELLO SPORT E DELL'UISP. Interventi di S. Giuntini e N. Porro
Che faceva l'Uisp nel '77? In quell'anno terribile di 40 anni fa? Ma il '77 non fu soltanto l'anno del terrorismo. Segnò una stagione importante per la forza dei movimenti giovanili e per una [...]
UISP BRESCIA: NELLA CASA CIRCONDARIALE FISCHIONE SI SONO SVOLTE LE PREMIAZIONI DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE SVOLTE NEL 2017
Nella Casa circondariale di Brescia “Nerio Fischione”, lunedì 26 giugno si sono svolte le premiazioni finali delle attività sportive svoltesi in questo primo semestre 2017. E’ stato un [...]
UISP REGGIO EMILIA: PRESENTATO "RUNNING PARK", IL NUOVO PROGETTO CHE HA L'OBIETTIVO DI FAR CONOSCERE IL TERRITORIO PRATICANDO SPORT
Natura, storia, tradizione e un pizzico di mistero: tutto questo, e molto di più, è l'Appennino reggiano che ora, grazie a un nuovo progetto promosso dall’Uisp Reggio Emilia, potrà essere [...]
UISP EMILIA ROMAGNA: ONLINE IL NUOVO REPORT DEL SETTORE RICERCA E SVILUPPO, CHE AFFRONTA IL TEMA EQUILIBRIO
Il nono numero del Report "Ricerca e sviluppo" dell’Uisp Emilia Romagna si occupa di equilibrio. “Due sono i contributi proposti; due i punti di osservazione; due le tipologie di approccio [...]
APPUNTAMENTI (per aggiornamenti consultare il sito www.uisp.it)
24 giugno-1 luglio - Albarella (Ro), Campionati giovanili tennis Uisp 30 giugno-2 luglio - San Giovani a Piro (Sa), Festa del mare 1-2 luglio - Lago di Avigliana (To), Campionati nuoto in acq [...]
UTILITIES: LA REDAZIONE UISP E LA TUTELA DELLA PRIVACY
La redazione di Uispress ha sede presso la Direzione nazionale Uisp, Largo Nino Franchellucci 73, 00155 Roma. Telefono 06/43984316-340, e-mail comunicazione@uisp.it, fax 06/43984320. Uispress è una [...]
 

Dignitá e rispetto attraverso un gioco, il calcio: 4.000 giovani provenienti da tutto il mondo sono pronti a scendere in campo con la propria squadra dal 6 al 9 luglio a Castelfranco Emilia (Modena) per la XXI edizione dei Mondiali Antirazzisti organizzati dall'Uisp.
Alle 170 squadre di calcio giá iscritte, se ne aggiungeranno altre 50 che parteciperanno ai tornei di pallavolo, basket, rugby e tchoukball, per un totale di 220 squadre, record di partecipazione.

Che cosa rappresentano oggi i Mondiali Antirazzisti?
"Mentre l'Europa ancora non decide circa un piano straordinario per l'accoglienza dei migranti e continua ad essere sorda e cieca di fronte ad un fenomeno epocale - dice Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp - in un paesino dell'Emilia si fanno prove di convivenza, di scambio culturale, di confronto e discussione sulla forza dello sport come straordinario ed efficace strumento di mediazione. Calcio e altri sport alla portata di tutti, senza distinzione di sesso, di religione, di provenienza geografica"

"Si vincono anche dei premi - prosegue Manco - ma il più importante è rappresentato dal segnale culturale che i Mondiali Antirazzisti vogliono inviare al mondo: convivere pacificamente si può! Basta metterci volontà, passione, spirito associativo e coraggio. Sí, il coraggio di una associazione come la Uisp che non smette di stare dalla parte dei diritti di tutti, con i propri volontari, dirigenti, operatori, amici e collaboratoti. Reti sociali, istituzioni, agenzie internazionali per dire con orgoglio che lo sport sociale unisce e crea occasioni di conoscenza e relazioni positive".

Calcio d'inizio giovedì 6 luglio alle 16, con tutte le squadre iscritte che si incontreranno e si saluteranno sui 14 campi di calcio che sono stati tracciati a Bosco Albergati, una distesa verde a 20 chilometri da Modena. Le squadre sono composte da ragazzi e ragazze impegnati per i diritti e la cooperazione internazionale, societá sportive e palestre popolari, rifugiati e migranti, molti dei quali inseriti in associazioni e cooperative sociali in molte cittá italiane. Insieme a loro per il calcio d'inizio ci sará Ilaria Cucchi, testimone di tenacia e di impegno per i diritti.

Da quel momento in poi si susseguiranno dalla mattina al tramonto partite no-stop di venti minuti ciascuna (10 per tempo), autoarbitrate, con squadre miste composte da sette giocatori e giocatrici. Le finali si disputeranno ai rigori a partire dalle 16 di sabato 9 luglio. Le premiazioni si terranno alle 20.

Venerdì 7 luglio alle 16.30 scenderá in campo anche Damiano Tommasi con la squadra dell'Aic-Associazione Italiana Calciatori che incontrerá l'Athletics Dildoa di Istanbul, protagonista del progetto "Goall-Il genere oltre il limite", contro l'omofobia nello sport e per il rispetto dei generi.

Ci saranno anche gli United Glasgow, detentori della Coppa Mondiali Antirazzisti vinta lo scorso anno, con ragazzi e migranti scozzesi che se la vedranno con i Lyons Ska di Caserta, squadra di richiedenti asilo e volontari che partecipano attivamente al progetto "SportAntenne" contro le discriminazioni, promosso da Uisp ed Unar.
Ci saranno gli Yepp di Torino, che rappresenteranno il quartiere multietnico di Porta Palazzo e le squadre polacche Aks Zly e Chrzaszczyki (Coleotteri) di Varsavia, impegnate contro l'omofobia. Saranno presenti squadre che in nome della solidarietà hanno raccolto attivisti e professionisti, come gli Avvocati di strada di Bologna e altre impegnate su attività di recupero sociale, con gli operatori della Comunità terapeutica "Le Rupe" e Villa Angeli di Sasso Marconi.
Una storia tra le tante storie che si incroceranno ai Mondiali Antirazzisti é quella di Adelmo Cervi, uno dei tanti volontari negli stand. Adelmo, 75 anni, è il figlio di Aldo, uno dei sette fratelli Cervi, torturati e poi fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943. (I.M.)


Il programma completo di eventi, concerti e tornei della XXI edizione dei Mondiali Antirazzisti è disponibile sul sito web dei Mondiali. La conferenza stampa di presentazione dei Mondiali Antirazzisti 2017 si terrà a Bologna lunedì 3 luglio, alle 10 presso la sede regionale Uisp Emilia Romagna (Via Riva Reno, 75/3°). Interverranno Vincenzo Manco, presidente nazionale Uisp; Carlo Balestri, responsabile organizzazione Mondiali Antirazzisti; Alessandro Canella, direttore Radio Città Fujiko (media partner dell'evento); Tullia Russo, Brigate della Pace e progetto GoAll; Stefano Reggianini, sindaco Castelfranco Emilia; Natalino Bergonzini, presidente La Città degli Alberi.

Mondiali antirazzisti significa anche convegni, mostre e incontri. Tre i dibattiti centrali: si comincia il 6 luglio con "Goall: tutti in campo". Rappresentanti di squadre nazionali e internazionali incroceranno le loro esperienze e proposte per il superamento delle barriere e delle discriminazioni del mondo calcistico, legate all'orientamento sessuale, all'identità di genere e all'appartenenza socio-culturale. Interverranno M.Claysset (politiche di Genere e Diritti Uisp), Atletik Dildoa (Turchia), FemSlam (Serbia), Champion Ohne Grenzen (Germania), Rede ExAequo (Portogallo), (ArciLesbica).

Venerdì 7 luglio, alle ore 16.30 verrá presentato il progetto nazionale Uisp "SportAntenne: prevenzione, emersione e mediazione per combattere le discriminazioni", promosso insieme ad Unar e sostenuto dal Ministero dell'Interno e dall'Unione Europea. Alle 18.30 sarà la volta di: "Mediterraneo: da mare nostrum a mare chiuso". Spazio alla voce delle ONG che a testa alta rispondono agli attacchi e con senso di responsabilità si fanno carico del soccorso umanitario in mare. Partecipano Stefano Liberti (giornalista della rivista Iternazionale), S.Stilli(AOI), on. F.Fossati, modera M.Romanelli (GVC).

Sabato 8 luglio si parlerá di "Libere/i di giocare – Europa e rifugiati, iniziative, regole e esperienze di inclusione sociale". Lo sport, riconosciuto come strumento straordinario di inclusione e integrazione, spesso frappone ostacoli regolamentari a che rifugiati e richiedenti asilo vivono sulla propria pelle quando il gioco diventa "ufficiale". Esperienze e regole: quali sono le proposte in campo per superare questa situazione? Partecipano: A.Morelli (UNHCR), V.Manco (presidente Uisp), F.Appetiti (AIC), D.Drago (We want to play), modera un rappresentante di FARE.

In questa edizione Radio Città Fujiko sarà radio ufficiale dell'evento: ogni giorno informazioni e interviste in diretta dalla manifestazione, sui 103.1 fm per Bologna e provincia, sullo streaming dal sito radiocittafujiko.it o dalle app (Radio Città Fujiko per Android, TuneIn per Ios).


Cosa rende così speciale il programma dei Mondiali Antirazzisti organizzati dall'Uisp? Lo spiega Carlo Balestri in un articolo su Repubblica.it realizzato da Raffaella Chiodo. Certamente è una comunità di persone, gruppi, di amici entrati in contatto con un’esperienza che è la casa naturale di un intero mondo fatto di solidarietà e impegno attraverso lo sport. Rifugiati e richiedenti asilo insieme a tanti fra ragazze e ragazzi del variegato mondo del volontariato impegnato nell'accoglienza. Un incontro, di culture, lingue, umanità. Uno scambio che si esprime senza bisogno di parole, con il gioco. A organizzare l’evento è da oltre vent’anni la Uisp. Carlo Balestri, storico ideatore dei Mondiali, dice: “I mondiali rappresentano l’altra parte della luna, del mondo. Una forma di umanesimo che vive un altro modo di stare insieme. I Mondiali rappresentano praterie e non i muri, il gioco e non lo sport di vertice inteso come competitività e prestazione".

Per leggere l'articolo integrale clicca qui

Anche l'Associazione Articolo 21, giornalisti e cittadini per la libertà di stampa, sostiene i Mondiali Antirazzisti (leggi l'articolo)


Si moltiplicano le iniziative su sport e integrazione: "We want to play. Nessuno è illegale per giocare a pallone" si è svolto a Padova, mentre ad Aosta è in programma "Aspettando i Mondiali Antirazzisti". Il New Bel Air di Gressan, Aosta, ospiterà domenica 2 luglio, dalle 9 alle 20, la terza edizione del torneo di calcio a 5 “Aosta antirazzista”, organizzato dall’Uisp Valle d’Aosta. Il torneo è incentrato sull’inclusione sociale in un periodo particolarmente delicato in quest’ambito e vuole andare al di là di ogni barriera senza fare distinzione di sesso, razza, religione e coinvolgendo anche persone in condizioni disagiate.

Scenderanno in campo diverse squadre, tra cui compagini di richiedenti asilo e di utenti di cooperative sociali. E’ in programma anche un triangolare non competitivo che vedrà impegnate la squadra dell’Uisp Valle d’Aosta, una del Dipartimento di salute mentale e una formazione della cooperativa La Lumière. Il torneo è inserito nelle manifestazioni collaterali dell’edizione 2017 dei “Mondiali Antirazzisti”, festival multiculturale contro tutte le discriminazioni in provincia di Modena, organizzato dall’Uisp nazionale, con quasi duecento squadre di calcio iscritte e oltre 5000 persone di 50 nazioni.
Per ulteriori informazioni sul torneo di Gressan è possibile consultare la pagina Facebook di “Aosta antirazzista”.

Domenica 25 giugno lo Sherwood Festival di Padova ha ospitato il dibattito “We want to play”, che ha approfondito diversi spunti legati al rapporto tra sport e discriminazione, in Italia e non solo. La campagna "We want to play. Nessuno è illegale per giocare a pallone", che ha dato il nome al dibattito, è nata dalla pressione di alcune realtà sportive antirazziste con l’obiettivo di superare le discriminazioni sui tesseramenti FIGC. A partire dal percorso della campagna, alla quale hanno aderito oltre 30 realtà sportive di tutta Italia, la discussione ha toccato vari punti legati allo stato di salute del sistema calcistico italiano. Nel dibattito sono state anche evidenziate le iniziative concrete per rafforzare una cultura ed una pratica antirazzista nel mondo sportivo.

La questione dell’accessibilità allo sport è uno dei temi più cari alla Uisp. Per Carlo Balestri, che è intervenuto al dibattito a nome dell'Uisp la commistione tra ambito sportivo ed ambito sociale è necessaria, se si vogliono combattere razzismo e discriminazioni. In Italia gli episodi di razzismo nel mondo sportivo sono almeno 5000 all’anno (fonte Unar), mentre in Francia e Germania siamo su cifre dieci volte superiori. È evidente che ci troviamo di fronte ad una carenza di denunce, e per questo la Uisp sta promuovendo il progetto “SportAntenne”: ”abbiamo scelto di responsabilizzare i comitati territoriali affinchè si impegnino a fare emergere i dati di razzismo sportivo e discriminazione diretta e indiretta”. GUARDA IL VIDEO dell’intervento di Balestri.

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(Fonti: Uisp Valle d'Aosta e Melting Pot Europa)


Associazioni e società sportive dilettantistiche sono tenute a dotarsi del defibrillatore e ad assicurare la presenza di personale formato al relativo utilizzo. L'obbligo è in vigore a partire dal 1° luglio 2017.
Niente più proroghe quindi (N.B. l'obbligo è stato contemplato nel 2013, le associazioni avrebbero dovuto adeguarsi entro 30 mesi, termine soggetto a più proroghe fino ad arrivare alla scadenza del 1 luglio).
Il DM 26 giugno, emanato dal Ministero della salute di concerto con il Ministero dello sport (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28/06/2017), non modifica il DM 24 aprile 2013 (conosciuto come "Decreto Balduzzi") ma ne dà una lettura interpretativa, in alcuni punti, si segnala, non sufficientemente chiara.
Il Decreto stabilisce che l'obbligo di defibrillatore non sussiste con riferimento ad alcune discipline sportive (al DM è allegato un elenco) e quando le attività sono svolte al di fuori degli impianti sportivi. La presenza di personale formato al relativo utilizzo è richiesta invece solo durante lo svolgimento di attività agonistiche o competitive. Se poi l'associazione o società sportiva utilizza il defibrillatore in dotazione del gestore dell'impianto sportivo, è chiamata a verificarne il corretto funzionamento e manutenzione.

Il testo del Decreto 26 giugno 2017, informazioni dettagliate e primi commenti, a cura di Arsea srl, sono disponibili all'interno della CIRCOLARE N. 31/2016-2017, on line sulla Piattaforma web Servizi associazioni e società sportive Uisp a cui possono accedere gratuitamente e direttamente tutte le affiliate e i Comitati Uisp.


Lo scorso fine settimana ha visto scendere in campo migliaia di atleti Uisp per disputare le finali di diverse specialità, alla fine di questa stagione mancano solo poche giornate di gare e sfide che si svolgeranno nei fine settimana di luglio.
Oltre 4500 bambini e 126 società hanno preso parte ai Campionati nazionali di nuoto Uisp, che si sono chiusi domenica 25 giugno a Riccione. Trentatre società hanno, invece, partecipato ai Campionali giovanili di pallanuoto, con atleti in gara dai 6 ai 17 anni. L'evento organizzato dall'Uisp Nuoto ha trasformato Riccione nella capitale del Nuoto Uisp. I Campionati del nuoto Uisp hanno confermato una crescita del settore giovanile, dal nuoto alla pallanuoto e al sincronizzato.
“Questo risultato è frutto di un lavoro portato avanti per promuovere uno sport meno di prestazione e più di partecipazione – ha dichiarato Massimo Tesei, responsabile nazionale Nuoto Uisp – Abbiamo cominciato un percorso che le associazioni e le società stanno accogliendo con favore. La manifestazione di Riccione dà la possibilità ai bambini che da poco si sono avvicinati al mondo del nuoto di misurarsi con un contesto sportivo, gestirsi in situazioni caotiche e rapportarsi con tanti bambini della loro età. Un momento non solo di sport ma anche di crescita”.
L’ultimo appuntamento nazionale della stagione sarà sabato 1 e domenica 2 luglio sul Lago Grande di Avigliana (To), dove si terrà la quarta edizione del Meeting Open in acque libere di pallanuoto, nuoto sincronizzato e fondo. L'evento è organizzato con la collaborazione dell’Uisp nuoto Piemonte, Uisp Val Susa e Circolo nautico Avigliana di corso Laghi 423. Sabato 1 luglio alle 14.30 si terrà una gara dimostrativa sui 200 metri dedicata alle persone con disabilità. Domenica 2 luglio il Campionato nazionale nuoto di fondo inizierà alle 10 con i 1000 e 2000 metri. Si proseguirà alle 15.30 con i 3000 metri di pinnato.

Giornate intense anche sulla Riviera di Rimini con le Finali e Rassegne nazionali del calcio Uisp: “Hanno giocato con noi la squadra Ceres Moro Team, di calcio a 5 maschile composta da ragazzi migrati residenti in Centri di prima accoglienza e la Real… Mente, rappresentativa proveniente dal Dipartimento di salute mentale di Roma - evidenzia Alessandro Baldi, responsabile calcio Uisp - Inoltre, partecipiamo attivamente alla lotta all’omofobia nel calcio, aderendo al progetto Heroes of Football e infine abbiamo un occhio di riguardo per il calcio femminile. Tutto questo viene replicato quotidianamente nei nostri Comitati territoriali e regionali. Sono attività che riassumono molto bene i princìpi che ci legano in modo indissolubile alla promozione del valore sociale dello sport. Il prossimo appuntamento sarà dal 21 al 23 settembre a Montecatini Terme con Matti per il calcio: una tre giorni a cui prenderanno parte i Centri di salute mentale e le cooperative che vi lavorano, oltre a dottori, operatori e famiglie. In questa occasione, ormai da 11 anni, le persone possono riappropriarsi di azioni quotidiane della vita”.

I Campionati di pallavolo, invece, proseguiranno dal 6 al 9 luglio con le gare del settore giovanile femminile e quelle del maschile dall’under 16 all’under 12. “Voglio ringraziare tutti quelli che hanno partecipato: squadre, staff, arbitri, PA incentive, comune di Rimini, ognuno ha fatto la sua parte per regalare tante emozioni – ha commentato Fabrizio Giorgetti, responsabile pallavolo Uisp, alla fine del primo weekend di campionati - Tre giorni intensi e impegno, ripagati dal calore, tra gli altri, dei ragazzi dei centri di salute mentale, dei genitori di Valentina Col che continua a giocare con noi. Per noi lo sport non è un fine ma un mezzo per condividere la passione per gli altri, compagni o avversari di gioco, e fare si che chi ha problemi di salute o economici, di integrazione o socializzazione, trovi nell’Uisp una casa comune dove trovarsi, crescere, divertirsi”.

Il 1 luglio si aprirà a Treviso il Trofeo nazionale formula del pattinaggio Uisp, una specialità con difficoltà più accessibili, cui partecipano 1500 atleti. Per il terzo anno consecutivo collaborano alla manifestazione anche i giochi Uisp che, durante i campionati proporranno giochi e attività tradizionali da fare in gruppo tra ragazzi, genitori e atleti provenienti da località diverse. La stagione dei campionati nazionali del pattinaggio Uisp si chiuderà dal 14 al 16 luglio a Castelmaggiore (Bo) con la Rassegna nazionale freestyle, organizzata in collaborazione con il pattinaggio regionale Uisp. Ci saranno competizioni di jumping, roller cross, speed, ed altre specialità, sono attesi circa 200 atleti.

Partecipazione in crescita anche ai Campionati giovanili di tennis Uisp, che si concluderanno sabato 1 luglio sull’isola di Albarella (Ro). Gli iscritti sono circa 200 per le categorie che vanno dall’under 10 fino all’under 18. (a cura di Elena Fiorani)


Franco Martello, classe 1928, uno dei padri fondatori dell’Uisp, ci ha lasciati domenica 25 giugno. Mosse i primi passi, nel lontano 1944, giovanissimo, nell'organizzazione del fronte della Gioventù, nata nel grande movimento propulsivo della Resistenza culminata nella Liberazione e che si prefisse anche l'obiettivo di dare vita ad una associazione di promozione sportiva popolare. Nel 1948 nacque l'Uisp e Franco, a soli vent’anni, prese parte all’Assemblea costitutiva nazionale.

GUARDA IL VIDEO con l'intervista a Martello sugli anni dell'Assemblea Nazionale Uisp del 1948 (realizzato da Archivio storico Arci Genova nel 2007).

Da quegli anni Martello ricoprì tanti incarichi all'interno dell'Uisp, nel Comitato genovese prima e ligure poi, diventandone presidente regionale, e durante le esperienze dell'Arci-Uisp. Fondatore dell’associazione sportiva Basket Uisp Rivarolo, ne era da alcuni anni presidente onorario. Alla moglie Lida, ai figli Irena e Carlo e alla loro famiglia l’Uisp tutta porge le più sentite condoglianze.

Nella foto: Franco Martello insieme a Soledad Diodati in occasione della rievocazione del Campeggio internazionale della gioventù di Cogoleto, fondato nel 1947 dal partigiano Arrigo Diodati (iniziativa del 14 novembre 2015). (Fonte: redazione Uisp Liguria)


Le attività estive Uisp per i bambini non conoscono confini: dal 6 al 25 luglio due operatori Uisp saranno in Libano per condurre i centri estivi rivolti ai campi profughi di Mar Elias, Burj Barajneh e Rashidieh, in cui l’Uisp è al fianco della ong CTM. Alessandro De Paolis, dell’Uisp Roma, e Rosa Bravo, Uisp Bolzano, collaboreranno con insegnanti locali e operatori della ong per la gestione dei Summer Camp, inseriti nel progetto Rafforzamento dell’offerta di servizi sociali ed educativi a favore dei minori che vivono in questi campi.

“Arriveremo a Beirut martedì 4 luglio e le attività inizieranno il 6 luglio – racconta Rosa Bravo – I ragazzi ospiti dei tre campi si alterneranno nelle tre settimane, alloggiando dal giovedì alla domenica nella struttura che ospita anche noi. Per loro è una bella opportunità di uscire dal campo profughi in cui vivono, praticare sport all’aria aperta e giocare liberamente”.
I ragazzi coinvolti rientrano nella fascia di età 9-12 anni, potranno praticare attività in piscina, giochi di movimento e di squadra; inoltre, verranno proposte attività laboratoriali di riciclo e musicali in collaborazione con le insegnanti locali.

“Ogni settimana avremo 25 bambini e cercheremo di coinvolgerli in attività diverse, facendo loro provare più esperienze possibili. Anche per le serate abbiamo in mente giochi, come caccia al tesoro e film da vedere tutti insieme, per aiutarli a socializzare e vivere giornate diverse dalla loro quotidianità”.
Il progetto è a favore della Fondazione Kanafani, con cui l’Uisp collabora anche per altri progetti in Libano. Il Summer camp sarà ospitato dalla struttura gestita dall’associazione Unite Lebanon Youth Project(Ulyp), che si trova a Dibbiyeh, località a metà strada tra Beirut e Sidone.

Proprio di questi giorni è la conferma di un finanziamento accordato dalla Provincia autonoma di Bolzano, per un progetto a favore dei bambini siriani rifugiati in Libano, promosso dall’Uisp Bolzano in collaborazione con terre des hommes. Le attività del progetto “Sport Keepers - Portare il gioco e lo sport tra i bambini rifugiati in Libano”, partiranno dopo l’estate. (Elena Fiorani)


Ben 245mila tonnellate di pneumatici fuori uso recuperati, oltre 120 milioni di euro risparmiati in importazioni di materie prime, 63 milioni di euro di valore economico distribuito ogni anno alla filiera industriale, 700 posti lavori. I numeri dell’economia circolare dei PFU parlano da soli. Eppure costituiscono solo la punta dell’iceberg dell’intero potenziale sfruttabile. Lo conferma nei fatti l’attività di Ecopneus, a cui appartengono i numeri sopracitati e che oggi, gestisce mediamente 250 mila tonnellate di PFU l’anno, con il 56% di recupero di materia effettivo. Martedì 27 giugno Ecopneus, con cui l’Uisp collabora da tempo per la riqualificazione di impianti sportivi utilizzando gomma riciclata da pfu, ha presentato il suo Green Economy Report 2016 in un convegno che ha puntato i riflettori sul valore dell’economia circolare dei PFU.

La società da sette anni lavora in Italia per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento di copertoni e gomme a fine vita. Sette anni in cui ha recuperato ben 1.400.000 tonnellate di pneumatici, un quantitativo che basterebbe per coprire più di due volte la circonferenza terrestre.
“Assicurare un mercato - vero, libero, non assistito - per circa 1150.000 tonnellate ogni anno di granuli e polverini di gomma e acciaio riciclati da PFU è stato sinora un compito entusiasmante - si legge nell’introduzione del Report - L’entusiasmo è stato quello della nostra squadra di persone e dei consulenti che lavorano accanto a noi, che ogni giorno cercano di trovare un punto di equilibrio tra la creatività nell’inventare utilizzi della gomma riciclata che sino a ieri non esistevano, e la razionalità nel concentrare gli sforzi su quelle applicazioni che tengono insieme la valorizzazione delle proprietà intrinseche di questo materiale con le potenzialità quantitative e qualitative di assorbimento del settore. L’entusiasmo è stato quello delle aziende partner che effettuano su nostro incarico la frantumazione dei PFU. L’entusiasmo è stato anche quello degli enti con cui collaboriamo: le associazioni delle imprese dei settori applicativi; gli enti di promozione sportiva e alcune federazioni sportive, che promuovono con convinzione l’utilizzo della gomma riciclata per pavimentazioni dedicate a diverse discipline; le Università e i centri ricerca, che per noi aprono nuovi fronti di conoscenza in relazione alla sicurezza nell’impiego della gomma riciclata e alle sue performance, da Pisa a Bologna, da Uisp al Matrec, dall’Istituto Mario Negri a Waste&Chemicals”.

All’interno del Report di Ecopneus viene citata la Festa dello sport di Genova, in cui per il secondo anno Ecopneus è stata al fianco dell'Uisp nell’iniziativa svolta al Porto antico, mettendo a disposizione dei visitatori pavimentazioni in gomma da riciclo dei Pneumatici Fuori Uso. La collaborazione tra Uisp ed Ecopneus, infatti, continua e cresce nelle sue applicazioni: l’ultima tappa di questo percorso comune si è svolta il 9 giugno scorso ad Orvieto, in occasione dell’inaugurazione di un campo equestre con pavimentazione realizzata in pfu. GUARDA IL VIDEO dell’inaugurazione.
E' recente l'inaugurazione del nuovo manto erboso del campo di calcio a 5 della polisportiva Sant'Albino (Siena): tutti i materiali usati sono corredati da certificati di tutela sia sanitaria che infortunistica. Per approfondire clicca qui


Martedì 27 giugno si è svolta a Roma l’Assemblea del Forum nazionale del terzo settore: in questa occasione si è discusso anche di sport sociale e per tutti. “Una giornata di lavori alla presenza di parlamentari e rappresentanti del governo per parlare della riforma del terzo settore – ha commentato Vincenzo Manco, presidente Uisp nazionale - e finalmente si è sentito discutere molto di sport sociale, in particolare nei lavori della consulta “Sport, cultura, turismo e benessere”. Una nuova centralità che in altri mandati non si sentiva in modo così marcato. L’Uisp si è impegnata con il proprio lavoro anche attraverso i rapporti con altre reti sociali e mondi del terzo settore ed è riuscita a conquistare un posto di rilievo per lo sport sociale e di cittadinanza”.

GUARDA IL VIDEO con l'intervista a Vincenzo Manco e alcuni passaggi di Claudia Fiaschi e del ministro Poletti.

“Diamo vita alle idee”: è questo il titolo dell’Assemblea del Forum nazionale del terzo settore, in cui è stata presentata l’Agenda Aperta 2017-2021 contenente obiettivi, alleanze e temi strategici del Forum per i prossimi quattro anni, e si è discusso della riforma del terzo settore. Tra gli ospiti: il ministro Giuliano Poletti, i sottosegretari Luigi Bobba e Pier Paolo Baretta, gli on. Donata Lenzi e Paolo Beni.

L’Agenda Aperta del Forum, frutto del lavoro partecipato di oltre 350 persone all’interno delle diverse Consulte tematiche, rappresenta un punto di partenza più che di arrivo: come spiegato dalla portavoce Claudia Fiaschi, il documento “verrà aggiornato nel tempo, arricchito con tutte le discussioni che riusciremo a costruire e con tutti gli interlocutori che incontreremo lungo il nostro percorso”.

Qui puoi ascoltare l'audio dei vari interventi

Il Grsweek del Giornale radio sociale di questa settimana ha realizzato un approfondimento sull'Assemblea del Forum. ASCOLTA L'AUDIO

Sono quattro, oggi, le principali sfide del Forum terzo settore, alle quali rispondere con azioni concrete e con idee: le persone, il pianeta, la pace e la prosperità. “Sfide complesse - ha dichiarato Claudia Fiaschi - che non possono essere vinte senza il concorso convergente di tutte le componenti delle comunità. I fili che emergono dalla discussione all’interno del Forum rimettono al centro della nostra agenda alcune questioni fondamentali e trasversali: la lotta alle disuguaglianze, i processi migratori, che necessitano di essere collocati nei più complessivi processi di sviluppo, il contrasto alla povertà, la salute per tutti, la cura della crescita del capitale umano, la salvaguardia di natura, cultura e qualità degli ambienti di vita delle comunità”.

L’Assemblea del Forum è stata anche l’occasione per affrontare il tema della riforma del terzo settore, data l’imminente approvazione definitiva dei decreti attuativi. Il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha ribadito la volontà del Governo di continuare il dialogo con il Forum e sottolineato l’impegno a fare in modo che la discussione e il confronto realizzati finora portino a dei provvedimenti il più possibile coerenti ed efficaci.

Per il sottosegretario Luigi Bobba, la riforma in via di definizione è il frutto del lavoro del Forum terzo settore, oltre che dell’azione legislativa istituzionale. Dopo il 3 luglio, però, inizierà una sfida di portata ancora più grande di quella affrontata fino ad oggi, che vede coinvolti sia il terzo settore che le istituzioni: ad essa bisognerà rispondere rendendo la sussidiarietà un elemento costitutivo delle comunità per riuscire a interpretare i bisogni dei cittadini e a sottrarre le persone da una perenne condizione di incertezza.

Sulla questione dell’impresa sociale è intervenuto il sottosegretario Pier Paolo Baretta: il fatto di avere introdotto l’impresa sociale e di averle consentito agevolazioni fiscali simili a quelle delle cooperative sociali, ha detto, è un passo in avanti che però crea una contraddizione sulla quale c’è bisogno di riflettere seriamente. Sarebbe sbagliato, ad ogni modo, non cogliere i vantaggi di questo intervento legislativo.

Al termine del dibattito, l’Assemblea ha votato all’unanimità l’adesione al Forum di quattro nuovi soci: Associazione Banche del Tempo, Associazione di promozione sociale Santa Caterina da Siena, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Civili e O.P.E.S. – Organizzazione Per l’Educazione allo Sport. (Fonte: Ufficio stampa Forum nazionale terzo settore). (Fonte: Ufficio stampa Forum nazionale del terzo settore)


Ha preso il via con successo e si concluderà domenica 2 luglio la IV edizione della Festa del mare, organizzata dall'Uisp Campania con l'Uisp Salerno. Tre giorni dedicati alla natura, al divertimento e allo sport, in programma fino a domenica 2 luglio a Scario, località turistica del litorale cilentano.

Un format ormai collaudato, quello che da quattro anni vede la carovana gialloverde della Uisp popolare per un intero fine settimana alcune tra le più rinomate spiagge della provincia di Salerno, con l'obiettivo di promuovere il territorio attraverso attività sportive e ricreative.

Le attività previste saranno divise in promozionali e dimostrative, per l’avviamento allo sport, ed agonistiche per gli atleti che parteciperanno alle gare di nuoto. Sarà possibile cimentarsi nel windsurf, nella vela, nella canoa e nel canottaggio, ma anche prendere aprte a escursioni subacquee, giocare a beach volley, beach tennis, pallanuoto, tiro con l’arco, trekking, arrampicata sportiva.

La festa è iniziata venerdì 30 giugno, sabato 1 luglio, sulla spiaggia Prima Punta, a partire dalle 11, ci sarà il raduno dei partecipanti alle gare di nuoto in acque libere, con il 1° Trofeo Golfo di Policastro Uisp. Alle 14.00, a dare spettacolo nelle acque del mare del Golfo di Policastro saranno i velisti, protagonisti della “Rotta al tesoro”, attività promozionale di vela d'altura. Nel pomeriggio, spazio al tiro con l'arco, alla pallanuoto e alle discipline orientali del Tai Chi e Qi Gong. Alle 19, in Piazza Immacolata, sul Lungomare Marconi, si terrà il convegno dal titolo: “Vivere il mare Uisp – Lo Sportpertutti e le buone pratiche a tutela dell’ambiente”.

La seconda giornata della Festa del Mare si chiuderà con le premiazioni delle gare di vela, beach volley, beach tennis e tiro con l’arco, con un buffet di prodotti tipici locali e intrattenimento musicale offerto dalla sezione di Scario della Lega Navale Italiana. Domenica 2 luglio, sarà, invece, incentrata sulle attività promozionali di trekking, con una passeggiata sul Monte Bulgheria, e di windsurf, con il 1° Trofeo LNI Scario.

Sport e ambiente protagonisti anche a "Ambientathlon", manifestazione in cui è possibile provare nordic walking, trekking, tiro con l'arco, equitazione ed altre pratiche. L'appuntamento è per domenica 2 luglio a Castel di Casio (Bo). L'iniziativa è promossa da Uisp Emilia Romagna e Uisp Bologna. Domenica 2 luglio a Siena è in programma "Amiatrathlon", manifestazione incentrata su sport in natura, turismo e valorizzazione del territorio. L'Uisp Reggio Emilia ha lanciato in questi giorni il nuovo progetto "Running park", una serie di percorsi sull'Appennino tra natura, storia e tradizione, rivolti a podisti e trial runner di ogni livello. Domenica 2 luglio si partirà da Genova-Apparizione per arrivare al traguardo posto sulla vetta del monte Moro: un percorso di 5,4 chilometri che darà la possibilità di correre apprezzando i paesaggi mozzafiato delle alture genovesi. La manifestazione, tappa ufficiale del Grand Prix Uisp 2017, è conosciuta da tutti come la Corsa di Fede, ovvero il memorial Federico Queirolo.


Che faceva l'Uisp nel '77? In quell'anno terribile di 40 anni fa? Ma il '77 non fu soltanto l'anno del terrorismo. Segnò una stagione importante per la forza dei movimenti giovanili e per una richiesta di rappresentanza che infiammava il movimento studentesco, anzi il Movimento: ragazzi, operai, disoccupati, indiani metropolitani. Iniziava una frattura che ancora permane: da una parte gli integrati e dall’altra i non integrati (Asor Rosa).

L'Uisp che faceva in quegli anni? C'era anche la questione sportiva tra le "questioni" sociali? L'occupazione degli impianti sportivi oltre a quella delle case? Il diritto allo sport era avvertito? O meglio, lo sport come servizio sociale era in agenda? Lo abbiamo chiesto allo storico Sergio Giuntini e al sociologo Nicola Porro.

“Nel 1977 si tenne a Bologna l’VIII Congresso nazionale dell’Uisp, dal 16 al 18 giugno – risponde Sergio Giuntini, storico dello sport - Quella Bologna dove, proprio nel medesimo ’77, più forte fu il conflitto politico tra “nuova sinistra”, potere centrale e sinistra storica; la Bologna degli “indiani metropolitani”, del grande convegno internazionale contro la repressione, di “Radio Alice”, ecc. Sarà quello il Congresso di ratifica dell’unione con l’ARCI. Una unificazione subita che, tant’è, non sortirà i frutti auspicati, confermando le difficoltà ataviche incontrate dalla sinistra italiana (tutta) nel vincere le resistenze al dialogo tra sport e cultura. La complessa situazione generale del Paese, la strategia del “compromesso storico” e l’avvicinamento del maggior partito d’opposizione, il PCI, a delle corresponsabilità esterne di governo, indussero quell’Uisp, in quel Congresso, a rivedere il suo “massimalismo alternativistico”. Questo, spiega il taglio dato ai documenti preparatori alle ottave assise del ’77. Documenti tutti tesi a ribadire il contributo dell’associazionismo sportivo per l’uscita dell’Italia dalla crisi. Un rientro “disciplinato”, dopo le fughe in avanti compiute dal 1969 sino alla prima metà degli anni Settanta, nel bacino naturale dell’antico “collateralismo”. Un’intima debolezza genetica, che l’Uisp vincerà compiutamente solo con il “nuovo inizio” prodotto dalla trasformazione in Unione Italiana Sport per Tutti”.

"Ho vissuto e amato il 68. Ho incrociato il 77 senza capirci granché e senza alcun coinvolgimento - scrive Nicola Porro - L’Italia sportiva usciva faticosamente dalla monocultura calcistica, nasceva una grande pallavolo, avevamo vinto da poco, contro il Cile e fra legittime contestazioni, la nostra unica Coppa Davis. Quasi sotterraneamente cresceva l’esercito dello sport amatoriale. Fra il 72 e il 76 un vero boom, con una massiccia accelerazione della pratica femminile. Fra il 74 e il 76 era andato a regime lo storico dpr 530. I nove enti di promozione del tempo entravano ufficialmente nel sistema olimpico. In cassa arrivavano gli spiccioli del Totocalcio. Però attenti a non disturbare il manovratore. Ci provava solo la Uisp, con modesto successo. La scommessa dello “sporcarsi le mani” incontrava resistenze o, viceversa, alimentava aspettative sproporzionate. Proprio nel 77, del resto, la Uisp aveva accantonato formalmente ogni pregiudiziale nei confronti del professionismo e insieme rilanciato la parola d’ordine della democratizzazione del sistema sportivo. Nel luglio 77 il dpr 616 traduce in provvedimenti concreti la legge 382 sul decentramento amministrativo. Di fatto, si apre una strada al ruolo delle autonomie locali nell’incentivazione della pratica e al ridimensionamento del monopolio Coni. Mancherà la volontà di percorrerla, quella strada. E mancherà ancora a lungo, nel sistema politico, la consapevolezza della politicità dello sport e della sua valenza sociale. Gli impazienti dovevano rassegnarsi ad aspettare un altro quarto di secolo". (I.M.)


Nella Casa circondariale di Brescia “Nerio Fischione”, lunedì 26 giugno si sono svolte le premiazioni finali delle attività sportive svoltesi in questo primo semestre 2017. E’ stato un bel pomeriggio di riconoscimenti e di ottima musica, grazie alla presenza della cantante Nadia Busi e del Poddighe Acoustic Duo, arricchito da inaspettate, ma graditissime, performances di alcuni detenuti che si sono esibiti in cover famose o in canti/rapper.

Numerosi i detenuti che hanno accolto quest’ultima opportunità di confronto con la società civile, presente oltre che con gli istituti scolastici, con i volontari Uisp, la Garante del Comune di Brescia dei diritti dei detenuti, Luisa Ravagnani, e con l’Assessore alla Scuola e Giovani del Comune di Brescia, Roberta Morelli, le quali nei loro interventi hanno ribadito quanto siano necessarie per la città queste iniziative non solo sportive, perché le problematiche della vita quotidiana dei detenuti riguardano tutti i cittadini e la presenza degli esterni alle attività in carcere non può che portare dei benefici a tutta la popolazione reclusa.

L’appuntamento di lunedì 26 giugno per l’Uisp di Brescia ha rappresentato anche il ’passaggio di consegne’ dallo storico responsabile del “Progetto-Carcere”, Alberto Saldi, che dopo 30 anni di impegno solidaristico si ritirerà a vita privata, alla nuova incaricata Bruna Paghera.

Il presidente dell’Uisp di Brescia, Ivano Baldi, dopo i ringraziamenti a Saldi ed a tutti i volontari che hanno dato il loro contributo per le iniziative del “Progetto”, ha donato una targa alla Direzione ed a tutto il personale di Polizia penitenziaria per la preziosa collaborazione nella realizzazione delle molteplici attività sportive e ricreative nella Casa Circondariale cittadina.

Spazio poi alle premiazioni con la consegna di kit sportivi (magliette e palloni) e fotografie delle squadre finaliste, premi accolti con grande entusiasmo da parte della popolazione reclusa. Nei saluti finali l’appuntamento per la ripresa dei tornei a settembre col volley ed a ottobre col calcetto, manifestazioni tanto attese quanto partecipate da parte dei detenuti.

Le iniziative rientrano nel “Progetto-Carcere” dell’Uisp di Brescia ed è realizzata in collaborazione con l’Associazione “Carcere e territorio” e col patrocinio della Fondazione Asm Brescia e del Comune di Brescia, Assessorato allo Sport e Presidenza del Consiglio Comunale. Fonte: Uisp Brescia)


Natura, storia, tradizione e un pizzico di mistero: tutto questo, e molto di più, è l'Appennino reggiano che ora, grazie a un nuovo progetto promosso dall’Uisp Reggio Emilia, potrà essere scoperto anche “sportivamente”. Running Park prevede un portale e una rete di percorsi studiati e tracciati per podisti e trail runners di ogni livello, che avranno cosi la possibilità di attraversare i luoghi più belli e suggestivi di questa splendido territorio, mira a promuovere l’Appennino tutto l’anno. Il progetto è stato presentato mercoledì 28 giugno a Reggio Emilia.

“Siamo davvero orgogliosi di questo progetto che viene incontro a una serie di esigenze e di necessità e che punta ad ampliare l’offerta sul territorio appenninico, in ambito non solo sportivo, ma anche turistico, ambientale, culturale e commerciale, ed è in grado di coinvolgere anche appassionati di altre province emiliano-romagnole e di altre regioni”, ha detto il presidente di Uisp di Reggio Emilia Azio Minardi.

“Running Park permette, in modo nuovo e moderno, di far scoprire una parte importante del nostro territorio e paesaggi davvero incantevoli, purtroppo non sempre conosciuti da tutti i reggiani – ha aggiunto il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi – E permetterà di farlo, cosa ancora più importante, attraverso una sana attività fisica”.

I contenuti e le modalità di Running Park sono state illustrate dal suo ideatore, Marco Gorini: “Attraverso il portale runningpark.it saranno disponibili ben 28 percorsi, per un totale di circa 300 chilometri, mappati e tracciati ed adatti sia al podista tradizionale, che troverà percorsi interamente su strada asfaltata, sia al trail runner, che troverà carraie, strade bianche, single track e tanto altro ancora. Un'occasione davvero unica per correre immersi in una natura incontaminata con tutta la sicurezza e la comodità di un parco cittadino: in questo internet è uno strumento straordinario, perché permette di aggiornare in tempo reale i dati, a differenza delle classiche cartine stampate”.

Quattordici, al momento, i comuni già mappati che a regime diventeranno 17. L’Uisp, oltre ad aver attivato il portale si farà carico anche di promuovere in ogni comune tour mensili con accompagnatore per i tesserati. (Scarica il volantino). (Fonte: redazione Uisp Reggio Emilia)


Il nono numero del Report "Ricerca e sviluppo" dell’Uisp Emilia Romagna si occupa di equilibrio. “Due sono i contributi proposti; due i punti di osservazione; due le tipologie di approccio all’argomento – scrive Massimo Davi, nell’introduzione al testo - Entrambi gli autori, Fabio Cola e Monica Risaliti, fanno riferimento alla matrice dinamica del concetto stesso di equilibrio, alla sua costante trasformazione ed alle “spinte” che ne determinano il nuovo assetto. Omeostasi, omeodinamica e nuovamente omeostasi in un cerchio di “influenze” continuo. Entrambi fanno riferimento al ruolo dell’allenatore/educatore ed al contributo che egli può portare per mantenere in propri atleti all’interno di quella trasformazione sostenibile che il rapporto fra equilibrio e disequilibrio è in grado di determinare. Entrambi forniscono a questo profilo professionale stimoli e strumenti per orientarsi meglio. Spinte, controspinte e di nuovo spinte; allenamento, adattamento, apprendimento. Trasformazioni in atto che diventano patrimonio del soggetto e che costituiscono dunque il risultato di un atto educativo".

"Fabio Cola, dal suo punto di osservazione di psicologo e formatore con alle spalle anni di esperienza sui profili sportivi, ci introduce globalmente al tema e ci indica il ruolo che lo sport può avere nello sviluppo di competenze più globalmente necessarie nella vita. Significativa e straordinariamente utile è la breve ma esaustiva lista di supporti da assumere a riferimento nel quotidiano, come orientamento della nostra azione. Monica Risaliti, allenatrice, preparatrice atletica e curatrice di tutti i nostri Report, ci propone una approfondita analisi che parte da punto di osservazione molto più tecnico, riprendendo peraltro spunti che lo stesso Cola ci propone. Mi piace pensare che i loro contributi possano essere riferiti all’intero contesto “umano” perché, come ci ricorda Edgar Morin nel suo bel volume sul pensiero globale, l’umano è trinitario cioè individuo, società e specie all’interno di un equilibrio possibile". (Fonte: redazione Uisp Emilia Romagna)

Per scaricare il Report clicca qui


24 giugno-1 luglio
- Albarella (Ro), Campionati giovanili tennis Uisp

30 giugno-2 luglio
- San Giovani a Piro (Sa), Festa del mare

1-2 luglio
- Lago di Avigliana (To), Campionati nuoto in acque libere Uisp

1-12 luglio
- Treviso, Campionati pattinaggio formula Uisp

2 luglio
- Siena, "Amiatrathlon
- Castel di Casio (Bo), Ambientathlon

3 luglio
- Bologna, Conferenza stampa Mondiali Antirazzisti

5-9 luglio
- Castelfranco Emilia (Mo), Mondiali antirazzisti

6-9 luglio
- Rimini, Campionati nazionali pallavolo Uisp


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