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Uispress n. 43 - venerdì 7 dicembre 2012 Anno XXX
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ASSEMBLEE DI LEGA DAL 7 AL 9 DICEMBRE: PALLAVOLO (FIRENZE), PALLACANESTRO (SPOLETO), CALCIO (CHIANCIANO) E ATLETICA (CESENATICO). SEGUI LA DIRETTA STREAMING
Nuovo week end con le Assemblee nazionali delle Leghe Uisp: il calcio a Chianciano, la Pallacanestro a Spoleto, l'Atletica leggera a Cesenatico e la Pallavolo a Firenze. Sabato 8 dicembre, dall [...]
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“IN GIOCO CONTRO IL MURO”: PEACE GAMES A GAZA CON IL PROGETTO DELL’ONG EDUCAID. SPORT E ATTIVITA' LUDICHE PER RESTITUIRE UNA SPERANZA ALLA POPOLAZIONE
Gaza è stata al centro delle cronache degli ultimi tempi, a causa dell’escalation di violenza sul suo territorio e dei bombardamenti israeliani sulla città, che hanno causato quasi 200 morti e cen [...]
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BILANCIO SOCIALE: L'UISP PRESENTA LA GUIDA METODOLOGICA. IL PROGETTO 383 E' SERVITO A CREARE CULTURA E COMPETENZE SUL TERRITORIO. Interviene S. Marchesi
L’Uisp ha appena pubblicato la Guida metodologica alla redazione del bilancio sociale per Comitati e Leghe Uisp. La pubblicazione è frutto del processo formativo che ha visto l’associazion [...]
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L'UISP IN LIBANO PER SEGUIRE LA FORMAZIONE DEGLI ISTRUTTORI DI SOFTBOXE E PIANIFICARE NUOVI INTERVENTI NELLL'AREA DEL DISAGIO MENTALE. Intervista a M. Tossini
Venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre 2012 l’Uisp era in Libano, con l’obiettivo di portare avanti il progetto “Sport & Dignity”, avviato ad inizio 2012. Nelle due giornate si è svo [...]
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CICLISMO UISP: UN RINNOVAMENTO GENERALIZZATO E L'INVESTIMENTO SULLE NUOVE TENDENZE, COME IL CICLOTURISMO, E LA COMUNICAZIONE. Interviene D. Ceccaroni
Dal 30 novembre al 2 dicembre si è svolta a Chianciano Terme l’Assemblea nazionale della Lega ciclismo Uisp. In rappresentanza dei 46.266 soci (erano 44.064 nel 2010) e delle 2 [...]
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L'ASSEMBLEA NAZIONALE DELLA LEGA PATTINAGGIO UISP, CHE SI E' SVOLTA IL 1 E 2 DICEMBRE A CALDERARA DI RENO (BO) HA CONFERMATO LA PRESIDENZA DI RAFFAELE NACARLO
Sabato 1 e domenica 2 dicembre si è tenuta a Calderara di Reno (Bo) l’Assemblea nazionale della Lega pattinaggio Uisp, nella quale è stato confermato alla presidenza Raffaele Naca [...]
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VELA UISP: LA NOSTRA E' UNA NAUTICA MENO INGOMBRANTE E PIU' ACCESSIBILE. RAFFORZARE LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E PUNTARE SULLA SOSTENIBILITA'. Interviene F. Tenti
Ventunomila persone in Italia hanno già scelto la Lega vela Uisp. E i 15 membri del nuovo consiglio direttivo, eletto dall’assemblea nazionale, hanno riconfermato alla presidenza Francesc [...]
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ATTIVITA' EQUESTRI UISP: FORMAZIONE, PROPOSTE PER LE AREE DEL DISAGIO E TURISMO EQUESTRE TRA LE PRIORITA' DEL NUOVO QUADRIENNIO. Interviene F. Forsoni
A conclusione di più di due mesi di dibattito e di assemblee in tutta Italia, dal 30 novembre al 2 dicembre si è svolta a Chianciano Terme la VII Assemblea nazionale della Lega atti [...]
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MONTAGNA UISP: PER UN APPROCCIO NON CONSUMISTICO AL TERRITORIO. SOSTENIBILITA', CONOSCENZA E BENESSERE. Intervista a S. Cannavò
Un siciliano alla guida della Lega montagna Uisp. Dalla sua Messina, Santino Cannavò per i prossimi quattro anni avrà il compito di continuare a trainare centinaia di soci Uisp alla sc [...]
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NEVE UISP: LA STRADA E' QUELLA DI TORNARE A VIVERE LO SPORT SENZA LE ALTERAZIONI E LE SOFISTICAZIONI DEL MERCATO. Interviene B. Chiavacci
Bruno Chiavacci è stato confermato alla guida dell'Area neve Uisp, nell'Assemblea nazionale di Chianciano Terme (Si), l'1 e il 2 dicembre.
Qual è secondo te il messaggio principale che emerge d [...]
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LA CONFERMA DI ENRICO MAESTRELLI ALLA GUIDA DELLA LEGA ATTIVITA' SUBACQUEE UISP, ALL'INSEGNA DELL'AGGIORNAMENTO DELLA FORMAZIONE E DELLO SPORTPERTUTTI
Resta il motto che ha attraversato quattro anni di storia della Lega nazionale attività subaquee Uisp. “Tutti possono andare sott’acqua. Ognuno a suo modo, però”. Lo assicura Enrico [...]
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IL NUOVO NUMERO DI FUORI AREA, LA RIVISTA DELL'UISP EMILIA ROMAGNA, DEDICATO AL GIOCO DI SOCIETÀ, SINTESI TRA DISCIPLINA E ANARCHIA
Parte con un indovinello l'ultimo numero della rivista ufficiale della Uisp Emilia Romagna, che affronta in un percorso intricato la cultura ludica nel contesto sociale. Una rivista in cui si p [...]
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<I>SPORT & SICUREZZA: TUTTI I DETTAGLI DELLA POLIZZA
"INTEGRATIVA PROVA LO SPORT" L'IDEALE PER CHI FA
QUALCHE ALLENAMENTO PRIMA DI TESSERARSI
Ricordiamo a tutti i Dirigenti e i Responsabili degli Uffici Tesseramento UISP che esiste un’appendice al contratto assicurativo nazionale abbinato al tesseramento UISP denominata “Integrativa Pro [...]
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APPUNTAMENTI (per aggiornamenti consultare il sito www.uisp.it)
7-8 dicembre
- Chianciano Terme (Si), Assemblea nazionale Lega calcio Uisp
- Firenze, Florence International Sport Forum, Uisp Firenze
7-9 dicembre
- Modena, 1° seminario nazionale di parkour U [...]
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UTILITIES: LA REDAZIONE UISP E LA TUTELA DELLA PRIVACY
La redazione di Uispress ha sede presso la Direzione nazionale Uisp, Largo Nino Franchellucci 73, 00155 Roma. Telefono 06/43984316-340, e-mail comunicazione@uisp.it, fax 06/43984320.
Direttore: Ivano [...]
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Nuovo week end con le Assemblee nazionali delle Leghe Uisp: il calcio a Chianciano, la Pallacanestro a Spoleto, l'Atletica leggera a Cesenatico e la Pallavolo a Firenze. Sabato 8 dicembre, dalle ore 11.30 alle 13, finestra in diretta streaming tv da Chianciano, sul sito www.uisp.it. Sono previsti collegamenti in diretta con le altre tre sedi, per avere informazioni e interviste su questa tornata che concluderà il ciclo delle Assemblee nazionali elettive di Leghe e Aree Uisp.
L’ Assemblea nazionale della Lega calcio Uisp si terrà a Chianciano Terme (Hotel Ambasciatori) venerdì 7 e sabato 8 dicembre. I lavori inizieranno nel pomeriggio con le procedure di accredito dei delegati. Alle 21 sono previsti gli interventi di Filippo Fossati, presidente nazionale Uisp e di Vincenzo Manco, vicepresidente nazionale. A seguire la relazione introduttiva di Simone Pacciani, presidente uscente della Lega calcio Uisp. Alle 22.15 è previsto il confronto su “L’Uisp di oggi e di domani”. La conclusione dei lavori è prevista nel pomeriggio di sabato 8 dicembre, con il rinnovo degli organismi dirigenti.
L’ Assemblea nazionale della Lega pallavolo Uisp si terrà a Firenze (Hotel Mediterraneo) a partire dalle ore 9.30 di sabato 8 dicembre. La relazione di Paolo Bettoni, presidente uscente, è prevista alle ore 11.45. L’elezione dei nuovi organismi dirigenti si terrà nella mattinata di domenica 9 dicembre.
L’ Assemblea nazionale della Lega pallacanestro Uisp si terrà a Spoleto (Hotel Albornoz). I lavori inizieranno sabato 8 dicembre alle ore 15 con le procedure di accredito dei delegati. Alle 16 è prevista la relazione di Aldo Sentimenti, commissario della Lega. I lavori proseguiranno con i saluti dei rappresentanti delle istituzioni locali e con il dibattito. L’elezione dei nuovi organismi dirigenti è prevista nella tarda mattinata di sabato 9 dicembre.
L’ Assemblea della Lega atletica leggera Uisp si terrà a Cesenatico, località Villamare (Hotel Grilli) a partire dal pomeriggio di venerdì 7 dicembre, con l’accredito dei delegati. Sabato 8 dicembre, alle ore 9, è previsto il convegno “La prevenzione come investimento”, con gli interventi di Francesca Colecchia (La tutela della salute in ambito sportivo: lo stato dell’arte della normativa nazionale e regionale), Riccardo Ristori e Stefano Mattei (L’AED scende in campo, la defibrillazione precoce e la pratica sportiva). La discussione sarà moderata da Enrico Maestrelli, Uisp. Alle ore 15 è prevista la relazione introduttiva. I lavori proseguiranno sino alla mattina di domenica 9 dicembre e si cocluderanno con l’elezione dei nuovi organismi dirigenti.
E' disponibile il numero di dicembre di Atletica on line, la rivista della Lega naizonale atletica leggera, che potete scaricare in formato pdf cliccando qui.
Sabato 1 dicembre, a Chianciano Terme (Si), si è svolto il convegno organizzato dalle Leghe/Aree di attività in ambiente su sportpertutti e sostenibilità ambientale. Guarda la diretta streaming realizzata dall'Ufficio stampa e comunicazione Uisp nazionale (VIDEO prima parte - seconda parte - terza parte).
Il tema del legame tra sport e ambiente è stato ospitato, mercoledì 5 dicembre, anche da Raisport 1 all'interno di Novanta Minuti, la trasmissione condotta da Enrico Varriale, che ha ospite in studio Sergio Barbadoro, settore ambiente Uisp. (Per guardare la trasmisisone clicca qui - VIDEO)
Guarda la galleria fotografica delle Assemblee di Leghe e Aree Uisp
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Gaza è stata al centro delle cronache degli ultimi tempi, a causa dell’escalation di violenza sul suo territorio e dei bombardamenti israeliani sulla città, che hanno causato quasi 200 morti e centinaia di feriti. Con la firma della tregua tra Hamas e Israele i bombardamenti sono cessati, ma la situazione nella striscia di Gaza rimane critica, così come lo era prima dell’ultimo attacco.
Il progetto dell’Ong Educaid In gioco contro il muro, di cui Peace Games Uisp è partner, ha tra gli obiettivi quello di promuovere il benessere psicofisico dei bambini e dei giovani che vivono nel difficile contesto di Gaza attraverso la tutela dei diritti dell’infanzia, con un’attenzione speciale per quei bambini che si trovano in stato di maggiore difficoltà. Una delle attività di punta del progetto è l’attività dei Ludobus, pulmini allestititi a ludoteche che girano per i territori palestinesi per portare, grazie al lavoro di operatori appositamente formati, il gioco e lo sport anche nelle zone più difficili e periferiche.
All’interno di “In gioco contro il muro” a Peace Games è stata affidata la progettazione e la realizzazione di due corsi di formazione teorico - pratici per operatori ludico sportivi, il primo si è svolto a luglio per gli operatori delle aree di Betlemme e Ramallah, mentre il secondo partirà tra pochi giorni e sarà proprio nella striscia di Gaza.
Lo scopo del corso, che durerà circa una settimana e sarà curato da Silvia Ferrari, operatrice di Peace Games e dell’Uisp di Reggio Emilia, è quello di fornire agli operatori gli strumenti di formazione adeguati per utilizzare lo sport e il gioco nei programmi educativi rivolti ai bambini, in particolare in contesti di forte stress come può essere una zona di guerra. Le tematiche che verranno affrontate del corso saranno: struttura e tipologie del gioco (corporeo, logico, espressivo); gioco motorio, espressivo, cognitivo: pensare per immagini e per parole; il gioco psico e socio motorio; il gioco pre-sportivo e il gioco-sport; i giochi tradizionali.
La missione era in programma da diverso tempo prima che scoppiasse l’ultima guerra, ed è rimasta in forse fino a pochi giorni prima della partenza, affinché EducAid e Peace Games potessero valutare al meglio la presenza delle condizioni di sicurezza necessarie. Il messaggio che le Ong presenti a Gaza vogliono dare con la ripresa immediata delle attività anche non “di emergenza”, è l’affermazione del diritto per gli abitanti della striscia ad una vita il più possibile “normale”; è importante far sentire la propria vicinanza alla popolazione civile, che al di là della tregua e degli accordi politici che sono stati fatti tra le parti, rimane quella più duramente colpita, dai bombardamenti come dall’embargo. (L.M.)
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Il Dipartimento attività e il Settore formazione Uisp, in collaborazione con Parkour Generations e PaukourUK, al fine di promuovere lo sviluppo del parkour nel massimo della sicurezza e della qualità formativa, ha organizzato il 1° Seminario nazionale di parkour per l’ abilitazione al 1° livello UISP/ ADAPT (acronimo di Art du deplacement and parkour teaching) è una certificazione internazionale per gli istruttori di parkour strutturata in tre livelli. Il seminario si svolgerà dal 7 al 9 dicembre a Modena, c/o la Polisportiva Corassori (Via Newton, 150).
“ADAPT è un una modalità formativa che hanno codificato gli inglesi e approvata dal loro Ministero, con una certificazione riconosciuta ufficialmente – spiega Franco Biavati, responsabile settore innovazione e sviluppo Uisp - Nostro docente sarà, infatti, Daniel Richard Edwardes, uno dei mostri sacri del parkour, insieme a Cristopher Campbell Rowat, entrambi di Parkour Generations. I due formatori saranno assistiti da quattro nostri ragazzi, dello spazio Indiscyplinati, che hanno già fatto la formazione ADAPT in Inghilterra. In questa occasione daranno assistenza agli iscritti, al momento sono 56, e si adopereranno anche per la traduzione. Ricordiamo però che lo stage è teorico ma anche pratico, e si svolgerà in una palestra o addirittura all’aperto se il tempo lo permetterà”. Il programma del corso sarà intensivo: venerdì 7 dicembre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20; sabato 8 e domenica 9 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
“Il seminario avrà formato - continua Biavati - dopo gli esami finali che si terranno domenica, istruttori abilitati per insegnare il parkour per conto dell’Uisp, con lo standard ADAPT. I corsisti dovranno però completare il percorso formativo, che prevede un monte ore molto più grande, con la formazione nelle materie teoriche, che noi abbiamo scorporato. Abbiamo ritenuto, infatti, che fosse inutilmente gravoso coinvolgere i formatori stranieri nella formazione di base, che possiamo gestire noi. Alcuni hanno già preso parte al corso sulle aree comuni che si è svolto in Emilia Romagna, gli altri potranno provvedere entro il 2013 nelle proprie regioni di appartenenza”.
Qual è lo sviluppo del parkour in Italia?
“È un’attività molto diffusa, anche se difficilmente rilevabile, perché gli appassionati si ritrovano e gestiscono programmi e spazi in maniera molto spontanea. Noi, all’interno di questa modalità, abbiamo cercato di fornire degli strumenti formativi che diano garanzie. I nostri iscritti sono molto giovani, hanno massimo 25 anni, quindi ci siamo adoperati ad abbattere i costi, offrendo anche opportunità di alloggio nelle palestre a costo zero. È un primo passo, pensando già al secondo livello: come formare i formatori? Stiamo valutando richieste e possibilità, dopo questo primo incontro pianificheremo la continuazione”.
Massimo Davi, responsabile settore formazione Uisp, evidenzia la coerenza di questo momento formativo con il percorso partito con Lampi e impronte: “Questo corso prosegue il percorso partito con Lampi e impronte e la creazione dello spazio Indysciplinati, un lavoro che stiamo portando avanti e che ha una sua coerenza. È un anno che lavoriamo all’organizzazione di questo seminario, da cui vorremmo che alcuni continuassero il percorso formativo per avere tecnici formatori al nostro interno e non dover ricorrere a formatori esterni”. (E.F.)
Per guardare l'intervista realizzata dall'Ufficio stampa Uisp a Dan Edwardes clicca qui (VIDEO)
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L’Uisp ha appena pubblicato la Guida metodologica alla redazione del bilancio sociale per Comitati e Leghe Uisp. La pubblicazione è frutto del processo formativo che ha visto l’associazione impegnata durante il 2012. Il progetto “Bilancio sociale: una nuova identità associativa partecipata” é finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito della Legge 383/2000.
“Nella realizzazione del progetto siamo partiti dall’esigenza di riconfermare la missione dell’Uisp, - dice Stefania Marchesi, responsabile del progetto - iniziando dalla verifica sia della coerenza nelle sue azioni tra obiettivi e risultati, sia della propria capacità di comunicare e interagire con nuovi soggetti ed interlocutori”.
“Abbiamo intrapreso un percorso conoscitivo del corpo associativo e abbiamo utilizzato lo strumento del Bilancio sociale perché offre una serie di opportunità che la Uisp vuole valorizzare, tra cui definire l’identità e i valori di riferimento, coinvolgere maggiormente i componenti dell’associazione, permettere agli interlocutori esterni di conoscere e valutare il nostro operato, fornire risposte alle loro aspettative e coinvolgerli più attivamente”.
“Assumere la centralità della responsabilità sociale delle nostre azioni, della coerenza con i nostri principi etici, della trasparenza e agire di conseguenza – prosegue Stefania Marchesi - è una scelta che ci permetterà di esprimere sempre di più qualità, puntando ad accreditarci rispetto a tutti gli stakeholders con cui entriamo in contatto. E’ un processo che avviamo, in questo tempo di crisi, e che sottolinea la scelta di investire per lo sviluppo e il miglioramento del nostro sistema associativo, delle sue risorse umane e delle sue capacità di disegnare nuovi scenari e costruire buone pratiche”.
“Crediamo che anche questa pubblicazione - conclude Marchesi - possa essere utile per facilitare la partecipazione di tutto il gruppo dirigente dell’Uisp a questa azione sistemica per iniziare il cammino verso la costruzione del bilancio sociale”. (I.M.)
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Venerdì 30 novembre e sabato 1 dicembre 2012 l’Uisp era in Libano, con l’obiettivo di portare avanti il progetto “Sport & Dignity”, avviato ad inizio 2012. Nelle due giornate si è svolto l’ultimo corso di formazione in insegnamento della soft-boxe per gli operatori dei 6 campi profughi palestinesi che avevano già partecipato ai precedenti moduli formativi, nonché il primo modulo per i nuovi sei campi. Il corso si è svolto all’interno del campo di Shatila, presso una scuola messa a disposizione da UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, coinvolgendo sette operatori per ogni modulo, per un totale di 14 partecipanti.
“L’aspetto positivo dell’aver organizzato i due corsi insieme – dice Massimo Tossini, coordinatore manifestazioni nazionali Uisp - è stata la tendenza riscontrata, nei corsisti più anziani, a condividere le conoscenze apprese con i nuovi partecipanti, facilitandone l’apprendimento e dimostrandoci l’interesse e l’entusiasmo dei partecipanti. La formazione era affidata a Simone Sallusti, responsabile delle palestre popolari per l’Uisp, nonché insegnante di soft-boxe, che già si è occupato dei precedenti incontri”. Nel 2013 seguiranno ulteriori moduli formativi per le seconde sei palestre, così da completare il ciclo e permettere agli operatori di cominciare le attività con i bambini all’interno delle palestre che verranno allestite con il materiale fornito dall’Uisp.
Le attività di soft-boxe sono già cominciate in sei campi: la delegazione, composta da Tossini, Sallusti e Vincenzo Cascella, comitato Uisp BAT, si è recata a Ein el-Hilweh, il campo profughi palestinese più popolato e problematico del Libano, dove ha potuto assistere ad una lezione di soft-boxe con i bambini del campo svolta dai neo-istruttori, nella palestra allestita dal progetto all’interno della scuola media locale.
“Il viaggio in Libano ci ha dato anche la possibilità di dialogare sui progetti futuri – conclude Tossini - nel mattino di venerdì 30 abbiamo incontrato i responsabili dell’ufficio sport di UNRWA per discutere e pianificare le attività che cercheremo di organizzare nel 2013: Palestiniadi e Vivicittà, entrambe in collaborazione con UNRWA e con l’ufficio della Cooperazione italiana di Beirut. Nel pomeriggio poi abbiamo incontrato il direttore della Cooperazione italiana, Guido Benevento, al quale abbiamo consegnato il progetto “Sporting minds: sport for all for the quality of life of people in the area of mental discomfort”, con l’obiettivo di organizzare attività di formazione per operatori all’interno dell’istituto psichiatrico “Al Fanar”, così da promuovere attività sportive con i pazienti, che dovrebbe essere realizzato nel 2013”. (E.T.)
Guarda la galleria fotografica della missione in Libano di Massimo Tossini e Simone Sallusti
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Dal 30 novembre al 2 dicembre si è svolta a Chianciano Terme l’Assemblea nazionale della Lega ciclismo Uisp. In rappresentanza dei 46.266 soci (erano 44.064 nel 2010) e delle 2.405 associazioni affiliate (2.345 nel 2010), 59 delegati, provenienti da 12 regioni, e numerosi invitati hanno dato vita a tre giorni di lavoro intenso e partecipato per definire le linee di sviluppo del ciclismo Uisp per il prossimo quadriennio. Al termine dei lavori l’Assemblea ha eletto il nuovo Consiglio nazionale, composto da quindici membri, che nella sua prima riunione ha rieletto alla Presidenza nazionale Davide Ceccaroni, cinquantenne, cesenate. Al presidente confermato per il secondo mandato abbiamo chiesto un parere sull’Assemblea e sulle priorità per i prossimi anni.
I numeri evidenziano un aumento dei soci e delle associazioni affiliate, si è registrata inoltre soddisfazione per il rinnovamento dei gruppi dirigenti che si è realizzato a livello nazionale, ma anche locale.
“I numeri danno ragione alle nostre scelte e alla qualità delle proposte che nell’Assemblea abbiamo avuto modo di approfondire e arricchire. Del dibattito faremo tesoro per definire ulteriori miglioramenti e nuove linee di sviluppo. Quanto al rinnovamento, penso che i dati parlino da soli: sei presidenti regionali sono neoeletti e voglio salutare in particolare Riccardo Colalongo, neo presidente abruzzese, di soli 23 anni, che credo sia il presidente regionale più giovane di tutta la Uisp. Anche dei quindici consiglieri nazionali dieci sono neofiti, ma soprattutto ci tengo a segnalare che per la prima volta il c'è una vicepresidente, Cinzia Simonelli. Sono tutti segnali di un rinnovamento generalizzato e ancora una volta, dalla Uisp, uno dei soggetti sociali più importanti del nostro Paese, arriva un segnale chiaro alla società: è possibile coniugare l’esperienza dei veterani, come nel nostro caso Menegatti, Capozzucco, Caracò, Sentimenti, Turrini, Morando, Cervi, e altri ancora, con la voglia di fare di nuovi dirigenti, di nuove esperienze e realtà”.
Nel tuo intervento introduttivo hai sottolineato il successo nel rilancio del cicloturismo e della comunicazione, ma anche sulla ridefinizione dei campionati e delle rassegne nazionali.
“Vivere la bicicletta attraverso il cicloturismo significa sposare la bicicletta nel modo migliore: ognuno alla propria velocità, voglia di vivere il territorio che si pedala, poter pedalare in compagnia di amici o della famiglia, essere protagonisti di vere e proprie feste, etc. Non si tratta di una delle migliori espressioni del modello di welfare che vogliamo realizzare? E poi dobbiamo lavorare per una diversa ciclabilità. In un convegno organizzato a Montecatini, è stato ricordato che la bicicletta è il regalo più venduto al mondo entro i primi sei anni di vita. Dobbiamo lavorare tanto affinché questo regalo diventi un patrimonio e un’abitudine che accompagna per tutta la vita i nostri cittadini. Significherà pure qualche cosa che questo anno in Italia siano state vendute più biciclette che automobili!
Quanto ai campionati, li abbiamo notevolmente diminuiti e definito in modo più corretto il livello organizzativo necessario per poterli svolgere, in modo che rappresentino davvero un evento nazionale”.
Quali sono le priorità per il futuro quadriennio?
“Oltre a confermare le scelte precedenti, intendiamo rafforzare il nostro impegno sulla mountainbike, specie nelle sue potenzialità cicloturistiche. La Mtb nella Uisp è in grande evoluzione, soprattutto perché è l’attività che ci porta nel modo migliore a interagire con l’ambiente naturale. Dobbiamo assumerci un chiaro impegno politico – organizzativo, costituendo un gruppo di lavoro che strutturi e disciplini queste attività. L’altra priorità è sulle scuole di ciclismo. Dai Comitati Uisp ci arrivano richieste di strutturare attività ludico – motoria in età giovanile utilizzando la bicicletta. Stiamo già lanciando scuole che educhino i nostri giovani a un uso corretto e responsabile della bici, scuole che utilizzino il nostro concetto di sportpertutti, attività in bici nessuno escluso. Queste scuole saranno al centro del nostro impegno per il prossimo futuro. All’interno del nuovo Consiglio siedono già tre figure di spicco di questo mondo”. (di Paolo Tisot)
Consiglio nazionale ciclismo Uisp: Presidente Davide Ceccaroni (Emilia Romagna); Vicepresidente Cinzia Simonelli (Toscana). Consiglieri: Umberto Capozzucco (Abruzzo); Enrico Caraco’ (Sicilia); Giovanni Dall’Ovo (Emilia Romagna); Aurelio Garavini (Emilia Romagna); Sabato Iuliano (Veneto); Mauro Lanconelli (Emilia Romagna); Remo Maggi (Toscana); Orlando Materassi (Toscana); Michele Piersantini (Marche); Sergio Quarta (Puglia); Piero Ruffino (Piemonte); Dino Tamburini (Emilia Romagna); Michele Vezzali (Emilia Romagna).
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Sabato 1 e domenica 2 dicembre si è tenuta a Calderara di Reno (Bo) l’ Assemblea nazionale della Lega pattinaggio Uisp, nella quale è stato confermato alla presidenza Raffaele Nacarlo, con voto unanime.
Nacarlo ha parlato di innovazione dell'offerta sportiva, su due direttrici. La prima si pone lo scopo di perfezionare e rendere sempre più attraente, soprattutto per i giovani, il pattinaggio. "Sul fronte promozionale - dice Nacarlo - l'Uisp punta a dare maggiore importanza e rilievo al divertimento, come nei “Campionati di livello”, dove il criterio è quello dell'età: tutti possono partecipare, in quanto hanno un obiettivo promozionale e coreografico.
Per quanto concerne la seconda direttrice di sviluppo lo sportpertutti deve tendere sempre più ad affermarsi come diritto di cittadinanza, a dimensione d’uomo. Già da qualche decennio è in atto una profonda mutazione della domanda di pratica sportiva da parte dei cittadini, pertanto si cerca una contaminazione con altre discipline , come avviene in occasione di Vivicittà-Strabologna, con l’obiettivo di innovare le caratteristiche dell’attività agonistica. Si vuole fare attività più libera per agevolare l'accesso alla pratica da parte di tutti i cittadini, di tutte le età. La lega cercherà di promuovere il pattinaggio nel maggior numero di manifestazioni Uisp, senza competizione. Una parte dello sport si personalizza, si modella sulle persone, si rimescola. La domanda di sport sempre più spesso mette al centro l’ambiente, la persona e non la disciplina".
Una specifica riflessione del presidente si è concentrata sull’importante attività dei gruppi folk, che crescono di anno in anno. I risutati dell'edizione 2012, che si terrà l'8 e 9 dicembre, sono clamorosi: ben 185 gruppi partecipanti per un totale di 1500 atleti, da 12 regioni. Pur tratandosi di una competizione, la Rassegna conserva le caratteristiche dello sportpertutti, coinvolgendo dal bambino all’anziano. Quest’attività è iniziata dall’Emilia Romagna e da quattro anni è resa itinerante affinchè possa essere conosciuta in tutta Italia. Partendo da Salsomaggiore, sono state coinvolte le città di La Spezia, Livorno, Viareggio. E il prossimo anno si punterà su Roma.
"L’obiettivo principale della Lega pattinaggio - conclude Nacarlo - sarà quello di promuovere lo sport di cittadinanza: le persone vogliono divertirsi, di conseguenza le discipline non strutturate devono crescere ulteriormente. Si punterà sul progetto Indysciplinati con prospettive di incremento e di crescita: freestyle, lo skateboard, l' hockey amatoriale. Vogliamo realizzare l'obiettivo di un pattinaggio a 360 gradi, mantenendo lo spirito dello sportpertutti. (ha collaborato Alice Guidoboni)
Per leggere la relazione di Raffaele Nacarlo clicca qui
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Ventunomila persone in Italia hanno già scelto la Lega vela Uisp. E i 15 membri del nuovo consiglio direttivo, eletto dall’assemblea nazionale, hanno riconfermato alla presidenza Francesco Tenti. A Chianciano Terme, il 2 dicembre è arrivata per Tenti l’investitura del secondo mandato.
La vela, quella Uisp, si rinnova. S’inizia dalla riduzione del numero dei consiglieri: da 21 nel quadriennio precedente a 15. Una sorta di spending review – spiega il presidente: “Un minor numero di consiglieri non va a discapito della rappresentanza. Però la scelta è stata chiara. Ridurre i costi della gestione della governance a favore del maggiore investimento di risorse economiche sulle attività”. Inoltre, l’onda della rigenerazione si riflette anche sul ricambio generazionale dei membri del consiglio: oltre il 50% è al primo incarico, e per la prima volta entrano anche 3 donne. “Abbiamo bisogno di nuove idee, nuovi approcci. Molti sono giovani” – commenta Tenti.
La priorità nel programma quadriennale del presidente è quella di rilanciare le attività che in passato erano state trascurate come il kitesurf e il windsurf. Poi, anche rafforzare la struttura organizzativa interna e implementare collaborazioni con la Federazione con la quale lo scorso anno è stato siglato un accordo.
Le attività della Lega vela sono davvero per tutti. Niente griffe, niente elite o club. “Questo è un preconcetto tutto italiano – spiega Tenti - Noi proponiamo una nautica minore, meno ingombrante e a portata di tutti. Ricordo che la vela non nasce come sport, ma come mezzo di locomozione e di lavoro”.
Cosa fa la Uisp per far sì che sia uno sport per tutti?
“Proporre iniziative invitanti basate sul tema dell’eco-compatibilità tra sport, ambiente e, naturalmente, se stessi. Ad esempio, vacanze in barca a vela per vedere la terra da un altro punto di vista, dal mare”.
“Al congresso nazionale di aprile metteremo sul tavolo tutti gli argomenti che hanno riunito a Chianciano Terme le sei leghe e aree Uisp sul tema dell’ambiente, dello sport e dello sviluppo sostenibile – continua il presidente - Presenteremo un progetto di spostamenti nel Tirreno in barca a vela con tappa alle riserve marine naturali. Quindi, un progetto di turismo fuori dai circuiti tradizionali”. (L.B.)
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A conclusione di più di due mesi di dibattito e di assemblee in tutta Italia, dal 30 novembre al 2 dicembre si è svolta a Chianciano Terme la VII Assemblea nazionale della Lega attività equestri Uisp. In rappresentanza dei 13.481 soci (erano 10.696 nel 2009) e delle 426 associazioni affiliate (329 nel 2009), 20 delegati, provenienti da 13 regioni, e numerosi invitati hanno dato vita a un confronto molto partecipato e produttivo per lo sviluppo dell’Associazione. Al termine dei lavori l’Assemblea ha eletto il nuovo Consiglio nazionale, composto da tredici membri, che nella sua prima riunione ha confermato alla Presidenza nazionale Fabrizio Forsoni, quarantenne, nato a Montepulciano, ma umbro di residenza. A lui abbiamo chiesto le impressioni sull’Assemblea e le priorità per il prossimo quadriennio.
Nel tuo primo quadriennio è proseguita in modo considerevole la tendenza, registrata anche negli anni precedenti, all’aumento sia dei soci, sia delle associazioni affiliate.
“I numeri non possono che soddisfarci, ma ancor più ci conforta la convinzione che essi derivino dalla qualità delle nostre attività, dei nostri servizi e della nostra formazione. Vorrei anche sottolineare che in questi quattro anni abbiamo esteso la nostra presenza in tutto il territorio nazionale e che a questa Assemblea ci siamo presentati con sei Leghe regionali costituite ((Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia e Umbria), alcuni coordinamenti regionali e soprattutto con centri e circoli ovunque. Sono però soddisfatto soprattutto dalla ricchezza del dibattito che si è sviluppato nelle assemblee regionali e che ha prodotto contributi notevoli per le elaborazioni dell’Assemblea nazionale, specie sui temi della formazione, delle attività, delle proposte per le aree del disagio e per il turismo equestre. Dati rilevanti sono inoltre l’età media (meno di 40 anni) dei delegati e dei nuovi consiglieri e la percentuale, circa 34%, delle consigliere: non corrisponde ancora al rapporto numerico di genere fra i nostri soci, quasi paritario, ma abbiamo compiuto comunque un passo avanti. E già che stiamo parlando del nuovo Consiglio nazionale, sottolineo che otto membri su tredici sono neoeletti: un rinnovamento di cui siamo fieri”.
Nella tua relazione introduttiva hai puntato molto sulle parole d’ordine da tempo care alla Uisp: diritti, ambiente, solidarietà.
“La LAE si propone di realizzare il diritto allo sport centrato sul soggetto, a misura di ognuno, con attività che avvicinino tutti, nessuno escluso, favorendo sperimentazioni innovative e integrazioni multidisciplinari. Il rispetto dell’ambiente è nel DNA: il contatto è diretto e attiene alla vita, prima che all’attività. La natura è il contesto della relazione cavallo - cavaliere. Una natura non sfruttata e assoggettata alla logica della crescita, ma neppure quella inaccessibile e museificata: un ambiente vissuto, in modo garbato e sostenibile, valorizzato nelle sue vocazioni sportive. Le esperienze nel campo del disagio sociale e dell’integrazione delle persone con disabilità, le sperimentazioni di pet-therapy, ASA (attività sportiva assistita), con l’Anpis (Associazione nazionale polisportive integrazione sociale) e con Special Olympics fondano l’identità solidale. Alla centralità dell’individuo si somma quella di un altro essere vivente, con le sue altrettanto specifiche caratteristiche. La formazione si basa, di conseguenza, oltre che sulle tecniche, sulle competenze comunicazionali, pedagogiche, etologiche, basilari per la comprensione dei bisogni”. (di Paolo Tisot)
Per leggere la relazione introduttiva di Forsoni clicca qui (pdf).
Questa la composizione del Consiglio nazionale attività equestri Uisp: Fabrizio Forsoni, presidente (Umbria); Luca Bisti (Lazio); Barbara Basciani, (Emilia-Romagna); Luigi Castelluzzo, (Puglia); Giovanna Fabiani, (Friuli Venezia Giulia); Ernesto Lamberti, (Lombardia); Giovanni Manca, (Sardegna); Massimo Montalbini, (Marche); Arnaldo Poggiani, (Umbria); Claudia Rabezzana, (Piemonte); Mariagrazia Squadrani, (Emilia-Romagna); Fabio Tascone, (Toscana); Aldo Tassoni, (Calabria).
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Un siciliano alla guida della Lega montagna Uisp. Dalla sua Messina, Santino Cannavò per i prossimi quattro anni avrà il compito di continuare a trainare centinaia di soci Uisp alla scoperta dell’avventura, dello sport e del territorio tra catene montuose, borghi e parchi. E’ stato rieletto presidente a Chianciano Terme il 2 dicembre dove si è tenuta l’Assemblea nazionale con 38 delegati provenienti da tutta Italia.
Da Nord a Sud, il dibattito dei soci si è incentrato sui temi dello sviluppo sostenibile, della conoscenza, della cultura, del benessere, della pratica sportiva, del territorio e della salvaguardia dell’ambiente. “Continueremo a lavorare su queste parole chiave” – assicura Cannavò. Per lui sarà l’ultimo mandato, così come previsto dal regolamento. Socio da 15 anni, il presidente ha in mente percorsi, buone pratiche e metodologie per “conclamare il passaggio dalla disciplina sportiva al territorio” poi “per analizzare il territorio, la sua antropizzazione”.
“La montagna – spiega Cannavò – non è il luna park della città. Noi dell’Uisp non la viviamo in senso consumistico. Per noi la montagna è un luogo di crescita per l’equilibrio psico-fisico, un luogo di produzione di energia, di cultura, gastronomia, saperi”. Per questo, in sede congressuale si sono costituiti quattro gruppi di lavoro: ambiente e turismo sostenibile, politiche formative, politiche culturali e politiche per i giovani. Una cosa su tutte conta per Cannavò: la Lega montagna Uisp deve intervenire nello sviluppo socio-economico del Paese affrontando il tema del lavoro.
“In un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo – continua il presidente Cannavò - ci troviamo in un’area grigia fatta di tante persone che hanno bisogno di lavorare e che si reinventano sul mercato del lavoro. Così, molti fanno della loro passione sportiva un lavoro e iniziano a proporsi come accompagnatori di gruppi che desiderano scoprire l’ambiente. La legislazione attuale però rimane indietro rispetto all’evoluzione dei tempi e dei bisogni contemporanei e alla nascita di queste nuove figure professionali. Il nostro impegno sarà anche quello di immaginare una proposta per la creazione di agenzie di formazione prendendo come riferimento quelle in Francia”.
Tre su undici, le donne presenti in consiglio. “Non abbiamo mai spinto per le quote rosa – tiene a precisare il presidente della Lega montagna – l’ingresso delle donne c’è stato non perché sono donne, ma perché sono tre validi dirigenti. Così come in realtà, tra commissioni e gruppi di lavoro, sono circa quaranta i dirigenti nazionali che lavorano in Italia per raggiungere gli obiettivi”. (L.B.)
Questi i membri del consiglio direttivo: Mirko Grli (Val D’Aosta); Ermanno Pizzoglio (Piemonte); Roberto Gobbo (Veneto); Fabrizio Falatti (Toscana); Roberto Carletti (Toscana); Marco Perra (Sardegna); Carla Casapulla (Campania); Milena Provenzano (Calabria); Roberto Bertozzi (Emilia Romagna); Maria Teresa Pieri (Liguria).
Per leggere la relazione di Santino Cannavò clicca qui
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Bruno Chiavacci è stato confermato alla guida dell'Area neve Uisp, nell'Assemblea nazionale di Chianciano Terme (Si), l'1 e il 2 dicembre.
Qual è secondo te il messaggio principale che emerge dall’Assemblea appena terminata?
"E’ apparsa evidente, sia nelle riflessioni dei consiglieri dell’Area neve ma anche nelle parole del presidente nazionale Uisp, Filippo Fossati, e del vicepresidente, Vincenzo Manco, intervenuti durante l’Assemblea dell'Area, l’esigenza di tornare e di continuare a puntare sulla centralità delle attività come cardine portante di tutta l’Associazione. Il documento sulle attività approvato nell’ultimo congresso Uisp di Milano, non a caso, indica che la strada da perseguire è quella di tornare a vivere uno sport depurato dalle alterazioni e dalle sofisticazioni del mercato o da un modello prestativo non contemperato dai valori associativi Uisp".
A proposito di attività, dando una rapida occhiata al sito internet dell'Area neve Uisp pare che nello scorso quadriennio abbiate puntato molto sullo snowboard.
"Decisamente si. Anche se forse ci siamo mossi con un po’ di ritardo, oggi posso affermare con soddisfazione che lo snowboard è una realtà nell’Area neve e in tutta l’Uisp. Dal 2010 è attivo “Snowboarday“, il progetto che ci ha permesso di dare visibilità e concretezza a questo sport, cercando di diffonderlo nelle diverse stazioni sciistiche. Sempre a proposito di snowboard devo ricordare il progetto Indysciplinati che coinvolge diverse leghe e aree Uisp. In questo progetto c’è stato un grande coinvolgimento dei ragazzi del Krapannone di Schio. Sono felice che il giovane venticinquenne Valentino Di Lauro che ha un incarico nazionale per la comunicazione sul progetto Indysciplinati sia stato anche eletto nel nuovo Consiglio nazionale dell’Area neve".
E per il futuro quali sono le discipline che l’Area neve cercherà di organizzare?
"Di sicuro il telemark. Da quasi due anni abbiamo preso contatti con un gruppo sportivo laziale, “Telemark Sport Event”, che promuove il telemark nelle stazioni invernali. Tale società è da quest’anno affiliata all’Uisp e sarà presente sia a NeveUisp che ai Campionati italiani di sci alpino per far provare la tecnica della discesa con gli sci da telemark. Per il resto è un processo in corso di svolgimento, le tavole e gli sci si trasformano dando vita a nuove discipline. L’Area neve cercherà di restare sempre aggiornata e di integrare le attività innovative".
In questo scenario di crisi qual è l’elemento su cui l’Area neve continuerà a puntare?
"Il nostro Paese si sta impoverendo, diminuiscono i posti di lavoro, è intaccato il modello di welfare che avevamo conquistato negli anni. Le famiglie sono costrette a tagliare i consumi. Ovviamente la pratica sportiva è una delle attività di cui le famiglie fanno a meno. C’è un grande fermento nel mondo sportivo, ma anche grandi difficoltà che toccano tutti indistintamentedalle aziende produttrici di materiale tecnico e abbigliamento sportivo agli impianti sciistici, alla filiera alberghiera. Tuttavia è una crisi che può e deve essere affrontata insieme, fronteggiata attraverso una maggiore sinergia tra gli attori coinvolti. L’Area neve punterà su una collaborazione sempre più forte tra gli attori in campo, attori che guardano al futuro e che offrono agli amanti dello sci e della montagna servizi sempre migliori e in linea con il mercato. E per far ciò è necessario rafforzare ancora di più alcuni aspetti: l’offerta turistica, la proposta assicurativa, i rapporti con le stazioni, la promozione nelle scuole, mettendo in evidenza quanto l’Uisp non sia solo basata sul gesto tecnico, ma anche su tutto un bagaglio di valori. Abbiamo consapevolezza delle difficoltà e della complessità delle sfide future che l’attuale fase politica e sociale ci pone innanzi, ma dobbiamo essere consci del nostro spessore e della nostra forza basata su valori consolidati nel tempo, orgogliosi di far parte di un’associazione storicamente e culturalmente collocata tra le forze progressiste". (di Antonella Totaro, redazione
Area neve Uisp)
Per leggere l'intervista integrale clicca qui
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Resta il motto che ha attraversato quattro anni di storia della Lega nazionale attività subaquee Uisp. “Tutti possono andare sott’acqua. Ognuno a suo modo, però”. Lo assicura Enrico Maestrelli, riconfermato alla presidenza della Lega che unisce sub di tutte le età in ogni parte d’Italia. Il consiglio direttivo, composto da 13 persone ed eletto da 25 delegati in assemblea a Chianciano Terme il 2 dicembre ha espresso all’unanimità la preferenza per lui che appresta ad aprire la stagione del suo terzo mandato. E chi pensa che questa Lega raccolga soci solo nelle regioni che si affacciano sul mare, si sbaglia di grosso. “Siamo presenti anche in Val D’Aosta e Piemonte con proposte nei laghi e immersioni sotto il ghiaccio” – tiene a precisare il presidente che annuncia anche una importante novità, “una nuova scommessa”.
Al Congresso nazionale della Uisp che si terrà ad aprile si proporrà di costituire un Consiglio nazionale delle Attività subaquee composto da bambini e bambine. “Sono loro il nostro futuro, a loro consegniamo i nostri sogni” – spiega Maestrelli – “Stiamo già raccogliendo firme in tutta Italia, l’idea piace. Lo vorremmo per ascoltare le loro proposte ed adattare sempre meglio le nostre attività alle loro esigenze”. Ma non solo. “Proporremo di incentivare la collaborazione tra le Aree e le Leghe del settore Ambiente creando proposte unificate per sportivi e cittadini. In questo senso, a giugno 2013, per la seconda edizione di Mare Uisp, abbiamo già raccolto le adesioni della Lega vela e dell’Area acquaviva”.
Nell’agenda degli impegni di Maestrelli spicca una priorità: la riforma del regolamento formativo in base alle nuove specificità. “Il nostro è un laboratorio di formazione permanente. Sono nate attività valide, collaudate che però hanno bisogno di essere messe a regime. Mi riferisco alle attività nate con i bambini diversabili e con gli anziani”. E se lo sportpertutti non è mai sport fine a se stesso, si mette al servizio della comunità. Nasce la collaborazione con la Protezione civile che vede i sub Uisp impegnati nelle recenti alluvioni in Toscana soccorrere tra il fango e l’acqua i cittadini per aiutarli a sgomberare le case, oppure, nella ricerca in altri casi, dei dispersi in acqua, nei campi in Emilia e a L’Aquila. Poi, c’è anche la ricerca subacquea archeologica in collaborazione con Università, come quella di Caserta, e Soprintendenza come quella del mare in Sicilia.
“Noi dell’Uisp andiamo in apnea non per record, ma per valorizzare il rapporto uomo-mare”- precisa Maestrelli – nessuna sfida se non quella con se stessi. Chi nutre velleità da agonismo, grazie ad una convenzione con la Federazione nata un anno fa, può farlo”.
Il consiglio nazionale si è rinnovato. Otto nuovi membri su tredici: entrano anche tre donne. Una di loro è Patrizia Maiorca, figlia del celebre Enzo, campione indimenticabile di immersioni mondiali. Ecco gli altri membri: Boniatti Cristina, Carannante Samuele, Cavalieri D’Oro Valter, Forni Vittorio, Mini Eliana, Montaguti Stefano, Nannetti Riccardo, Scaffidi Piero, Spagnuolo Luigi, Tagliati Gabriele, Velardo Antonino. (L.B.)
Per leggere la relazione di Enrico Maestrelli clicca qui
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Parte con un indovinello l'ultimo numero della rivista ufficiale della Uisp Emilia Romagna, che affronta in un percorso intricato la cultura ludica nel contesto sociale. Una rivista in cui si parla di gioco non può che partire da un indovinello. È stata questa l'intuizione su cui si è basata la "tag cloud", ovvero l'articolo di presentazione, dell' ultimo numero di Fuori Area, rivista ufficiale della Uisp Emilia Romagna, uscita in versione cartacea e on line con il suo terzo numero. L'edizione di novembre parte dal titolo "gioco di società" facendo riferimento al gioco delle parti sociali, che abbiamo ipotizzato come una sintesi tra disciplina e anarchia, rispettivamente i temi del primo e del secondo numero di Fuori Area nel 2012.
Partendo da due "numi tutelari" di rilievo come la cantante Patti Smith e lo storico Johan Huizinga - autore del celebre saggio "Homo Ludens" in cui ipotizza che tutta la cultura umana derivi dal gioco - questo numero ha sviluppato percorsi molto intricati, più di quelli del tracciato del gioco dell'oca. Proprio come in un gioco da tavoliere, con i contendenti seduti al tavolo a confrontarsi, siamo partiti da un dibattito tra William Reverberi e Vincenzo Manco, rispettivamente presidenti del Coni e della Uisp in Emilia-Romagna. Per la consueta indagine territoriale, attraverso le feste popolari e le fiere in regione, abbiamo realizzato una rassegna dei cosiddetti folkgames, che l'area gioco Uisp contribuisce a riportare a conoscenza delle persone facendoli praticare e spiegandone le regole. Abbiamo poi concentrato l'attenzione su un personaggio storico definito da sua figlia Susanna, nell'intervista che arricchisce questo numero, come "un giocatore": si tratta di Egri Erbstein, l'allenatore del Grande Torino scomparso a Superga il 4 maggio 1949. Il tema del gioco è stato poi approfondito da Fabrizio Pompei nell'analisi sul gioco d'azzardo e le cosiddette "ludopatologia", con le interviste a Daniele Poto, giornalista esperto di mafie, e a Matteo Iori, presidente del centro sociale Giovanni XXIII ed esperto di patologie connesse al gioco d'azzardo, a commento anche del recente "decreto Balduzzi".
Parlando di giochi sportivi praticati ci siamo concentrati su "Cavalgiocare", un approccio all'attività equestre che nulla ha a che vedere con l'equitazione classica; sulla scherma antica, dove il gioco sta anche nel riscoprire testi e tecniche del passato per riapplicarli in contesti conviviali nel corso di raduni in montagna; sul calcio, il più tradizionale dei giochi in questo Paese, cercando di scoprire come anche in questo mondo iperstrutturato si possano cambiare le regole. Spazio poi alle consuete rubriche: dall'editoriale di Vincenzo Manco sul "gioco" delle primarie e il ritorno alla passione per la politica alla cooperazione internazionale, dal gioco nel contesto sociale con lo spazio "Ricerca, innovazione e formazione" alle categorie di Caillois in "Mens Ludens"; da un'immancabile recensione a Huizinga in "Rumori in prosa" al rapporto giocoso con il cibo in "Saputelli", per chiudere con "Diritto in gioco" e gli appuntamenti del percorso congressuale della Uisp in vista del rinnovo delle cariche nel 2013. (Fonte: redazione Uisp Emilia-Romagna)
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Alberto Cei, psicologo vicino all’Uisp, interviene sull' HuffingtonPost.it e solleva il tema del difficile rapporto tra sport e politica: “Per i politici lo sport non è di attualità”.
“Lo sport nel nostro paese non è di attualità e la sua diffusione non è parte di nessuna delle discussioni che i politici conducono quotidianamente. E' vero che siamo schiacciati dal peso della crisi economica, ma neanche prima se ne parlava. Al contrario la diffusione dello sport e dell'attività motoria sono fra gli elementi di base del benessere dei cittadini di qualsiasi età; tanto che la situazione nutrizionale e il livello di forma fisica di una popolazione sono determinanti per stabilire le sue condizioni di salute, e ne favoriscono o diminuiscono la qualità e la durata della vita. In Italia, come nella gran parte dei Paesi a medio e alto reddito, l'eccesso di peso e la mancanza di attività fisica sono fra i principali fattori che sostengono l'aumento delle malattie croniche non trasmissibili (fra cui quelle cardiocircolatorie, diabete, osteoporosi, obesità, disturbi della personalità).
Dai dati raccolti dalle Asl che partecipano al sistema di sorveglianza Passi emerge che il 32% degli adulti risulta in sovrappeso, mentre l'11% è obeso: complessivamente più di quattro adulti su dieci (42%) sono in eccesso ponderale. La maggior parte di essi ha ricevuto dal medico il consiglio di ridurre il proprio peso (il 45% delle persone in sovrappeso e il 77% delle persone obese) che generalmente viene disatteso. Per non parlare dell'abbandono sportivo dei giovani che sin dalla scuola media inferiore diminuisce in maniera notevole. Come ha ricordato Mauro Berruto, allenatore della nazionale di pallavolo, nel suo articolo su La Stampa: un euro d'investimento nello sport porterebbe a una riduzione di tre euro da parte dello Stato. Non mi sembra che questo sia un problema secondario e non riguarda certamente lo sport di livello assoluto che segue un altro percorso.
Certamente la politica si occupa del benessere dei cittadini quando affronta il problema dell'Ilva o degli esodati ma è troppo poco, perché eccesso ponderale e sedentarietà riguardano tutti indistintamente e maggiore è il numero delle persone che ne soffrono minore sarà il loro benessere individuale e il nostro come società. Come psicologo considero essenziale la riduzione di queste due condizioni, poiché il detto che "senza movimento non c'è vita" non è un'affermazione valida solo per le classi privilegiate ma è un concetto condiviso dall'organizzazione mondiale della sanità, quando suggerisce di camminare almeno due chilometri al giorno per mantenere uno stato di salute efficiente. Aumentare almeno del 10% il numero di persone che conducono uno stile di vita fisicamente attivo dovrebbe essere parte integrante di qualsiasi progetto di governo, quando ne parleremo anche noi?
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Ricordiamo a tutti i Dirigenti e i Responsabili degli Uffici Tesseramento UISP che esiste un’appendice al contratto assicurativo nazionale abbinato al tesseramento UISP denominata “Integrativa Prova lo Sport”.
Tale integrativa consente di estendere le garanzie danni fisici/morte e responsabilità civile, previste dalla tessera “BASE”, a tutti quegli atleti, giovani in particolare, che prima di iscriversi partecipano ad alcune sedute di allenamento/corso, organizzate dalla Contraente, dai suoi organici periferici e dai Soci Collettivi affiliati, per un periodo di prova; dopo tale prova se decidono di continuare l’attività dovranno essere tesserati all’UISP. Tale periodo avrà la durata massima di 30 giorni e la copertura non sarà ripetibile per lo stesso atleta.
Va sottolineato che non possono tassativamente essere messi in copertura mediante questa polizza integrativa atleti che partecipino a campionati, tornei, manifestazioni, ad esclusione di quelle che non abbiano le caratteristiche di “prova lo sport”, i partecipanti a centri estivi e attività similari.
Il premio, che deve essere corrisposto anticipatamente per un minimo di 20 atleti, è stabilito in € 50,00.
Esaurite le coperture per i 20 atleti si potrà acquistare un nuovo pacchetto per altri 20 atleti o procedere ad assicurazioni individuali al costo di € 3,00 per persona.
Le coperture scadono contestualmente alla scadenza dell’affiliazione della società sportiva.
Per informazione sull’attivazione della polizza “Integrativa Prova lo Sport” contattare l’Agenzia di Sport & Sicurezza di Modena al n. 059.820205.
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7-8 dicembre
- Chianciano Terme (Si), Assemblea nazionale Lega calcio Uisp
- Firenze, Florence International Sport Forum, Uisp Firenze
7-9 dicembre
- Modena, 1° seminario nazionale di parkour Uisp/ADAPT
8-9 dicembre
- Villamarina di Cesenatico (Fc), Assemblea nazionale Lega atletica leggera Uisp
- Firenze, Assemblea nazionale Lega pallavolo Uisp
- Spoleto (Pg), Assemblea nazionale Lega pallacanestro Uisp
11 dicembre
- Napoli, Conferenza nazionale Crescere al sud
14-16 dicembre
- Firenze, Consiglio nazionale Uisp
- Firenze, Formazione "Risk management"
16 dicembre
- Ravarino (Mo), Rassegna di karate pro terremotati, Area discipline orientali
17 dicembre
- Arezzo, Seminario "Sport e giovani stranieri: opportunità e ostacoli per una piena cittadinanza"
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La redazione di Uispress ha sede presso la Direzione nazionale Uisp, Largo Nino Franchellucci 73, 00155 Roma. Telefono 06/43984316-340, e-mail comunicazione@uisp.it, fax 06/43984320.
Direttore: Ivano Maiorella.
Redazione: Elena Fiorani, Francesco Sellari.
Collaborano: Laura Bonasera, Francesca D'Ercole, Layla Mousa, Silvia Saccomanno Ammendola, Francesca Spanò, Elisabetta Taschini.
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